Il 27 aprile si ricorda la nascita di Gordon Hionidies, meglio noto come Gordon Haskell, avvenuta nel 1946 a Verwood. La sua carriera musicale, pur toccando vertici di notorietà grazie alla sua militanza nei seminali King Crimson all'inizio degli anni Settanta, ha saputo evolvere verso sonorità più intime e folk, culminando in un successo popolare inaspettato.
La sua fama iniziale è indissolubilmente legata al suo periodo con la band di Robert Fripp. Haskell contribuì in maniera significativa al suono dei King Crimson, prestando la sua elegante voce come seconda voce solista nel delicato brano "Cadence and Cascade" presente nell'album In the Wake of Poseidon. Successivamente, in Lizard, assunse il doppio ruolo di bassista e cantante solista, lasciando un'impronta distintiva sulle complesse trame sonore dell'album.
Già prima di questa
cruciale esperienza, Haskell aveva collaborato con Fripp in una primordiale
versione della League of Gentlemen, un progetto che tuttavia abbandonò a
causa di divergenze sulla direzione musicale intrapresa.
Dopo la parentesi prog-rock con i King Crimson, Haskell
intraprese una carriera solista che lo vide progressivamente avvicinarsi a
sonorità più folk e cantautorali, distanziandosi dalle sperimentazioni
complesse dei suoi esordi. Questa nuova fase artistica lo portò a pubblicare
album apprezzati da una nicchia di ascoltatori, fino all'inatteso successo del
singolo "How Wonderful You Are", tratto dall'album Look
Out. Questa ballata folk toccante e sincera scalò le classifiche
britanniche, diventando la canzone più richiesta nella storia di BBC Radio 2 e
vendendo ben 400.000 copie, testimoniando la sua capacità di connettersi con un
vasto pubblico attraverso la semplicità e l'autenticità della sua musica.
Nel giorno in cui ricordiamo la sua nascita, avvenuta 79 anni
fa, celebriamo la poliedricità di Gordon Haskell: il bassista e cantante che
contribuì a definire il suono del primo prog rock con i King Crimson, e il
cantautore folk capace di raggiungere un successo popolare con una ballata
intima e sincera. La sua voce calda e avvolgente, capace di trasmettere sia la
malinconia sofisticata del prog che la semplicità emotiva del folk, rimane un
elemento distintivo di un artista che ha saputo lasciare un segno peculiare nel
panorama musicale britannico, scomparso il 18 ottobre 2020. Il suo
percorso artistico, dalle complesse architetture sonore del prog alle melodie
folk dirette al cuore, rappresenta un viaggio musicale affascinante e
meritevole di essere ricordato.

