venerdì 1 settembre 2023

YES-"Awaken"


Una delle canzoni che più mi emozionano in assoluto è “Awaken”, produzione YES, inserita nell’album “Going for The One”, un esempio di disco perfetto.

In questo articolo riproporrò la genesi del brano attraverso le parole di Jon Anderson, la miglior traduzione che ho trovato (Genesis Forum Italia) e, naturalmente, il video relativo al brano.

Awaken è un brano unico, una di quelle canzoni che, dopo averle ascoltate, ti viene da dire:
"Oh, mio Dio, sì, la musica può durare per sempre!"
Jon Anderson


Come nacque il brano all’interno di “Going for the One”?
Ricorro al pensiero di Jon Anderson…

Dovevamo iniziare le registrazioni a Montreux, in Svizzera, con il tastierista dell'epoca che era Patrick Moraz, in quel momento in Brasile per sposarsi. Quando rientrò le cose non sembravano andare per il verso giusto, e gli accadimenti della sua vita si riflettevano sul lavoro, con un chiaro deficit di concentrazione. Così all'improvviso, Brian, il nostro manager, se ne uscì con una frase del tipo: "Beh, penso che Rick Wakeman voglia tornare nella band." E così fu.

Ricordo che ero al lavoro su di un brano con Steve Howe, quello che alla fine chiamammo "Awaken".  Steve, nella sua camera da letto in un Holiday Inn, inventò il riff principale della canzone.  Andai a fare colazione e al ritorno lui era ancora focalizzato su ciò che aveva da poco creato. Io entrai nella stanza e gli chiese se potesse cambiare tonalità, e incominciai a cantarci sopra. Registrammo quella prima sessione e poi quella successiva.
Passò poi agli accordi - otto o nove - e io buttai già un testo al volo… "… Il lavoro dell’uomo che vuole raccontare la storia del mondo riconquistando il fiore del frutto del suo albero".
Iniziai a cantarlo subito, e registrammo anche quello.
Nacque così “Awaken”, nel giro di 15 minuti, in una camera da letto di un Holiday Inn.

Un anno dopo, a Montreux, Rick era lì con noi e iniziammo a lavorarci.
Chris Squire - talento incredibile - realizzò una incredibile linea di basso, e a un certo punto io chiesi a Rick di fare anche lui un “solo”. Ne provò alcuni che registrammo, ma sembravano non funzionare. Mancava qualcosa. Così proposi di cercare un organo da chiesa, e ne trovammo uno a Vevey, non lontano da Montreux.
In quella bellissima chiesa provammo qualche registrazione per ottenere il suono e l’atmosfera dell’assolo che è nel bel mezzo di "Awaken".

Un mio amico, l'ingegnere dello studio di registrazione di Montreux, mi disse che in Svizzera esistono linee telefoniche perfette, e che avremmo potuto mettere un piccolo mixer in chiesa e una spina nel sistema telefonico, e sentire il tutto nello studio, a 10 miglia di distanza da Montreux. Quindi registrammo l'assolo che si sente in "Awaken" simultaneamente, mentre Chris, Alan e Steve, a Montreux, stavano eseguendo le loro parti. Che magia per qui tempi!




Un testo profondo, frutto delle riflessioni e della ricerca spirituale di Anderson…

AWAKEN
(J. Anderson S. Howe)
da Going for The One -1977- YES
(Il Risveglio)

Una forte vibrazione si dirige verso il sole
Oh, lascia che il mio cuore sogni nel passato
Un luogo dove un uomo mortale come me potrebbe vivere

Mi piacerebbe che il sole rimanesse immobile
E arrivasse a toccare la nostra intima ed antica essenza
Di uomini mortali come noi
Noi possiamo essere qui ora
Possiamo esistere qui adesso

Risveglio di soli, alte maree che si avvicendano
Sogni benigni e terribili accadono qui
Le masse si toccano, le stelle, i suoni, le ere si susseguono

Le imprese dell’uomo mostrano come è possibile modificare
La nostra esistenza nella storia
Il fiore dal frutto sta rifiorendo nel suo albero
Ogni cosa sta rifiorendo
Tutto si rigenera in te

Le imprese dell’uomo scaturiscono da un fuoco
che divampa con la sua cieca furia ardente,
per vedere che il calore della sua stessa essenza
è già una promessa della visione nitida
di ciò che vuole raggiungere.

Il Signore delle Immagini e dei Suoni
sta proiettando una luce su di te:
ascoltare nel buio ci collega ad un tunnel
che ci fa uscire da una normale esistenza
per dirigerci ad una sfida
come se i nostri occhi vedessero d’incanto
rimarginarsi una ferita appena inferta

le imprese dell’uomo sono state condotte lontano
dalla via fino ad allora percorsa entro i limiti
così che tutto è stato lasciato apposta per te
tutto è stato lasciato apposta per te
tutto è stato lasciato apposta per te ora, adesso

Il Signore della Luce
Nel puro accadere degli eventi,
dove esiste un incrocio di vie che si intrecciano tra loro,
ha disposto un piano così vicino a te
che si risveglia nel tuo cuore

Il Padrone delle Anime ci spinge a entrare in contatto
La nostra giovinezza impenetrabile chiede da lontano
Che il pensiero possa rappresentare il punto di incontro
Con tutto ciò che è chiaro
Sii onesto con te stesso
Non c’ è alcun dubbio

Il Padrone del Tempo
Ci spinge a navigare sopra tutte le nostre terre
E, non appena vedremo tutto più vicino,
dovremo dire addio a tutto quanto

Una forte vibrazione si dirige verso il sole
Oh, lascia che il mio cuore sogni nel passato
Un luogo dove un uomo mortale come me potrebbe vivere

Mi piacerebbe che il sole rimanesse immobile
E arrivasse a toccare la nostra intima ed antica essenza
Di uomini mortali come noi
Noi possiamo essere qui ora
Possiamo esistere qui adesso

Come il tempo io sono corso via
E ho girato attorno
E tu mi stavi sempre vicino

Come il tempo io sono corso via
E ho girato attorno
E tu mi stavi sempre vicino