A proposito di artisti dimenticati...
Keith Whitley è stato un rinomato cantante country statunitense, nato il 1º
luglio 1954 e scomparso prematuramente il 9 maggio 1989. Nonostante la sua
carriera sia stata breve, è considerato una delle voci più influenti nella
storia della musica country.
Cresciuto in Kentucky, Whitley è stato immerso nella musica
bluegrass e country fin dalla giovane età. Le sue principali influenze
includevano artisti come i Stanley Brothers, Hank Williams e Lefty Frizzell. Ha
iniziato la sua carriera nel bluegrass, suonando con Ralph Stanley e J.D.
Crowe3.
Negli anni '80, Whitley ha intrapreso una carriera solista
nel country, firmando con la RCA Records e raggiungendo il successo con singoli
come "Don't Close Your Eyes" e "I'm No
Stranger to the Rain". È diventato noto per la sua voce
emozionante e la sua capacità di fondere il country tradizionale con un tocco
moderno.
Purtroppo, Whitley ha lottato a lungo con l'alcolismo,
iniziando a bere all'inizio della sua carriera. Nonostante i numerosi tentativi
di risolvere il problema, preferiva bere da solo, rendendo difficile per
chiunque rilevare la gravità della situazione.
La mattina del 9 maggio 1989, dopo un fine settimana di
eccessi, fu trovato senza vita dal fratellastro. La causa della morte è stata
un'overdose da alcol, con un livello di alcol nel sangue di 0,477, quasi cinque
volte il limite legale in Tennessee.
Whitley aveva solo 34 anni.
La sua morte ha interrotto una carriera in ascesa, lasciando un vuoto nella musica country. Tuttavia, la sua musica continua ad essere apprezzata e la sua voce è considerata una delle più grandi nel genere. Whitley è anche l'interprete originale del brano "When You Say Nothing at All", reso poi famoso dalla cover di Ronan Keating nella colonna sonora del film "Notting Hill".