lunedì 6 gennaio 2020

Horslips: una band da riscoprire!


Mi capita spesso di venire a conoscenza di progetti musicali antichi che mi sono perso negli anni, cosa “inconcepibile” se penso a come ho vissuto la mia adolescenza, momento in cui gli aspetti musicali e la mia curiosità mi spingevano a trascurare, spesso, tutto ciò che non era quello che al tempo definivo genericamente il “rock”.

Un po’ di tempo fa mi è arrivato un commento su una band “dei miei tempi”, gli Horslips, gruppo che mi ha subito colpito per il mix tra rock e suoni tradizionali del folk britannico: il primo brano ascoltato è "Charolais", che propongo a seguire. Ho approfondito scoprendo che il gruppo era nato proprio nel “mio periodo”, ma… non li avevo mai "incontrati. 
Ricerco subito un sunto della loro storia e scopro che non esiste nulla nella nostra lingua, il che mi fa supporre che il loro lavoro non sia mai arrivato in modo compiuto in Italia… eppure mi piacciono assai!

Provo a colmare un piccolo vuoto, nella speranza che gli Horslips piacciano... non solo a me!

Gli irlandesi Horslips nascono come band celtica rock, propositrice di canzoni spesso ispirate a trame musicali tradizionali del loro paese. Il gruppo è considerato come il "padre fondatore del rock celtico", a seguito della fusione tra rock e musica del luogo, e fu ispiratore di molti artisti, sia locali che internazionali.
La nascita della band avviene nel 1970 e la loro attività più intensa durerà un decennio.
Anche se all’epoca ebbero un limitato successo commerciale, ci fu una rinascita nell’interesse per la loro musica alla fine degli anni Novanta, quando diventarono simbolo del genere celtico rock. Da allora si sono moltiplicate le reunion, anche se spesso di tempo limitato.
La band si è anche riformata per due spettacoli alla Odyssey Arena di Belfast e alla 3Arena di Dublino alla fine del 2009, e da allora ha ripreso l’attività in modo continuativo.

Membri della band

Jim Lockhart (nato il 3 febbraio 1948), ha studiato Economia e Politica all'University College di Dublino. Suona le tastiere, flauto e vari fiati locali. Ha cantato in un numero selezionato di canzoni, principalmente in irlandese.
Eamon Carr (nato il 12 novembre 1948) è di Kells. È stato uno dei membri fondatori di un gruppo di poesia e beat chiamato Tara Telephone, a Dublino, alla fine degli anni '60, anche pubblicizzato dalla rivista letteraria trimestrale “Capella”. È il batterista della band.
Charles O'Connor (nato il 7 settembre 1948) suona mandolino, violino e chitarra elettrica e slide. Condivide anche i compiti principali vocali con Barry Devlin e Johnny Fean.
Barry Devlin (nato il 27 novembre 1946), indirizza la propria strada verso il sacerdozio, anche se poi cambia rotta e diventa il bassista della band; condivide la voce e il suo frontman.
Johnny Fean (nato il 17 novembre 1951). Ben presto inizia a suonare e padroneggiare chitarra, banjo, mandolino e armonica. Sviluppa i suoi gusti di ascolto, dal rock al blues, e di conseguenza modella il suo stile chitarristico. Nella sua tarda adolescenza ha suonato in un gruppo chiamato "Sweet Street", con Joe O'Donnell al violino elettrico ed Eugene Wallace. In seguito, ha suonato nei "Jeremiah Henry", una band rock e blues. I suoi idoli erano Jimi Hendrix ed Eric Clapton. Lasciò "Jeremiah Henry" nel 1970 per suonare di nuovo musica tradizionale a Limerick.


Gli Horslips hanno realizzato i propri album in Irlanda, che è rimasta sempre la loro base.
Lì fondarono l’etichetta discografica Oats, gestendo in proprio le produzioni al di fuori del loro paese.
Nell'ottobre 1972, registrarono il loro primo album, “Happy To Meet, Sorry To Part”, nel Rolling Stones Mobile Studio. Successivamente pubblicarono un altro singolo, “Green Gravel”. Nel primo album le melodie erano per lo più tradizionali. Jim Lockhart suonava le tastiere e gradualmente iniziò a padroneggiare altri strumenti. Eamon Carr era alla batteria, incluso il bodhràn irlandese. “Happy To Meet, Sorry To Part” è stato l'album più venduto per otto anni in Irlanda.


In quei giorni l'Abbey Theatre di Dublino chiese alla band di fornire la musica di fondo per un adattamento teatrale di "The Táin" e loro non si lasciarono sfuggire l’occasione.
"The Táin" è stato pubblicato nel 1973 e presentava materiale originale accanto alle melodie tradizionali, con una maggiore enfasi sul versante rock. Nello stesso anno un singolo, “Dearg Doom”, arrivò al numero uno in Germania.

Seguì nel 1974 “Dancehall Sweethearts”,  pieno equilibrio tra folk e rock.
La svolta - discutibile - con il loro quarto album, “The Unfortunate Cup of Tea”, un cambiamento di rotta verso la musica pop, per quello che fu generalmente considerato il meno riuscito tra i loro dischi. La RCA terminò il suo accordo di finanziamento per il gruppo nel 1975 con “Drive The Cold Winter Away” (1975), il loro album più tradizionale.

The Last Time

In un momento di agitazioni politiche e civili nel paese, gli Horslips suonarono concerti sia nell'Irlanda del Nord che nella Repubblica d'Irlanda, senza pregiudizi, e furono accettati ovunque. Le loro ultime registrazioni furono il prodotto di esibizioni dal vivo alla Whitla Hall di Belfast nell'aprile e maggio 1980. Pochi mesi dopo, il 12 ottobre 1980, suonarono l'ultimo concerto nella Ulster Hall. Non ci fu alcun annuncio pubblico, semplicemente proposero nel bis la canzone dei Rolling Stones "The Last Time" (riferimento allo studio di registrazione del loro primo album) e l'atto finale fu rappresentato dal gesto di Charles O'Connor, che gettò il suo violino verso il pubblico: dieci anni dopo la loro formazione gli Horslips si sciolsero.

I componenti la band hanno avuto successivamente un’intensa attività professionale, ma la loro prima timida reunion avviene nel marzo del 2004, quando una mostra di cimeli a loro dedicata da alcuni fan li vede presenziare e suonare cinque brani in acustico.
Nell’estate di quello stesso anno tornano in studio per produrre l’album “Roll Back”: descritto come "Horslips Unplugged", l'album conteneva rielaborazioni acustiche di molte delle loro canzoni più conosciute.
L'ultimo evento degli Horslips in questa fase della loro carriera è uno show tributo registrato e trasmesso in diretta il 25 marzo 2006, un live davanti a un pubblico invitato in studio.

Riunione del 2009

Il 2 luglio 2009 arriva l’annuncio che gli Horslips si sarebbero riuniti per due spettacoli, i loro primi concerti aperti al pubblico dal 1980. La band suona alla Odyssey Arena di Belfast il 3 dicembre e alla 3Arena di Dublino il 5 dicembre. Il batterista Eamon Carr non partecipò, citando ragioni personali, anche se rimase quinto membro nominale a pieno supporto alla band. Il suo posto fu preso dal fratello di Johnny Fean, Ray Fean. Le registrazioni di questi spettacoli sono state pubblicate sul DVD/CD “Live at the O2” nel novembre 2010.

Nel novembre e dicembre 2010, gli Horslips, sempre con Ray Fean alle percussioni, tornarono in tour per quattro concerti in Irlanda, partecipando a un paio di festival all’inizio dell’anno successivo.

Gli Horslips sono poi stati ospiti speciali dei Fairport Convention al Cropredy Convention 2011 di Fairport, esibendosi il 13 agosto.

La loro storia prosegue sino ai giorni nostri, e le partecipazioni ai vari eventi non si contano.
Gli Horslips sono tornati!