giovedì 12 ottobre 2023

"È la peggiore decisione aziendale mai presa nella storia dei Jethro Tull": Martin Barre parla della sua rottura con Ian Anderson


 

L'ex chitarrista dei Jethro Tull Martin Barre asserisce che il marchio Jethro Tull è ora… "molto diluito!"

 

L'ex chitarrista dei Jethro Tull Martin Barre ha parlato della sua rottura con la band, sostenendo che la sua assenza dalla line-up dal 2012 ha "diluito" il marchio Jethro Tull.

Barre si sofferma sulla fine della sua relazione con il frontman dei Tull Ian Anderson, dicendo: "È un peccato!”, prima di continuare a fare paragoni con diverse partnership iconiche. "Jimmy Page e Robert Plant. Jeff Beck e Rod Stewart. Mick Jagger e Keith Richards. Non sto dicendo che siamo in quella sfera, ma io e Ian avevamo una connessione, molto più della musica, ed è finita per sempre. E questo è davvero triste".

Sottolineando la sua separazione da Anderson, Barre afferma: "Dico sempre alla gente che è la peggiore decisione aziendale che sia mai stata presa nella storia dei Jethro Tull, perché ti guardi intorno e vedi musicisti che fanno questi enormi tour e non pensi solo ai soldi, ma all'attenzione che ricevono. E il marchio è ora davvero diluito. È un vero peccato e sento che il modo in cui è stato annacquato ha un impatto su tutti noi".

A proposito del tour di Ian Anderson sotto la bandiera dei Jethro Tull, Barre dice: "Sono il chitarrista dei Jethro Tull. Ero, sono ora e lo sarò sempre. Lo stesso Ian sarà sempre il cantante e flautista dei Jethro Tull. Nessuna mia band saranno mai i Jethro Tull. Nella mia mente, non c'è una formazione dei Jethro Tull differente da quella storica. C'è la band di Ian, c'è la mia band, ed entrambi rappresentiamo l’importanza dell’era dei Tull.”

"È un mondo davvero difficile e le persone devono prendere tante decisioni, e, si sa, c'è spazio per tutti. ".

Barre discute poi degli alti e bassi della sua lunga carriera, tra cui la condivisione di un palco con Led Zeppelin e Jimi Hendrix e la realizzazione dei classici album degli anni '70 della band.

Nel 2020, Anderson ha dichiarato a Classic Rock: "Mi sono sempre sentito a disagio nel pensare di rimettere insieme la vecchia band, perché di quale edizione della band potremmo parlare? Scegliere alcune persone e non altre sarebbe favoritismo. E non ho preferiti.”

Chi avrà ragione?