Charlie Watts: il ritmo essenziale dei Rolling Stones, ricordato nel giorno del suo compleanno
Il 2 giugno 2025 segna quello che sarebbe stato l'84° compleanno di Charlie Watts, il leggendario batterista dei Rolling Stones.
A quasi quattro anni dalla sua scomparsa nell'agosto del 2021, il suo
contributo fondamentale alla musica rock rimane profondamente sentito dai fan e
dagli appassionati.
Charlie Watts non era il tipico batterista rockstar. Schivo, elegante, con un aplomb quasi jazzistico, si distingueva per la sua apparente immobilità dietro la batteria, contrastando con l'energia selvaggia dei suoi compagni di band. Eppure, era proprio quella compostezza a celare un motore ritmico incredibilmente sofisticato e potente, l'ossatura su cui si è costruito il suono inconfondibile dei Rolling Stones per oltre cinquant'anni.
Nato e cresciuto a Londra il 2 giugno 1941, Watts sviluppò presto una passione per il jazz, un'influenza che rimase palpabile nel suo drumming preciso, swingato e mai eccessivo. Prima di unirsi ai giovani Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones, suonò in diverse band jazz e blues della scena londinese. Quando accettò di entrare nei Rolling Stones nel 1963, portò con sé una solidità ritmica e un gusto musicale che si rivelarono cruciali per definire l'identità della band.
Mentre le luci della ribalta spesso si concentravano sui frontman carismatici, Watts era l'ancora, il metronomo implacabile che teneva insieme il caos bluesy e rock 'n' roll della band. Il suo stile non era fatto di assoli pirotecnici o di virtuosismi esagerati, ma di un groove profondo, essenziale e incredibilmente efficace. La sua capacità di "sentire" la musica e di interagire con gli altri membri della band era leggendaria. Keith Richards lo definì spesso "la mia sinistra perfetta", sottolineando la sua importanza nel tessere l'inconfondibile riffing della band.
Oltre al suo ruolo fondamentale nei Rolling Stones, Watts coltivò la sua passione per il jazz per tutta la vita, guidando diverse formazioni e pubblicando album acclamati dalla critica. Questa sua dedizione a un genere musicale apparentemente distante dal rock 'n' roll rivelava una profondità artistica e una versatilità sorprendenti.
Ricordare Charlie Watts nel giorno del suo 84° compleanno non è solo un atto di omaggio a un musicista straordinario, ma anche un'occasione per riflettere sull'importanza di un ritmo solido e autentico, sia nella musica che nella vita. La sua eleganza silenziosa, la sua dedizione al mestiere e il suo contributo inestimabile a una delle più grandi band della storia continuano a ispirare musicisti e appassionati di tutto il mondo.

