mercoledì 11 settembre 2024

I SINCOPATICI feat Claudio Milano-"Decimo Cerchio (L'inferno 1911 O.S.T.)

 


Oggi mi soffermo su un ulteriore progetto di cui è parte Claudio Milano (voce e performance attoriale), in questo caso ospite di I SINCOPATICI, trio composto da Francesca Badalini (piano, synth, zither), Andrea Grumelli (basso fretless, elementi elettronici, atmosfere sonore) e Luca Casiraghi (batteria e percussioni), impegnati in progetti che presentano il rapporto tra musica ed elementi visual, attraverso la riscoperta di capolavori del cinema muto a cui uniscono un accompagnamento musicale live.

Nel mese di aprile è uscito “Decimo Cerchio (L'inferno 1911 O.S.T.)”, che propone un … Dante Alighieri futurista utilizzando le immagini del primo kolossal della storia del cinema italiano, il film muto “L’Inferno” del 1911, un cine-concerto con interventi ti teatro performativo.

Il film ((Bertolini/De Liguoro/Padovan) è uno dei capolavori del genere in costume, il primo film europeo di grande impegno letterario e artistico, e grazie agli effetti speciali cinematografici e teatrali venne allestita un'opera visionaria, dove per la prima volta si usarono in maniera coerente le didascalie scritte, che introducevano ogni scena con i versi più famosi o con una frase esplicativa in prosa.

Ciò che questo ensemble virtuoso propone non è da meno, e il video di fine articolo risulterà icastico più di qualsiasi descrizione scritta.

Il CD dura circa 61 minuti ed è pubblicato da La Snowdonia, etichetta discografica indipendente italiana, fondata nel 1997 da Cinzia La Fauci, Alberto Scotti e Marco Pustianaz.

Mi sia concessa una digressione che nasce dall’immaginare un Dante giudicante, oggi, al cospetto del “trattamento sonoro e oltre” del suo pensiero.

Il sommo poeta italiano, non era solo un maestro della parola scritta, ma nutriva un profondo e complesso legame con la musica, che traspare in tutta la sua opera, in particolare nella Divina Commedia.

Per Dante, la musica rappresentava un linguaggio universale, capace di trascendere le barriere umane e di connettere l'uomo al divino, una manifestazione dell'armonia cosmica, un riflesso della bellezza e dell'ordine che permeano l'universo.

Come molti pensatori medievali, era affascinato dalla teoria pitagorica dell'armonia delle sfere celesti, e credeva che i pianeti, ruotando intorno alla Terra, producessero suoni armoniosi, in una sinfonia cosmica che solo le anime più pure potevano percepire.

La musica era per lui una scala che conduceva all'esperienza mistica e alla contemplazione divina in quanto dava la possibilità all'anima di elevarsi verso le sfere celesti, avvicinandosi sempre più a Dio.

Ma nell'inferno, il silenzio e il disordine regnano sovrani. La musica è assente o distorta, riflesso dell'assenza di armonia e dell'amore nell'anima dei dannati.

Quindi, proseguo nel gioco, cosa penserebbe Dante nel rivedere la sua opera modellata secondo criteri più … moderni”?

L’impatto è, a mio giudizio, pazzesco, e in tutto questo pesa il mio amore incondizionato per la musica progressiva, termine coniato in ritardo rispetto alla nascita del movimento, un genere i cui confini sono molto ampi ma che presenta rigide linee guida, alcune delle quali sono pienamente attinenti a “Decimo cerchio”.

E, forse, proprio nell’utilizzo dell’aggettivo numerale ordinale “decimo” risiede il focus della proposta: i cerchi dell’Inferno indicati da Dante sono notoriamente nove, il “decimo” potrebbe essere quello che racchiude tutti gli altri e fornisce albergo a “nuovi peccatori”, o giudicati tali.

Analizzando gli stilemi del prog troviamo in questo caso l’elemento concettuale, la sperimentazione spinta, l’interconnessione di differenti arti, trame sonore complesse composte da rock e classicità, virtuosismo strumentale naturale, una voce/strumento unica nel nostro panorama musicale.

E poi siamo di fronte ad una performance musicale e teatrale tipica di alcuni show settantiani, non solo ad appannaggio di chi il genere lo ha creato, se è vero che i Genesis, nel corso della loro prima tournée italiana del ’72, trovarono interessante e degno di nota il dress and makeup dei napoletani Osanna.

Claudio Milano rappresenta la risultante di un lavoro di squadra realizzato da grandi professionisti, e mette in mostra tutte le sue qualità vocali e interpretative, facendo emergere la sua totale immedesimazione, gestendo e rinviando al pubblico sentimenti struggenti, dando l’impressione di vivere nel mezzo di un’azione catartica che lo colpisce e lo purifica, provando a convivere - forse ad uscirne - in quel decimo cerchio a cui l’album è dedicato.

Dal comunicato ufficiale estraggo la seguente frase: “Questo spettacolo, che è il primo sulla “Commedia” che metta insieme teatro, musica e film, è stato accolto con grande calore e applaudito in tutta Italia…”.

Scuole e luoghi preposti alla cultura… aprite le porte nel caso in cui progetti simili bussassero alla vostra porta!

Chissà, una volta varcata la soglia una prima volta…

Facesti come qui che va di notte, e porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte…”.


TRACKLIST

1. Nel Mezzo del Cammin 02:48

2. Per lo Tuo Ben Penso 01:40

3. Per Me Si Va nella Città Dolente 02:06

4. Ed ecco verso Noi Venir per Nave 02:00

5. L’Angoscia delle Genti che Son quaggiù, nel Viso mi Dipigne 04:31

6. Stavvi Minosse 00:35

7. Amor che a nullo Amato Amar Perdona 06:15

8. Stige 03:44

9. La Città di Dite 02:30

10. Qui Son gli Eresiarchi 04:55

11. Pier della Vigna 03:13

12. I Dilapidatori 01:28

13. I Violenti contro Dio 00:55

14. La prima Bolgia 00:51

15. I Ruffiani 01:00

16. La terza Bolgia 01:35

17. I Barattieri 03:37

18. Gli Ipocriti 03:20

19. I Ladri, tra orribili Sterpi 02:20

20. Vedi come storpiato è Maometto 01:58

21. LLI Falsari, fatti Lebbrosi, Passioidropici 01:30

22. I Giganti 00:44

23. I Traditori, Immersi nello Stagno gelato di Cocito 02:44

24. Il Conte Ugolino 04:20

25. Lucifero 02:52

26. Il Cammino sotterraneo 03:0 


Qualche info sui protagonisti…

 

Claudio Milano, in questo progetto collabora con I Sincopatici, un Trio, composto da Francesca Badalini, Andrea Grumelli e Luca Casiraghi, che si dedica principalmente alla riscoperta di capolavori del cinema muto con accompagnamento musicale dal vivo e, più in generale, a progetti incentrati sul rapporto tra musica e immagini.

Le musiche per ogni film sono ideate dalla compositrice e pianista Francesca Badalini la quale, dal 1999, collabora con la Cineteca Italiana componendo ed eseguendo dal vivo, insieme al gruppo, in tutta Europa, musiche per film muti.

I Sincopatici propongono il Cineconcerto, una forma di spettacolo emozionante e intensa, in cui la forza evocativa delle immagini dei capolavori del cinema muto si unisce alla suggestione creata dalla musica, che spazia dall'improvvisazione al rock e alla musica classica.

Il progetto propone un excursus sulle diverse visioni filmiche e musicali sul tema della fantascienza, dagli albori ai nostri giorni, attraverso una originale rilettura delle più belle colonne sonore, da Metropolis a Blade Runner, da Solaris a Guerre Stellari, da Il pianeta delle scimmie a Interstellar.

 

CLAUDIO MILANO, in scena con I SINCOPATICI dal 2021

Ricercatore vocale, compositore e musicoterapista, attore, performer, laureato con lode in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sull'evoluzione dell'opera d'arte totale e la presentazione di uno spettacolo inedito.

Ha seguito studi di canto lirico, metodo funzionale e bevoice, improvvisazione jazz, canto difonico tibetano e vietnamita, modulazione e tecnica del whistle register.

Tiene regolarmente in tutta Italia seminari sulla voce e sulla storia del rock, laboratori di musicoterapia, drammaterapia, di musica per l’integrazione di rifugiati politici.

Ha all’attivo 16 album, un DVD ed esibizioni live con alcuni dei massimi musicisti mondiali in ambito classico, rock, jazz, etno, avant garde, pop.

Fondatore dei laboratori multimediali NichelOdeon, InSonar, Adython Project, ha preso parte all’audio libro “Neumi – Cantus Volat Signa Manent” pubblicato da Genesi Editrice e a decine di dischi di musicisti underground italiani e internazionali.