sabato 17 settembre 2022

La strana storia di Shelagh McDonald

Shelagh McDonald è una cantante, compositrice e chitarrista folk scozzese che ha pubblicato due album prima della sua improvvisa e misteriosa sparizione nel 1971.  Di lei non si seppe più nulla fino al 2005, quando si mise in contatto con lo Scottish Daily Mail per raccontare la storia relativa ai suoi anni di assenza.

Nel 2013 è stata protagonista di un ritorno musicale a basso impegno, con alcune esibizioni pubbliche e, per la prima volta dagli inizi del seventies, ha realizzato nuove registrazioni.

Shelagh McDonald è nata nel 1948 a Edimburgo ma si trasferì con i genitori a Glasgow all'età di 12 anni, ed è stata educata privatamente prima di passare alla Glasgow School of Art.

Nei suoi primi due album, McDonald è stata supportata da molti musicisti di spicco all'interno della scena folk-rock inglese, tra cui Richard Thompson, Dave Mattacks, Danny Thompson, Keith Tippett, Keith Christmas, la sezione ritmica Fotheringay, così come Ian Whitman, Roger Powell e Michael Evans, allora membri dei Mighty Baby.

Durante le sessioni di registrazione per il suo terzo album, nel 1971, scomparve misteriosamente a seguito di un brutto viaggio con l'LSD.

Il 23 giugno 2005, in occasione di una ristampa su CD dei suoi album, un articolo di Charles Donovan apparve su The Independent, il primo pezzo di alto profilo dedicato alla scomparsa dell’artista scozzese. Ciò spinse all’interessamento i giornali locali, il Glasgow Herald e lo Scottish Daily Mail. Fu proprio quest'ultimo che attirò l'attenzione della stessa McDonald, che nel novembre del 2005 si presentò negli uffici dello Scottish Daily Mail e raccontò loro la sua storia.

Si ritirò dalla vita pubblica dopo che un brutto viaggio con l'LSD la lasciò paranoica e allucinata, con la voce rovinata. Vivendo con i suoi genitori e lavorando privatamente a Edimburgo, incontrò e sposò il libraio Gordon Farquhar; insieme, vissero uno stile di vita nomade in Scozia, campando di sussidi sociali e spostandosi di casa in casa, e in seguito di tenda in tenda.

Di lei non si seppe più nulla fino al 2012, quando fu intervistata per la rivista fRoots, rivelando che, alla morte del suo partner avvenuta all'inizio dell'anno, aveva ripreso i contatti con altri musicisti folk e stava pianificando con cautela apparizioni dal vivo lowe profile, sperando di registrare nuovo materiale.

In un'intervista dell'ottobre 2013, rivelò al The Guardian di aver registrato un nuovo album, anche se non fornì ulteriori dettagli al riguardo.

Il disco, chiamato “Parnassus Revisited”, con diverse nuove canzoni, fu presentato nel corso dei suoi concerti, ma non fu ampiamente distribuito.

Una collaborazione con la band indie folk di Galloway The Razorbills ("Fame Fatale") fu trasmessa su Freak Zone di Stuart Maconie nel 2014: Shelagh si esibì con questa band in diverse occasioni, così come con Nigel H. Seymour.

Il 16 gennaio 2013, McDonald ha fatto la sua prima apparizione pubblica ufficiale, dopo più di 40 anni di assenza, come ospite di The False Beards al Green Note, Camden, Londra.

Oltre al suo set - mezz'ora di materiale precedentemente non registrato -, ha anche suonato la sua versione della canzone tradizionale "Let No Man Steal Your Thyme", dal suo primo album. 

 

Si è a conoscenza di una serie di piccole apparizioni nel 2014 - principalmente in Scozia - e di un tour più lungo nel 2017, in collaborazione con Nigel H. Seymour, che ha portato ad alcuni live Inghilterra.

È stato anche annunciato che una nuova registrazione chiamata “Timescapes” era in arrivo.

Attendiamo fiduciosi…



Discografia

Album - B&C Records, 1970

Stargazer - B&C Records, 1971

Club Folk 2 - Peg Records PS3, 1972 (one track: " Rainy Night Blues")

Let No Man Steal Your Thyme - Sanctuary Records, 2005

Parnassus Revisited - Shelagh McDonald, 2013