sabato 22 luglio 2023

GLI WHO ANNUNCIANO L'USCITA SUPER DELUXE MULTIFORMATO PER "WHO'S NEXT | LIFE HOUSE"


IL SET SONTUOSO - IN CUI PETE TOWNSHEND PREVEDEVA LA NASCITA DI INTERNET E DELLA REALTÀ VIRTUALE - PRESENTA DECINE DI TESORI INEDITI

 

La suite di canzoni degli Who in cui, più di mezzo secolo fa, Pete Townshend prevedeva l'invenzione di internet, della realtà virtuale e del lockdown in stile pandemia, deve essere ascoltata come da progetto iniziale.

UMR rilascerà Who's Next | Life House come sontuosa edizione Super Deluxe multiformato il 15 settembre, ora disponibile per il preordine QUI:

https://thewho.lnk.to/whosnext

 

Con 155 tracce, di cui 89 inedite, e 57 con nuovi remix, il set delizierà i fan di lunga data degli Who con il suo quadro completo e ricercato del songwriting incredibilmente preveggente di Townshend, mentre affascinerà un nuovo pubblico con la sua descrizione visionaria di un futuro che, in molti modi, si è avverato. Presenta tutte le sue canzoni, nelle loro molte fasi di sviluppo, dall'abbandonato, audace progetto Life House, iniziato nel 1970 come seguito dell'epico Tommy, e dall'indiscusso classico rock del 1971 che si è evoluto in Who's Next.

Nel corso di dieci CD e set multipli in vinile, Who's Next | Life House espone la straordinaria visione di Townshend di un mondo afflitto da catastrofi climatiche e inquinamento, portando a una limitazione della libertà personale che sarà fin troppo familiare alla generazione pandemica. Decenni prima del suo tempo, descrive in dettaglio come la popolazione viene poi sedotta e sedata dall'accesso a una "griglia" di intrattenimento, convogliata in ogni casa attraverso l'uso di tute di esperienza di realtà virtuale.

Nella sua introduzione alle nuove edizioni, Townshend descrive Life House come "una polemica portentosa sull'avvento di una nazione abbattuta dai problemi climatici e dall'inquinamento". Poi spiega come "un governo opportunista e autocratico impone un blocco nazionale in cui ogni persona è collegata a una rete di intrattenimento". La musica stessa diventa allora un diversivo scomodo, "una vera e propria distrazione alla sottomissione della popolazione in giacca e cravatta", con conseguenze affascinanti. Le canzoni che descrivevano un mondo distopico in cui le corporazioni senza volto controllano le nostre vite, potrebbero essere state finzione all'epoca, ma sono diventate più simili a documentari.

Il progetto incompiuto, che Townshend concepì come una parte di sceneggiatura cinematografica e una parte di progetto per un esperimento musicale dal vivo, lo portò sull'orlo di un crollo. Ma, come scrive, "alcune musiche meravigliose sono venute dal progetto, e l'idea mi ha sempre tenuto in schiavitù, in parte perché molti dei filoni della finzione sembrano diventare realtà".

Gli ascoltatori sentiranno, per la prima volta, come quel concetto si è ripiegato in Who's Next, ampiamente considerato non solo come uno dei più grandi album del sorprendente catalogo della band, ma un momento fondamentale nella storia della musica. Qui, la coesione istintiva e scintillante degli Who ha raggiunto nuove vette, la brillante creatività di Townshend come uno dei grandi autori del rock ha portato in vita in modo elettrizzante le insuperabili performance vocali di Roger Daltrey, le linee di basso viscerali e fluide di John Entwistle e la potenza infuocata di Keith Moon alla batteria.

L'edizione Super Deluxe di Who's Next | Life House conterrà 10 CD, tutti rimasterizzati dai nastri originali dall'ingegnere di lunga data degli Who Jon Astley, più un disco Blu-ray Audio con Atmos appena creato e mix surround 5.1 di Who's Next e 14 tracce bonus dell'artista e produttore Steven Wilson che racconta: “Il mio remix di quello che per molti è il più grande album rock mai realizzato (e chi sono io per non essere d’accordo?), Who’s Next degli Who, uscirà come parte di un sontuoso cofanetto della Universal il 15 settembre.


Il cofanetto è davvero bellissimo, anche se mi rendo conto che alcuni preferiranno un’opzione più economica per poter ascoltare il remix (il mix Atmos sarà comunque disponibile anche sui servizi di streaming). Ho realizzato nuovi mix stereo, 5.1 e Dolby Atmos di 8 delle 9 tracce originali dell’album (il multitraccia di Bargain non era disponibile e quindi appare come un Penteo upmix), oltre a nuovi mix stereo, 5.1 e Dolby Atmos di 14 tracce bonus dell’era 1970-72, per un totale di 22 tracce mixate ex novo dai multitraccia. I mix stereo e 5.1 sono a 96/24, mentre quelli Atmos sono a 48/24.”

I punti salienti del formato di 155 tracce includono i demo di Townshend per Life House; Le registrazioni della sessione degli Who del 1971 al Record Plant di New York; sessioni agli Olympic Studios nel sud-ovest di Londra dal 1970 al 1972; e, per la prima volta, due concerti del 1971 appena mixati e completi dallo Young Vic Theatre di Londra e dal Civic Auditorium di San Francisco. I momenti salienti senza tempo di quelle sessioni e performance includono "Baba O'Riley", "Behind Blue Eyes" e "Won't Get Fooled Again", in cui Daltrey ha creato l'urlo più impressionante mai sentito. Quei classici continuano a illuminare i concerti degli Who fino ad oggi.

Il cofanetto contiene anche un libro di 100 pagine con copertina rigida con la già citata introduzione di Townshend e nuove note di copertina degli esperti e biografi degli Who Andy Neill e Matt Kent. È incluso anche Life House – The Graphic Novel, un libro di 172 pagine con copertina rigida appena commissionato supervisionato da Townshend che racconta la storia dietro il progetto. Completano il set un poster di 20" x 30" di un concerto degli Who a Sunderland, in Inghilterra, il 7 maggio 1971; un poster di 25,5" x 34,25" di una data al Denver Coliseum, Denver, CO il 10 dicembre 1971; un programma di 20 pagine dal Rainbow Theatre di Londra il 4 novembre 1971; un programma di 16 pagine del tour della band di ottobre/novembre 1971 nel Regno Unito; un set di bottoni collezionabili a quattro pin; e una foto a colori 8" x 10" degli Who con autografi stampati.

L'album sarà disponibile anche in edizione limitata di 4 LP e 3 LP, contenendo, rispettivamente, la prima pubblicazione completa del concerto di San Francisco del 1971 e repliche in vinile degli acetati originali Life House di Townshend. L'album originale Who's Next sarà disponibile anche come remaster a mezza velocità di 1 LP completato agli Abbey Road Studios e in altre esclusive versioni in vinile singolo.

Con l'attesissima uscita del 15 settembre di Who's Next | Life House, una delle ultime grandi storie non perlustrate del rock, sta finalmente per essere raccontata per intero.


THE WHO & LIFE HOUSE

Di Pete Townshend


1971. Life House era un progetto a doppia canna. Una parte la sceneggiatura del film, l'altra parte il piano per un esperimento musicale dal vivo da realizzare allo Young Vic Theatre per essere filmato e incorporato nel film di finzione.

Dopo il successo di Tommy, fornendo agli Who un pezzo da concerto molto potente ed edificante e un album di successo, ho cercato di creare un progetto musicale audace che lo sostituisse musicalmente per il palcoscenico e l'album. Speravo anch'io in un film. Ho inquadrato Life House come una polemica portentosa sull'avvento di una nazione colpita dai problemi climatici e dall'inquinamento. In un'ambientazione fantascientifica un governo opportunista e autocratico impone un blocco nazionale in cui ogni persona è collegata a una griglia di intrattenimento, fornita di conforto, cibo, pace e soccorso spirituale. La popolazione potrebbe godere di questa Grid sicura a casa, utilizzando tute di esperienza di realtà virtuale. I programmi di esperienza di vita sarebbero forniti da un'industria dell'intrattenimento cooptata e convogliati tubi e fili in ogni casa.

Si scopre che la musica è una vera e propria distrazione per la sottomissione della popolazione in giacca e cravatta. Lentamente viene rimossa dalla programmazione. Ribelli e rinnegati che rifiutano di essere accondiscendenti vanno in giro in autobus e furgoni convertiti rozzi, ascoltando rock 'n' roll. Sono i ribelli che iniziano a sentire voci sulla "Life House", un luogo da qualche parte a Londra dove viene eseguita musica dal vivo, e un esperimento stravagante ha avuto luogo.

Un aspetto sia della storia che del piano promettente per l'esperimento di musica dal vivo Young Vic era per me, come compositore, agire come un computer per creare composizioni su misura per membri del pubblico selezionati che hanno partecipato a una serie di workshop allo Young Vic. Due buoni esempi del tipo di musica che speravo di comporre sono le basi musicali elettroniche di 'Baba O'Riley' e 'Won't Get Fooled Again'. Nella storia un nuovo leader (in parte basato su di me, e in parte basato su diversi consulenti tecnici con cui stavo lavorando in quel momento) ha organizzato una serie di concerti, dove veniva creata tale musica su misura, e alla fine sarebbe stata convogliata nella griglia del governo per consentire alla popolazione oppressa di liberarsi.

Una barra laterale della finzione è che molti partecipanti al progetto governativo Grid iniziano ad avanzare spiritualmente, in parte a causa del numero di vite di cui possono godere schiacciate ad alta velocità in ogni momento in cui rimangono incarcerati. Quando l'esperimento Life House raggiunge il suo obiettivo, e la musica viene segretamente convogliata nell'esperienza di ogni individuo, ha luogo una rivolta universale con un immenso impatto spirituale e congregazionale. Nella stessa Life House, giù allo Young Vic, i partecipanti scompaiono tutti ad un livello superiore.

In precedenza, ho usato l'aggettivo "audace" per descrivere i miei piani. In effetti, la finzione e l'esperimento erano entrambi imperfetti, e nessuno dei due era stato realizzato correttamente. Ma dal progetto è venuta della musica meravigliosa, e l'idea mi ha sempre tenuto in schiavitù, in parte perché molti dei filoni della finzione sembrano diventare realtà.