Il leggendario bassista degli UFO avrebbe compiuto oggi 74 anni
Il 7 agosto 1951 nasceva a Enfield, in Inghilterra,
una delle figure più carismatiche e influenti del rock britannico: Pete Way. Oggi, nel giorno in cui avrebbe
compiuto 73 anni, ricordiamo la vita e la carriera di un bassista che ha un
posto di rilevo nella storia della musica, soprattutto come membro fondatore
degli UFO.
Pete Way non era un bassista come tutti gli altri. Il suo
stile era potente, grintoso e, a tratti, quasi anarchico. Non si limitava a
tenere il tempo, ma usava il suo strumento per aggiungere melodia e spessore,
creando un'identità sonora unica per gli UFO. I suoi riff di basso sono
diventati la spina dorsale di classici come "Doctor Doctor" e
"Lights Out", brani che ancora oggi risuonano con la stessa
energia di allora.
Oltre al suo talento musicale, Pete Way era un'autentica
rockstar nel senso più puro del termine. Il suo look, l'atteggiamento da
"bad boy" e la sua vita al limite lo hanno reso un'icona per
generazioni di fan. Non si può parlare di lui senza menzionare il suo
leggendario basso Fender Thunderbird, un vero e proprio prolungamento della sua
personalità sul palco.
La sua carriera, sebbene segnata da alti e bassi e da una
vita turbolenta, è stata ricca di collaborazioni importanti e di progetti
paralleli, come i Waysted e il supergruppo Fastway. Ma il suo
cuore è sempre rimasto legato agli UFO, la band che ha contribuito a creare e a
portare alla fama mondiale.
Pete Way ci ha lasciati il 14 agosto 2020. Oggi, nel giorno
del suo compleanno, lo ricordiamo non solo come un grande bassista, ma come un
artista che ha incarnato lo spirito del rock and roll: ribelle, passionale e
senza compromessi.

