domenica 25 dicembre 2022

Ultimate Spinach, i paladini del "Bosstown Sound"-un pò di storia e ascolto

Anche questa band me l’ero persa, perla psichedelica di fine anni Sessanta, poca vita ma tanta sostanza e capacità di precorrere i tempi.

In lingua italiana c’è veramente poco per cui cerco di colmare la lacuna.

A fine articolo, cliccando sul titolo, si potrà catturare la loro musica.

 


Ultimate Spinach è stato un gruppo rock psichedelico statunitense formatosi a Boston nel 1967. In termini di stile e riconoscimento nazionale, la band ha rappresentato uno degli atti musicali più importanti emersi dal "Bosstown Sound", tentativo regionale di competere con il “San Francisco Sound”.

Durante la loro esistenza hanno pubblicato tre album, trovando il loro maggior successo commerciale con il debutto omonimo.

La band nacque con il nome di Underground Cinema, con una formazione composta da Ian Bruce-Douglas - polistrumentista -, Barbara Hudson - cantante -, Keith Lahtenein - batteria -, Geoff Winthrop - chitarra ritmica - e Richard Nese al basso.

Gli Underground Cinema suonarono come house band in un club chiamato Unicorn e registrarono alcune demo che in seguito apparvero nella raccolta “New England Teen Scene: Unreleased! 1965-1968”, una compilation uscita nel 1996 dedicata a gruppi garage rock americani del New England.

Il nome della band fu poi cambiato in Ultimate Spinach, quando nacque l'accordo con l'impresario di Boston Alan Lorber, che produrrà tutti e tre i loro album.

Bruce-Douglas disse di aver dato questo nome alla band in base alle esperienze di un viaggio acido: "Un giorno, nel 1967, ero nella mia stanza e utilizzai un LSD davvero puro. Iniziai a guardarmi allo specchio e vidi la mia faccia fare cose divertenti. Avevo un sacco di pennarelli colorati con cui disegnavo. Ne afferrai uno verde e iniziai a pitturare il mio viso con tutti questi disegni psichedelici. Quando finii, mi guardai e ho dissi: 'Whoa! Sono l'ultimo spinacio! L’ultimo spinacio sono io!'".

C'è anche un’altra ipotesi, quella che il nome della band fosse stato scelto perché in sintonia con altri nomi di band psichedeliche dell’epoca, che riuscirono ad attrarre l’attenzione di Douglas e soci che così si conformarono all’ortodossia del momento.

Nel settembre del 1967 Lorber rese pubblico il suo piano per rendere Boston "una città simbolo per lo sviluppo di nuovi artisti derivanti da una precisa posizione geografica".

Lorber annunciò il suo progetto in un articolo apparso sulla rivista Newsweek nel gennaio 1968, in cui propagandava nuove band che erano emblematiche del movimento, tra cui Ultimate Spinach, Beacon Street Union e Orpheus.

Sebbene l'hype del "Bosstown Sound" avesse preannunciato con anticipo il probabile successo - che a dire il vero ottenuto, seppur per un breve periodo -, non si arrivò ad uno sviluppo concreto e consolidato del progetto, questo perché i gruppi furono percepiti come troppo simili alle band di San Francisco.

Douglas era il leader auto-designato della band. Suonava diversi strumenti - chitarra, tastiere, armonica - e cantava la maggior parte delle canzoni del gruppo. Oltre alle sue responsabilità strumentali, Douglas fu anche il principale compositore e autore delle note di copertina per i loro primi due album.

Il 6 gennaio del 1968 la band pubblicò il loro debutto, “Ultimate Spinach”.

L'album fu distribuito dalla MGM Records ed era un concept basato sul sentimento comune contro la guerra.

Fu questo il maggior successo del gruppo e raggiunse la posizione numero 34 nella Billboard 200.

L'album utilizzava una varietà di suoni e distorsioni di chitarra - fuzz, eco, tremolo, feedback, controllo del volume e uso del pedale wah-wah -, cosa tipica della musica della West Coast dell'epoca.

Da sottolineare che nel 2008 l'album era ancora presente come “classico psichedelico” nella classifica della rivista Classic Rock "42 Greatest Psychedelic Albums", posizionato al numero 36.

Con la pubblicità che li sosteneva, la band riuscì ad andare in tour con importanti artisti musicali - come Big Brother and the Holding Company e The Youngbloods - in luoghi significativi come il Fillmore.

Dopo la registrazione del disco e il tour iniziale, Lahteinen lasciò il gruppo e fu sostituito da Russell Levine e fu aggiunta anche anche Priscilla DiDonato, e ciò permise alla band di ricreare più da vicino le armonie vocali sovraincise nell’album.

Più tardi, nel 1968, la band pubblicò il loro secondo album, “Behold & See”, che fu nuovamente ideato come un “concept”.

Prima della registrazione ci furono altri cambi alla formazione, con Jeff Baxter che sostituì Winthrop e Caryl Lee Britt che entrò al posto di DiDonato.

L'album non andò bene a raggiunse solo la posizione numero 198. La pubblicità del "Bosstown Sound" stava rapidamente svanendo, poiché le tecniche di marketing erano viste sfavorevolmente dalla critica e dal pubblico.

Un'altra grande debolezza dell'album fu la mancanza di tastiere elettriche, una caratteristica che aveva contraddistinto il loro debutto, e, senza di esse, la complessità della proposta, in studio e dal vivo, venne meno.

L'imitazione del suono della West Coast, una volta vista come innovativa, era diventata in quel momento poco attraente per il pubblico.

Successivamente, Douglas abbandonò, lasciando Hudson a continuare.

Douglas, anni dopo, ripensò all'esperienza dicendo: "Alan Lorber è totalmente arrogante nel sostenere di avere avuto una visione speciale di come le mie canzoni avrebbero dovuto suonare. Come diavolo avrebbe fatto a saperlo? Non si è mai interessato della mia visione della musica. Con tutta la grazia e lo stile di un toro in un negozio di porcellane, ha preso a schiaffi quegli album, sia gli originali che le ristampe, e li ha commercializzati senza alcun riguardo per la creatività artistica o l'integrità, pensando solo al massimo profitto: il suo!".

Per il loro album finale Lorber creò una formazione completamente diversa degli Ultimate Spinach: a causa degli obblighi contrattuali il disco doveva essere prodotto per forza e fu pubblicato nel 1969 con il titolo “Ultimate Spinach III”, ma non riuscì ad entrare in classifica.

Dopo la partenza di Douglas, la band non aveva un autore principale, quindi l'album fu fuorviante e conteneva una summa degli stili graditi ad ogni singolo membro.

Gli “spinaci” si sciolsero dopo poco.

Nel 1990, la Big Beat Records ripubblicò tutti e tre gli album. Il loro materiale fu anche incluso in varie compilation relative al "Bosstown Sound" e nel 2001 è stato pubblicato “The Very Best of Ultimate Spinach”.

Nel 2014, dopo anni di bootlegging, è stata ufficialmente pubblicata in Europa una performance dal vivo della band all'Unicorn relativa al 1967, intitolata “Live at the Unicorn, luglio 1967”.

 


Membri vari 

Ian Bruce-Douglas - voce, pianoforte elettrico, organo, vibrafono, chitarra solista, flauto dolce (1967-1968)

Barbara Jean Hudson - voce, chitarra acustica (1967-1969)

Ted Myers - voce, chitarra solista (1967, 1969)

Jeff Baxter - chitarra solista, steel guitar, vibrafono, voce (1968-1969)

Tony Scheuren - organo, pianoforte, chitarra acustica, voce (1968-1969)

Mike Levine - basso (1968-1969)

Russell Levine - batteria, percussioni (1968-1969)

Richard Nese - basso (acustico ed elettrico), feedback (1967-1968)

Geoffrey Winthrop - chitarra ritmica (1967-1968)

Keith Lahteinen - batteria, percussioni, voce (1967)

 

Non si trovano in rete testimonianze video ma cliccando sui titoli in “blu” parte l’ascolto

 

Discografia 

Album in studio

Ultimate Spinach (1968)

Behold & See (1968)

Ultimate Spinach III (1969)

 

Compilations

The Box (2000)

The Very Best of Ultimate Spinach (2001)

Sacrifice of the Moon: Instrumental Music of UltimateSpinach (2006)

 

Album dal vivo

Live at the Unicorn, July 1967 (2014)

 

Singoli

"Ego Trip / Your Head Is Reeling" (1968)

"(Just Like) Romeo & Juliet" (1969)