mercoledì 7 ottobre 2009

Capitolo 6



Biografia
Nel 1969 due musicisti del gruppo di Viareggio Gli Eremiti (il batterista Luciano Casa e il tastierista Jimmy Santerini) si unirono ad un gruppo di Livorno (I Rangers), e il quintetto si chiamò Capitolo 6. La formazione comprendeva due batteristi, ma Luciano Casa suonava per lo più la chitarra acustica 12 corde e cantava le parti corali. Il gruppo ottenne un contratto con l’etichetta It, sussidiaria della RCA, (grazie al produttore RCA Roberto Tessandori, anch’egli di Viareggio), una piccola casa discografica molto più interessata ai cantautori che ai gruppi rock, e il primo 45 giri uscì nel 1971, con il gruppo ormai trasferito a Roma ed una nuova formazione a cinque con un sassofonista e flautista di Grosseto, Loriano Berti, al posto di Luciano Casa.E’ probabile che in questo periodo il gruppo abbia avuto varie modifiche alla formazione, un filmato della emittente jugoslava Tele Capodistria li mostra in quattro mentre cantano Mi innamoro di te, con Donati come cantante, Santerini (al basso), il sassofonista/flautista Berti ed un chitarrista di nome Roberto.Il Capitolo 6 ebbe una buona carriera concertistica, suonando al festival di Viareggio nel 1971, e registrò nel 1972 il primo ed unico album, Frutti per Kagua.L’album ha due facciate molto diverse, la prima con il lungo (22 minuti) brano omonimo, con il flauto in evidenza ed un ottimo suono. Il chitarrista Bartolotti era responsabile per le sonorità più pesanti del gruppo.La seconda facciata contiene tre brani più brevi con bei testi (del cantautore Francesco De Gregori) ma meno elaborati dal punto di vista musicale. Un singolo con Il grande spirito (con un brano inedito sulla facciata B) venne tratto dall’album, ma il gruppo si sciolse nell’ottobre 1972 per la mancanza di successo. Prima dello scioglimento erano stati anche inseriti in alcune compilations RCA realizzate in Italia e all’estero per il festival di Sanremo 1972 come esecutori di alcune canzoni di altri artisti partecipanti (vedere i dettagli più avanti), ed avevano anche suonato in un LP del compositore Mario Capuano.Una nuova formazione a quattro del gruppo comprese Bortolotti, Romani, Antonio Favilla (tastiere) e probabilmente Giovanni Galli (batteria), ma è probabile che abbia avuto vita molto breve.Il tastierista Antonio Favilla fece parte per un breve periodo della seconda formazione del Campo di Marte, aveva problemi di droga ed è morto all’inizio degli anni ‘90. Anche il tastierista originale Santerini è morto, di leucemia, nel 1977.FORMAZIONERiccardo Bartolotti (voce, chitarra, flauto)Loriano “Fischio” Berti (sax, flauto)Jimmy Santerini (tastiere, voce)Mauro Romani (basso)Lorenzo Donati (batteria, voce)LP Frutti per Kagua It (ZLST 70014) 1972 copertina apribile con aletta pieghevole sul lato sinistro Akarma (AK 1010) 1999 copertina apribile standard CDFrutti per Kagua Mellow (MMP 257) 1994 ristampa dell’album del 1972 MPR (MPRCD 009)1997 come sopra con copertina digipack BMG (74321-98330-2) 2003 come sopra con mini copertina apribile PARTECIPAZIONI A RACCOLTE DI ARTISTI VARISanremo 1972(con Jesahel e Ti voglio) RCA (PSR 72) 1972 comprende anche Nicola di Bari, Claudio Baglioni, Nada, Louiselle, Rita Pavone, Gianni Morandi, Domenico Modugno, Graciela. SINGOLI (con copertina) M’innamoro di teL’amavamo in tre It (ZT 7015) 1971 entrambi i brani inediti Il grande spiritoSole di notte It (ZT 7034) 1972 lato B inedito SINGOLI PROMOTIONALI E DA JUKEBOX (con copertina neutra) M’innamoro di teL’amavamo in tre It (JBZTA 50202) 1971 singolo jukebox con etichetta gialla - sul retro un brano dei Ricchi & Poveri


I Nuova Era sono un gruppo di rock progressivo italiano. Il gruppo fu fondato a Firenze nel 1986 dal tastierista e compositore Walter Pini. La formazione storica comprendeva Gianluca Lavacchi alla batteria, Enrico Giordani al basso, Alex Camaiti alla chitarra e voce; i testi erano di Ivan Pini.Hanno inciso quattro album: L’ultimo viaggio (1988), Dopo l’infinito (1989), Io e il tempo (1992) e Il passo del soldato (1995; l’unico senza Camaiti). Lo stile dei loro lavori è ispirato ai grandi gruppi del rock sinfonico britannico degli anni ‘70, soprattutto Emerson, Lake & Palmer, dei quali i Nuova Era riprendono anche molte sonorità attraverso l’uso di suoni vintage. Altro legame con il rock progressivo classico è la complessità strutturale dei brani (spesso vere e proprie suite) e la predilezione per i concept album. Non mancano nell’opera dei Nuova Era rimandi al rock progressivo italiano anni ‘70 (per esempio Banco del Mutuo Soccorso, Biglietto per l’Inferno, Museo Rosenbach, Il Balletto di Bronzo).Nel periodo in cui furono attivi, i Nuova Era furono uno dei gruppi di spicco del neoprogressive italiano, insieme a gruppi come Ezra Winston, Notturno Concertante e Castello di Atlante. Pur nel contesto di un mercato di nicchia e in gran parte underground, come fu quello del neoprogressive, la visibilità dei Nuova Era fu sufficiente a portare alla distribuzione di alcuni dei loro album anche nel mercato asiatico;IO E IL TEMPO, per esempio, fu pubblicato anche con il booklet in coreano.Discografia* L’ultimo viaggio (Contempo Records, 1988)* Dopo l’infinito (1989)* Io e il tempo (1992)* Il passo del soldato (Pick-up Records, 1995)

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