mercoledì 27 giugno 2012

Electric Swan-Swirl in Gravity


Swirl in Gravity è il secondo album degli Electric Swan, progetto parallelo di Lucio Calegari, chitarrista dei Wicked Minds.
Una strada diversa da quella del prog, genere musicale a cui i WM hanno recentemente regalato un vero tributo, ma in ogni appassionato di musica convivono amori diversi che si rincorrono nel percorso della vita, senza che l’uno prevalga su gli altri in modo duraturo, vincendo forse qualche tappa, ma  mai la gara finale che appare infinita e lontana all’orizzonte.
Swirl in Gravity è un album di puro rock, di quelli che ascoltavamo ad inizio anni ’70.
Le influenze sono molte e tutte dichiarate nel comunicato stampa che pubblico a seguire, ma se per facilità di comprensione volessi limitarmi alla citazione di due nomi famosi dell’epoca, Deep Purple e Led Zeppelin, beh, trovo più affinità rispetto ai primi, e Monica Sardella mi pare la fantastica versione femminile di Ian Gillian.
A ben vedere non trovo riscontri di vocalist femminili del passato che posseggano le caratteristiche di Monica, almeno in Italia, fatta eccezione per Silvana Aliotta, la tutt’ora attivissima ex cantante del Circus 2000.
Questa ricerca di somiglianze ha il solo scopo di indirizzare e interessare il potenziale lettore, ma il sound degli Electric Swan è ben definito e risponde alla primitiva esigenza di liberare l’energia in tutte le direzioni, possibilmente dall'alto di un palco, davanti a gente ben disposta al coinvolgimento.
Tutto sa di anni’70, non solo la musica, e sfogliando il booklet annesso al CD si scopre l’identità ufficiale della band, un marchio indelebile mostrato con orgoglio, fotografie in cui Calegari e company si autocertificano anche nel look.
Conosco bene le storie su di “noi” che amiamo e parliamo di quel periodo… nostalgici, sognatori, attaccati morbosamente ai ricordi e a ciò che non potrà più esistere.
Beh, la musica permette che la storia di quei giorni sopravviva, semplicemente perché quella musica, quei giorni, quei momenti, quelle atmosfere, sono incancellabili, e vedere e sentire una giovane come Monica Sardella mettere del proprio, e non solo interpretare, mi conforta nel ragionamento.
Swirl in Gravity è fatto di “quella pasta”: riff accattivanti, ritmi da “nonpoterstareseduti”, massicce dosi di Hammond e una presenza esterna che fornisce una patente all’album, quella del fiatista Clive Jones, ex Black Widow.
Trentasei minuti di rock suddiviso su otto tracce, energia allo stato puro, l’inizio di un viaggio che potrebbe condurre da una costa all’altra dell’America.
Testi rigorosamente in inglese, con liriche funzionali alla musica proposta, senza l’obiettivo di lanciare messaggi particolari, ma tratti dalle emozioni del quotidiano, ed anche la voce diventa uno strumento…
Di forte impatto l’aspetto grafico curato da Pino Pintabona della BWR: un paesaggio surreale, fatto di apparenti pericoli e privo di facili vie di uscita; ma forse una possibilità esiste, e la passerella/ragnatela in bella evidenza diventerà forse una buona scappatoia, salvando “il cigno elettrico” e tutti gli amanti della buona musica, al di fuori di generi e categorie.


Qualche domanda… qualche risposta…

”Swirl in Gravity” riporta ad un rock ben preciso targato anni ’70. Come convivono in te/voi il progetto Electric Swan e quello Wicked Minds, quest’ultimo decisamente progressivo?

Diciamo che in questo momento la musica che sento più vicina a me e che voglio suonare maggiormente è l'hard rock 70 che senti negli Electric Swan. Questa componente è abbastanza evidente anche nei Wicked Minds, specialmente nei pezzi di mia composizione, però si è maggiormente evidenziata negli ultimi due anni portandomi ad avere l'esigenza di un progetto a parte (o quasi).

Come è nata la collaborazione con Clive Jones?

Clive era già in contatto con Black Widow, ovviamente per il gruppo originale. Apollo ha suonato nel nuovo disco Black Widow per cui lo conosceva anche lui, è stato quindi abbastanza semplice.

Esistono differenze sostanziali tra la performance live con i ES rispetto ai WM?

Le differenze sostanziali riguardano la sezione ritmica che nei due gruppi è diversa. Molto dritta e quadrata quella dei WM, più fantasiosa e funk quella dei ES coi quali, devo ammettere, mi trovo benissimo; mi sento più libero nel suonare e fra di loro c'è una interazione che non ho mai riscontrato precedentemente. Un' altra grossa differenza è che Monica canta i suoi pezzi, quelli che ha composto lei come linee vocali e/o anche come testi mentre nei WM per ora canta pezzi fatti e costruiti su altri, per cui la sua performance risulta indubbiamente migliore.

Nel booklet di accompagnamento, la sezione “liriche” è molto chiara (anche come dimensione dei caratteri ), fatto non scontato in caso di CD. Che importanza date ai testi nei vostri brani?

Per quanto mi riguarda non tanto, preferisco scrivere buona musica e parlare di stati d'animo che provo usando immagini un pò surreali, ma niente di importante; altri pezzi del disco li ha scritti Monica. In ogni caso la grafica è stata curata in modo spettacolare da Pino di Black Widow al quale va un immenso grazie.

Cosa vuol dire poter collaborare con BWR?

Collaboro con loro dal 2004 e sono molto soddisfatto, non ho avuto altre etichette per cui non so se sto meglio o peggio di altri.http://static.ak.fbcdn.net/images/blank.gif
Io sono contento e credo anche loro. Voglio ringraziarli perché hanno creduto anche nel mio progetto nuovo dopo un inizio diciamo difficile, e credo che darà buoni risultati ad entrambi.





Note dal comunicato ufficiale

ELECTRIC SWAN è un progetto solista del chitarrista  e membro fondatore dei  WICKED MINDS, Lucio Calegari. Il primo album fu registrato nel 2008 e pubblicato dalla BAD CHILI RECORDS, giovane  etichetta indie, e distribuito nel mondo dalla Black Widow Records.
Dopo quel debutto discografico, gli Electric Swan hanno suonato al Burg Herzberg Festival (Germania) e al  Crescendo Festival (Francia) nel 2009 con Joe Bonamassa, Derek Trucks Band, Eric Burdon, Gong e altri.
Nel 2010 la nuova band con Edo Giovanelli (basso), Marco "Dipu" Barbieri (batteria), Paolo "Apollo" Negri (organo e synth) e Monica Sardella (voce), inizia le registrazioni di Swirl Gravity, con Clive Jones (flauto e sax del leggendario Black Widow) come ospite.
Ispirazione: Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Tommy Bolin, Black Sabbath, Atomic Rooster, Jeff Beck-Pride & Glory, Soundgarden, Black Widow, Deep Purple, Free, Kiss, UFO, Michael Schenker, Monster Magnet, Lenny Kravitz, Blue Cheer, Frank-Marino, Grand Funk Railroad, Pink Floyd, Whitesnake, Metallica, Black Crowes, Gov't Mule, Craig Ross, Richie Kotzen, Captain Beyond e altro ancora…

TRACK-LIST
Swirl in Gravity                      5,13
Lonely Skies                          5,56
End of Time                           6,23
Wicked Flower                      6,09
Ride on Another Sun             5,05
Garden of Burning Trees       8,15
Move Over                             4,07
Drug My Mind                         6,37


THE BAND
LUCIO CALEGARI: Guitars, Fuzz and Vocals
MONICA SARDELLA: Vocals
PAOLO “APOLLO” NEGRI: Organ & Vintage Keys
EDO GIOVANELLI: Bass
MARCO “DIPU” BARBIERI: Drums
Sax on “Garden Of Burning Trees” by Clive Jones from Black Widow


INFO:


LABEL: Black Widow Records
             http://www.blackwidow.it/