lunedì 31 ottobre 2016

Sam & The Band-"On My Way Home"


Samuele Puppo è giovanissimo, ma ha una fortuna che manca alla maggior parte dei suoi coetanei: ha le idee chiare sul come vorrebbe si colorasse il suo futuro prossimo, perché la passione è così forte che diventa naturale il percorso da seguire.
Sto parlando di musica, ovviamente, e l’artista di cui ancora una volta scrivo ha aggiunto un tratto al suo nome e cognome, quel “Sam” che riporta inevitabilmente al mondo che da sempre lo affascina, fatto di blues e di folk, di ballad e di motivi accattivanti, con uno sfondo unico per chi ama il rock, quell’America che è fonte di continua ispirazione.
Le idee chiare sono solo una parte del gioco, una buona base di partenza, ma la strada è davvero dura, a maggior ragione per chi evita il facile ammiccamento e prosegue il percorso indicato dal cuore e dalla ragione… la sua ragione: a diciotto anni appare un dovere coltivare il talento e alimentare i sogni!

Sam arriva ad un nuovo EP - l’esordio risale a 2 anni fa con Road to Mountains - e propone questo “On My Way Home” con una band - il disco è appunto attribuito a Sam & The Band -, e questo è sintomo di intelligenza musicale e oltre, perché frutto della ricerca del lavoro di squadra e della comprensione dell’importanza delle relazioni umane, fatto che, a quell’età, potrebbe non essere ancora stato focalizzato (e c’è chi non ci arriverà mai!).

"On My Way Home" contiene 5 brani originali scritti da Sam - in lingua inglese, of course -,  con l’aiuto tecnico di Alessandro Mazzitelli e della sua MazziFactory e, appunto, la sua band: Davide Medicina al basso e Nicola Arecco alla batteria, che si uniscono alla chitarra/voce/piano di Sam.
Nell’EP sono ospiti Stefano Bergamaschi alla tromba, Marco Di Giuseppe al sax e Giovanni Pastorino alle tastiere.

Le cinque tracce sono varie e permettono di dare una buona esposizione della visione musicale di Samuele Puppo, del suo gusto e delle sue skills specifiche.
On My Way è la canzone di maggior presa, a cui è abbinato il video che propongo a seguire e che era stato anticipatore del disco, motivo che, una volta entrato in testa, non ti abbandona più, potenziale hit… se fossimo in un altro Paese!
Con Soul ci avviciniamo sempre più a sonorità - e ad una vocalità - che riportano ad un mondo che da Nashville raggiunge la costa ovest, con tutte le varianti possibili, come quelle proposte da Dear Grace e You & I, dove James Taylor e Jim Croce si incontrano e illuminano il giovane Sam. E con San Francisco si raggiunge la meta, termine del viaggio perfetto sintetizzato in “On My Way Home”.

Sarà questa la prossima casa di Sam Puppo? Sarà questo il punto di arrivo?
Il luogo è lontano ma la musica aiuta ad accorciare ogni tipo di spazio, e forse Sam & The Band, senza dover prendere neanche un aereo, riusciranno a creare l’America - quel mondo contraddittorio che affascina quasi tutti - in terre più vicine, unendo suoni, immagini e cultura. 

Un altro passo formativo, un altro momento di evoluzione, e alla fine gli sforzi saranno ripagati!

Voto alto per “On My Way Home”


Lo scambio di battute…

Quando ti intervistai un paio di anni fa chiudesti su una risposta legata al futuro: “Nel mondo dei sogni mi piacerebbe avere successo ed essere apprezzato per le mie canzoni”. A che punto siamo nel percorso reale?

Sono felice di poter dire che la musica, pian piano, mi stia portando delle soddisfazioni ed  è ciò che speravo. E’ un percorso difficile, specie nel nostro Paese, se si decide di non cantare in italiano, ma il piacere di suonare e di portare avanti la mia musica è più forte della paura di non riuscire.

E’ da poco uscito il tuo EP “On my way home”: hai individuato in modo chiaro la strada che porta alla tua “casa musicale”?

Dal primo EP “casalingo” sono cambiate molte cose, a partire dalle canzoni. Penso che la mia “casa musicale” sia ancora in costruzione e questo è dovuto al fatto che aggiungo di continuo nuovi pezzi, esplorando diversi territori, anche se attraverso il mio gusto e la mia sensibilità. Può sembrare paradossale, ma più del suonare amo ascoltare. E ogni volta che ascolto, che cerco, che scopro, che capisco, mi rendo conto di avere ancora una lunga strada davanti e di avere ancora tanti pezzi da trovare ed incontrare prima di sentirmi veramente a casa.

Che cosa propone il disco? Come ti sei evoluto rispetto ai tuoi primi passi?

On My Way Home è un biglietto da visita. Rappresenta ciò che sono oggi. Dai miei primi passi come autore e musicista ho cambiato idee, generi, ascolti. Pertanto ho voluto racchiudere il mio mondo in questi cinque brani, alcuni vecchi ma totalmente riarrangiati, altri nuovi. “Sam & the Band” è un progetto nato dall’esigenza di sperimentare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi aiutasse a crescere, e Nicola e Davide sono stati e sono i compagni perfetti per questo viaggio!

Sei soddisfatto dei riscontri di pubblico e critica ottenuti sino ad oggi?

Devo dire di sì.Da quando abbiamo pubblicato “Come Around” (il primo singolo) ad inizio estate, e successivamente l’intero EP,presentato ad ottobre alla Raindogs House di Savona, ho avuto il piacere di ricevere riscontri positivi sia via web, sia di persona e ne sono davvero felice! “Come Around” è stato anche selezionato dal Non-Talent“Non Sparate sull’Artista” di Radio2 Social Club, ed è stata una grande soddisfazione ascoltarlo in radio, così come la messa in onda del video al TG di Rai Regione nella rubrica “Talenti Nostri”.

Mi racconti qualcosa della squadra che ti ha aiutato nella realizzazione dell’EP, Mazzitelli compreso?

Mazzitelli è stato un santo e per il suo impegno bisognerebbe dedicargli un monumento. Riguardo alla registrazione vera e propria ha fatto tutto lui, dalle riprese al montaggio, al mixaggio, al master. Ci ha aiutati (supportati e sopportati) per tutta la realizzazione dell’EP e gliene siamo davvero grati. La grafica l’ha realizzata Beatrice Minuto (in arte Arbanella, anche lei di Celle) un’artista sensibile e di grande talento che ha saputo cogliere alla perfezione “l’atmosfera” giusta. Il resto lo abbiamo fatto noi, tra qualche caffè,un bel po’ di sonno arretrato e tante risate! Il montaggio del video – e di tutti i miei video fino a qui – l’ho fatto io che mi diverto con queste cose, ma in modo assolutamente sperimentale. Il giorno in cui potrò permettermi di pagare un videomaker professionista sarò davvero felice!

Se non sbaglio sei all’ultimo anno di liceo: cosa c’è dietro l’angolo? Musica, scuole o entrambe le cose?

Bella domanda! Sono ancora in cerca di una risposta, anche se qualche idea ce l’ho. L’unica cosa che posso dire è che ovunque io decida di andare a vivere e a studiare la musica non resta a casa… lei viene con me.


I brani..
-Come Around
-Soul
-Dear Grace
-You  & I
-San Francisco

 Sam & The Band sono:
-Samuele “Sam”Puppo: chitarra, voce e piano
-Davide Medicina: basso e contrabbasso
-Nicola Arecco: batteria e percussioni

Ospiti:
-Stefano Bergamaschi: tromba
Marco Di Giuseppe: sassofono

 Contatti: