lunedì 21 luglio 2014

Änglagård-Prog Pa Svenska: Live In Japan


Gli Änglagård propongono il nuovo album live, Prog Pa Svenska: Live In Japan, registrato nel 2013, nei giorni 15, 16, 17 Marzo al Club Città, noto per l’assidua frequentazione prog, e luogo in cui le band italiane hanno recentemente lasciato il segno.
Per chi non li conoscesse riprendo qualche antica informazione:

Attivi dai primi anni Novanta, gli svedesi Anglagard fanno parte della notevole triade (al pari di Anekdoten e Landberk) di progster scandinavi che hanno contribuito a rilanciare il genere in una fase di stanca. Partendo da basi crimsoniane, una delle referenze più spiccate nel loro tessuto sinfonico, hanno saputo reinterpretare in chiave moderna le partiture sognanti dei primi Genesis, giungendo in scioltezza al successo meritatamente riscontrato nei ProgFest americani.

L’album in oggetto, doppio, vede la band presentarsi in una nuova formazione, che per tre giorni ha condiviso il palco con i Crimson ProjeKCt, traendo dalla collaborazione occasionale una buona dose di energia, che il mixing-engineer Alar Suurna è riuscito a catturare perfettamente.
La miglior fruizione della Musica Prog non è necessariamente “live”, perché esistono situazioni che richiedono la corretta atmosfera, l’intimismo, e magari un po’ di concentrazione per… capire meglio, magari dopo ripetuti ascolti, nascosti comodamente nel proprio rifugio, ma è indubbio che è sempre on stage che nascono le emozioni più forti, a volte stati d’animo - e giudizi -  negativi, ma comunque indimenticabili.
Prog Pa Svenska fornisce una buona idea di cosa si possa provare al cospetto di musica raffinata, complessa, mai banale e carica di gusto.
Basta la lettura della tipologia di strumenti utilizzata per avere immediata idea di quali  siano i propositi della band e come si sviluppi la loro filosofia musicale…

Anna Holmgren: Flauto, sassofono, mellotron e melodica

Johan Brand: Basso, Moog Taurus Basspedal e suoni atmosferici
Tord Lindman: Chitarra, voce, gong e suoni atmosferici
Linus Kase: Organo Hammond B-3. mellotron, Fender Rhodes, Moog Voyager, piano, sassofono soprano e voce
Erik Hammartstrom: Batteria, cymbals, vibrafono, glockenspiel, tubular bells, gran cassa e gong



Il disco presenta una traccia inedita (Introvertus Fugu part 1) e la riproposizione di brani conosciuti e presenti nei precedenti Hybris”,  “Epilog” e dall'ultimo “Viljans Oga”.
Ne esce il sunto di sound di altri tempi, dove sono incancellabili i segni dei maestri primordiali, ma dove lo sforzo innovativo appare esigenza primaria della band.
Il richiamo ai King Crimson è motivo d’orgoglio, essendo strada difficilissima, ma percorsa con autorevolezza e competenza e credo che gli Änglagård possano essere considerati punti di riferimento della Musica Progressiva mondiale.
Niente di  meglio di un live in terre orientali potrebbe dare l’idea della completa consacrazione e il video a seguire potrà completare il quadro d'autore.



Tracklist:

CD 1:
01. Introvertus Fugu (Den Asociala Blastfisken) Part 1
02. Hostsejd
03. Langtans Klocka
04. Jordrok

CD 2:
01. Sorgmantel
02. Kung Bore
03. Sista Somrar

Anno: 2014
Label: Anglagard Records