domenica 11 giugno 2023

La bellezza di "The Cinema Show" (Genesis)

 

Esistono trame musicali che, indipendentemente dal loro valore intrinseco, spesso difficile da decodificare, regalano sensazioni difficili da spiegare a parole. E infatti, nemmeno ci provo a raccontare che cosa mi procura la seconda parte di “The Cinema Show”! Di sicuro tanto… tanto bene, a raffica, ad ogni ascolto e in ogni possibile versione: approfondiamo… in modo più serioso!

"The Cinema Show" è una canzone dei Genesis, inclusa nell'album "Selling England by the Pound", del 1973. È un brano epico e complesso che mostra il talento compositivo e l'abilità strumentale della band. La canzone è divisa in diverse sezioni che si fondono armoniosamente, creando un'esperienza musicale coinvolgente e avvincente.

La canzone si apre con un'introduzione strumentale che crea un'atmosfera misteriosa e suggestiva. Successivamente, entra in scena la voce di Peter Gabriel, che trasmette una gamma di emozioni attraverso le sue capacità vocali eccezionali.

Gabriel racconta una storia complessa e surreale, creando immagini vivide con le sue liriche poetiche.

Una delle parti notevoli della traccia è rappresentata da un lungo e intricato assolo strumentale. I membri della band dimostrano il loro virtuosismo e la loro capacità di improvvisazione - apparente -, creando un'intensa interazione tra tastiere, chitarra, basso e batteria. Questa sezione è un vero e proprio trip musicale che cattura l'ascoltatore e lo trasporta in un viaggio sonoro emozionante. Ed è quella che… mi uccide!

Il pezzo si sviluppa attraverso diverse atmosfere e cambiamenti di tempo, creando un senso di suspense e dinamicità. Le melodie sono accattivanti e le armonie vocali sono curate e coinvolgenti.

La produzione dell'album è di alta qualità, consentendo a ogni strumento di risaltare e creando un suono bilanciato e immersivo, con la cura di ogni dettaglio sonoro e lo spazio di luce per ogni singolo strumento.

"The Cinema Show" è considerato un capolavoro della musica progressive rock. La sua complessità musicale, le liriche evocative e le performance strumentali superbe ne fanno un brano che merita di essere ascoltato attentamente. È un esempio della maestria e dell'innovazione dei Genesis come band, che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo del genere prog rock.

Entriamo ora nella particolarità della lirica.

Del testo, scritto da Mike Rutherford e Tony Banks, colpiscono in maniera particolare sia la struttura che i riferimenti interni. Il brano è infatti suddiviso in due parti che si distinguono fra di loro proprio per le allusioni che contengono.  Lo stacco che vi è fra una sezione e l’altra è abbastanza chiaro, con la prima che vede come protagonisti Romeo e Giulietta, e la seconda Tiresia. Sembra che Mike e Tony siano stati influenzati dalla poesia “The Waste Land”, di T.S. Elliot, con particolare attenzione alla terza sezione, “The Fire Sermon”, giocata appunto, sulla figura di Tiresia, colui che è stato sia uomo che donna.

Le due sezioni su citate si caratterizzano anche per una suddivisione di tipo musicale. Se la prima parte ha una melodia segnata dal suono e dall’incrocio di due chitarre a dodici corde, la seconda ha invece un articolato assolo di tastiera costruito da Tony Banks.

Con “The Cinema Show” siamo davanti alla ripresa di uno dei temi più cari ai Genesis, quello mitologico, che a sua volta si cuce molto bene con quello della prima sezione perché riprende in un certo qual modo il rapporto fra la figura maschile e quella femminile, vista la particolare storia di Tiresia. I riferimenti alla terra e al mare che si ritrovano in alcune strofe, infatti, alludono rispettivamente all’uomo e alla donna.

Ascoltiamo il brano in due differenti versioni, una antica e la seconda proposta recentemente on stage da Steve Hackett e la sua band. 

Album: Selling England by the Pound

Artista: Genesis

Data di uscita: 1973 

 

Testo:

Home from work our Juliet

A casa dal lavoro la nostra Giulietta

Clears her morning meal

Cancella la sua colazione

She dabs her skin with pretty smell

Lei tampona la sua pelle con dei bei profumi

Concealing to appeal

Celando il fare appello

I will make my bed

Farò il mio letto

She said, but turned to go

Lei disse, ma si voltò per andare

Can she be late for her cinema show?

Può fare tardi per il suo spettacolo cinematografico?

Romeo locks his basement flat,

Romeo, chiuso a chiave il suo seminterrato,

And scurries up the stair.

Corre su per le scale

With head held high and floral tie,

Con la testa alta e una cravatta floreale

A weekend millionaire.

Un fine settimana milionario

I will make my bed

Farò il mio letto

With her tonight, he cries.

Con lei stasera, lui piange

Can he fail armed with his chocolate surprise?

Può non essere armato con la sua sorpresa al cioccolato?

Take a little trip back with father Tiresias,

Fare un piccolo viaggio indietro con padre Tiresia

Listen to the old one speaks of all he has lived through.

Ascoltare un vecchio parlare di tutto ciò che ha vissuto

I have crossed between the poles, for me there's no mystery.

Ho un incrocio tra i poli, per me non è un mistero

Once a man, like the sea I raged,

Una volta uomo, come il mare che ha infuriato

Once a woman, like the earth I gave.

Una volta donna, come la terra che ho dato

But there is in fact more earth than sea.

Infatti, c'è più terra che mare

 

Take a little trip back with father Tiresias,

Fare un piccolo viaggio indietro con padre Tiresia

Listen to the old one speaks of all he has lived through.

Ascoltare un vecchio parlare di tutto ciò che ha vissuto

I have crossed between the poles, for me there's no mystery.

Ho un incrocio tra i poli, per me non è un mistero

Once a man, like the sea I raged,

Una volta uomo, come il mare che ha infuriato

Once a woman, like the earth I gave.

Una volta donna, come la terra che ho dato

But there is in fact more earth than sea.

Infatti, c'è più terra che mare

 

Writer(s): Peter Gabriel, Anthony Banks, Phil Collins, Steve Hackett, Michael Rutherford