domenica 6 febbraio 2022

Chiedi chi furono i Christopher


Christopher fu una delle numerose band psichedeliche del Texas di fine anni '60, più precisamente nata nel 1968 nell'area di Houston.

Doug Tull (batteria), Doug Walden (basso, voce) e Richard Avitts (chitarra, voce) furono i membri fondatori della band, originariamente conosciuta come United Gas. Tull e Avitts, che all'epoca suonavano in una serie di gruppi R&B e soul-leaning, si incontrarono per la prima volta nel 1966, quando Tull entrò in una delle band di Avitts. Tuttavia, non si dimostrò così serio come Avitts riguardo all’impegno musicale e ciò portò ad una scissione.

Tull, che in quel periodo sviluppò un'amicizia con il chitarrista dei Jefferson Airplane Jorma Kaukonen, nel 1967 invitò Avitts a suonare con lui. Certi di avere le caratteristiche di una band, i due andarono alla ricerca di un bassista che potesse cantare, trovando infine Doug Walden. Non passò molto tempo prima che la United Gas sviluppasse un seguito a Houston e dintorni, suonando in club locali come il Tangerine Forest, il cui proprietario, Nick Lee, sviluppò un interesse per la band, diventando infine il loro manager.

Walden e Avitts iniziarono a scrivere il loro materiale e registrarono un demo che Lee fece circolare per Las Vegas e Los Angeles, grazie alle sue conoscenze in quelle città. La United Gas si trasferì a Las Vegas per un breve periodo e poi a Los Angeles dopo che l'etichetta discografica di Los Angeles, la Metromedia, offrì loro un contratto di due anni. 

Per volere di Metromedia, la band cambiò il loro nome in “Christopher”, in modo da non essere confusi con la band californiana Pacific Gas & Electric.

Walden e Avitts avvertivano un cero bisogno di misticismo, ed è questo il sentimento che volevano trasmettere attraverso la loro musica.

La registrazione del loro primo album iniziò all'inizio del 1969; tuttavia, fu ostacolato dall'uso di droghe di Tull e dal suo fallito tentativo di suicidio. Fu licenziato (in seguito tornò a Houston e si unì a Josephus) e le sessioni di registrazione furono completate con i batteristi John Simpson e Terrence Hand.

Il risultato fu l'omonimo album di debutto, “Christopher”, pubblicato nel 1970 da Metromedia.

Walden e Avitts rimasero a Los Angeles suonando come Christopher fino a quando, di lì a poco, Avitts decise di tornare a Houston per proseguire con altri progetti.


Qualche parola sul loro album.

Dall'apertura del blues tribale psichedelico "Dark Road" fino alla fine del disco, Christopher mostra quanto possa essere forte la psichedelia di secondo livello della fine degli anni '60. Non c'era all’epoca carenza di grandi musicisti provenienti dal Texas e quelli che rimasero nello stato stavano formarono band di alto livello, come Thirteenth Floor Elevators, Lost & Found, Golden Dawn.

I Christopher, tuttavia, non possono essere propriamente identificati come certi gruppi coevi perché, per trovare visibilità, dovettero lasciare il Texas e andare in California; in effetti la loro musica deve molto all’atmosfera regnante in quello stato e alcune loro canzoni risultano pregne delle qualità più sognanti del suono di San Francisco, in particolare del sound creato dai Jefferson Airplane e dei Grateful Dead.

Ci sono anche accenni di altre band di Los Angeles, come The Doors e Spirit, e le canzoni suonano in qualche modo come rivoluzionarie e premonitrici, come se ci fosse qualcosa di oscuro in agguato appena sotto la superficie della musica. Occasionalmente, Christopher ha occupato un territorio musicale simile a quello dei Cream. Non erano estranei al blues e, come il supergruppo britannico, erano un trio molto potente, con un'abbondanza di abilità sia strumentali che di songwriting.

Detto questo, l'album in realtà suona molto diverso da quelli dei Cream.

Le canzoni sono tutte relativamente succinte, non diventano mai eccessivamente elaborate o noiose, e il modo di suonare la chitarra di Avitts è controllato. I testi possono sembrare qua e là un po’ pretenziosi, ma questo è tipico dell'ambizione e dell'epoca.

L’album “Christopher” è considerato uno dei più raffinati degli anni ’60 ma, così come la band, è stato dimenticato troppo presto. Un vero peccato!



Tracks 

1. Dark Road - 2:54

2. Magic Cycles - 5:05

3. Wilbur Lite - 3:57

4. In Your Time - 5:28

5. Beautiful Lady - 2:32

6. Lies - 3:08

7. Disaster - 3:46

8. The Wind - 5:03

9. Queen Mary - 3:25

10.Burns Decision - 5:17

All songs by Christopher

 

Christopher

*Richard Avitts - Guitar, vocals

*Doug Walden - Bass, Piano, vocals

*John A. Simpson III - Drums

*Terrance Hand - Drums

*Doug Tull - Percussion

*Ron Kramer - Percussion