sabato 2 febbraio 2013

Gianni Mocchetti ci ha lasciato


Propongo un articolo, doloroso, trovato in rete, relativo alla prematura dipartita di Gianni Mocchetti.
Lo avevo visto esibirsi nel 2006, assieme a Silvia Perlini, nel set acustico pomeridiano, nel corso della Convention Itullians svoltasi a Novi Ligure.
Di quel giorno propongo un stralcio video a fine post.

Dice di lui l’amico Wazza Kanazza:

Conosciuto all’interno del fan club Itullians per le sue partecipazioni alle convention, spesso in coppia con Silvia Perlini.
 Eravamo "amici di penna"… negli anni '80 spesso gli rimediavo vecchi filmati dove appariva, perchè la storia musicale di Gianni viene da molto lontano, bassista nei Pollution di Franco Battiato, poi come cantautore  si è esibito al festival di Sanremo ed un paio di “Cantagiro”; ultimamente aveva inciso un cd risuonando i "vecchi" brani di Battiato.
Da sempre fan dei Jethro Tull, aveva iniziato a partecipare e collaborare con il fan club dei Itullians, con cui incise un cd di cover dei Jethro Tull insieme a Silvia; proprio alle convention ci siamo conosciuti di persona, venne anche a Roma al concerto di Paul Mc Cartney al Colosseo.
ci mancherai Gianni.
Requiem”
WK

L’ARTICOLO

E' scomparso il 25 gennaio a 65 anni Gianni Mocchetti, storico bassista di Franco Battiato nel periodo '71-74.
Nato a Legnano nel '47 Mocchetti inizia a suonare la chitarra in alcuni gruppi beat, fino a formare i Cristalli fragili, con Gianfranco D'Adda alla batteria ed alle percussioni e Riccardo Pirolli alla voce e al basso. Nello stesso periodo inizia l'attività di session man negli studi di registrazione, suonando in dischi di vari artisti.

Nel 1971 i Cristalli fragili vengono scoperti da Franco Battiato, diventando (con l'integrazione di altri musicisti, tra cui il tastierista Roberto Cacciapaglia) il gruppo di accompagnamento del cantante siciliano sia in studio che dal vivo. Registrano album seminali come "Fetus", "Pollution", "Sulle corde di Aries", "Clic", aprendo una nuova via sonora nel panorama musicale dell'epoca. Gianni Mocchetti tentò la carriera solista nel 1978 con il brano "Cantilena". L'anno successivo partecipò al Festival di Sanremo con "Talismano nero" ma fu eliminato nelle serate eliminatorie. Seguì poi l'album "Andare" e i 45 giri "Un amore in garage" (che partecipò al Cantagiro '80) e "Fatti i fatti tuoi". Nel 1992 uscì un suo nuovo album, "Terra di nessuno", inciso con lo pseudonimo di Matusalemme. 
Dopo un lutto familiare Mocchetti interrompe l'attività musicale per qualche anno. La riprende firmando con l'etichetta Spintapes di Danilo Sala ed incidendo il disco Beta, in cui reinterpreta tutte le canzoni (tranne "Aria di rivoluzione") dei dischi di Battiato a cui ha partecipato pubblicato nel 2005. Nel giugno del 2006 Mocchetti presentò "Beta" alla Libreria Bibli di Roma insieme a Claudio Fucci che presentava il suo album "Synkretiko". E' scomparso a Como dopo una lunga malattia.