Amy Macdonald è nata nelle
vicinanze di Glasgow.
In giovinezza le sue
giornate erano spese sognando pellegrinaggi ai vari festival musicali come il "T in the Park", dove avrebbe voluto
ascoltare la musica di cantanti famosi.
A 12 anni, ispirata
dall'abilità di cantautore di Fran Healy, frontman dei Travis, iniziò ad usare
la chitarra del padre, ex componente di un gruppo pop, e imparò da sola
seguendo gli aiuti di "how to play a guitar" su
internet piuttosto che seguendo lezioni tradizionali.
A 15 anni, dopo un
incontro a scuola con una music community, chiamata Impact Arts, e composta da
musicisti locali, venne spinta ad esibirsi in shows dell'area di Glasgow,
organizzati dalla stessa Impact Arts e nei quali, oltre alle proprie
composizioni, suonò anche cover come "Everybody Hurts" dei R.E.M. e
una versione lenta di "Mad World" (quella del film Donnie Darko).
Grazie a questi shows
ottenne la possibilità di esibirsi in Coffeehouse della Starbucks, a Glasgow ed
Edimburgo e col successo ottenuto venne invitata a seguire in un mini-tour
scozzese proprio i Travis (seguiti nello stesso periodo anche da Paolo Nutini),
partecipando anche a festival musicali come Glastonbury Festival, Hyde Park
Calling, V festival e T in the Park, che aveva tanto sognato da ragazzina.
Grazie a queste
partecipazioni si assicurò un accordo con la Vertigo Records, già parte
dell'Universal Music Group e casa discografica dei The Killers e dei
Razorlight, e pubblicò i primi due singoli, "Poison Prince", il 7 maggio
2007, una canzone sulla torturata vita di Pete Doherty, inizialmente rilasciata
in edizione limitata solo on-line, e Mr Rock & Roll, che
la portò finalmente nella Top 20 del Regno Unito.
Ha anche presentato
una versione live della canzone "Mr. Brightside", dei The Killers,
registrata al King Tut a Glasgow.
Il suo album di
debutto, "This Is the
Life", è stato pubblicato il 30 luglio 2007 raggiungendo
la 2° posizione nella classifica album della Gran Bretagna dopo una settimana
dall'uscita e capace di arrivare alla prima posizione sei mesi dopo la data di
uscita, il 13 gennaio 2008.
Oltre a questi ha
pubblicato altri due singoli di minor successo, " L.A." e
"Run".
Dal 24 maggio 2007 ha
iniziato un tour che l'ha portata ad esibirsi in molte città del Regno Unito e
in molte grandi centri nord-europei, con conlusione il 17 agosto 2008 al V
Festival.
This is the Life
1 commento:
Io sono un cinquantacinquenne rockettaro (da Springsteen ai Wilco, dai Ramones a Young, dai Creedence a Bel Harper, da Janis Joplin ai Television, dai Kinks ai Clash). Un mese fa (incuriosito da un'intervista con lei su Repubblica) ho ascoltato/guardato qualcosa su Youtube e poi comprato il disco. Che mi piace molto: belle canzoni dal tiro folk/rock, uncinanti riff, solida voce, presenza sul palco, duttilità nel passare da pezzi delicati (This is life) ad altri più energici (Poison prince oppure Barrowland ballroom). Adesso (visto che ha ventun anni) la aspetto al secondo disco (ahi!! Quanti bravi esordienti sono caduti alla seconda prova...) e a un concerto intero.
A proposito: quasi sicuro che in luglio Springsteen sarà di nuovo in Italia (pare a Roma, Modena, Verona)
Un salutone
http://lucianoidefix.typepad.com/
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