martedì 21 novembre 2023

Resoconto della presentazione alessandrina del libro “Woodstock-Ricordi, aneddoti, sentimenti diffusi”-(18-11-23)

 


Il 18 novembre, ad Alessandria, è andata in scena una nuova presentazione del libro "Woodstock-Ricordi, aneddoti, sentimenti diffusi" (Andrea Pintelli-Athos Enrile- Angelo De Negri), ospitata dalla libreria “Libraccio”.

Vorrei proprio partire dal concetto di ospitalità, che diventa peculiarità quando supera la formalità legata agli aspetti professionali. Mi spiego.

L’incontro è avvenuto grazie al gentile impegno di un amico mio concittadino, che lavora in ambito discografico proprio ad Alessandria. Beppe Aleo, di Videoradio, si è attivato con la sua solita energia e in poche ore mi ha messo in contatto con il Libraccio che, da quanto potevo captare da lontano, accoglieva con entusiasmo l’opportunità di un incontro così particolare.

Da quel momento il mio punto di riferimento è diventato Simona Orsini, che ha esaudito ogni mia possibile richiesta, mi/ci ha guidato e assistito nel corso dell’intero incontro, ha prospettato situazioni future primaverili nel giardino della libreria e ha fornito importanti indicazioni logistiche.

Ho afferrato che trattasi di persona interessata a certa musica, ma dai particolari si nota la professionalità delle persone, e tutti i miei compagni di viaggio hanno concordato che, a consigliare a terzi il Libraccio di Alessandria, si può solo fare una buona figura. Un grazie supplementare a Simona per aver acquistato il libro con dedica, quindi non... riciclabile.

La truppa in viaggio era così composta: Athos Enrile (coautore e musicista da salotto), Roberto Storace (musicista), Marco Briano (musicista… vedi Athos!), Maura Genta (mia moglie e factotum), tutti from Savona.

Da Parma invece sono arrivati Andrea Pintelli (coautore) e la consorte Veruska.

A chiudere il team Gianmaria Zanier, nell’occasione driver del dibattito ma molto di più in ambito musicale, soprattutto nella comfort zone del prog.

Pubblico contenuto ma di qualità, con presenze significative, come quella del tastierista dei Delirium Ettore Vigo, del giornalista Roberto Paravagna e del saggista Enrico Rocci, che conoscevo virtualmente da anni per aver recensito alcuni suoi lavori, ma che non avevo mai avuto occasione di incontrare di persona.

Anche in questo caso il format si è basato sull’unione tra parole e musica suonata in acustico, con tre chitarre e tre voci utilizzate per riproporre brani suonati nel corso del festival, in questo caso di CSN&Y.

Discussione condotta con la solita abilità dall’amico Gianmaria, basata dall’intersecarsi tra domande e risposte miscelate a immagini e a commenti dei presenti.

Come avviene in questi casi, quando si crea un’intimità quasi famigliare con persone che hanno in comune passione e cultura specifica, gli scambi tra i presenti hanno impreziosito l’incontro, con una chicca finale di Roberto Paravagna rappresentata dalla lettura della prosa che chiude il book; la narrazione di Roberto ha incantato i presenti…  e ha incantato me - che ho scritto quei pensieri scaturiti dalla visione della fotografia - e per la prima volta ho visto la mia storia prendere vita: evidentemente, almeno in quel momento, siamo entrati in totale sintonia.

Tutto bene, succede sempre così quando passione e serietà guidano i progetti culturali.

Dispiaciuto che dei tanti conoscenti alessandrini non si sia vista traccia!

Posto prenotato in giardino per il prossimo libro, ovviamente in primavera!

A seguire una estrema sintesi video di quanto accaduto.