mercoledì 18 giugno 2008

Alvin Lee


Non sono mai riuscito a stilare una classifica di bravura tra musicisti.


Quali sono i criteri della scelta?

Prendiamo la mia adorata chitarra.
Cosa occorre fare per essere il numero 1 ,10 o 100?
Tecnica, ritmo,velocità,innovazione,senso della misura?
Non lo so, ed invidio chi è in grado di giudicare.
Io seguo sempre l’istinto, e non sapendo se vale di più un supermito come Eric Clapton o un supertecnico come Steve Vai (mi riferisco solo all’uso dello strumento), me li tengo tutti e due e li ascolto senza fare una scelta.
Sono tanti i chitarristi che mi fanno sognare, ma ad inizio anni 70 ce n’era uno che colpiva particolarmente la mia fantasia.
Ricordo le disquisizioni con gli amici ,inesperti come me…”Alvin Lee è il più veloce del mondo..”, “ma chissene frega, ha solo tecnica”….
Insomma, non se ne veniva mai fuori.
Ma i miei inizi musicali sono indissolubilmente legati al "Festival di Woodstock", e cioè Hendrix, Santana, Cocker, ma….anche Alvin Lee ed i Ten Years After.
Impossibile non essere folgorati da “I’m going home”!!!
La ripropongo oggi, certo che sara’ una piacevole riscoperta.

Ma chi e’ Alvin Lee?

Leader e fondatore dei mitici "Ten Years After", tra i più famosi gruppi hard rock della storia della musica, Alvin Lee è un chitarrista conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per la sua incredibile velocità d'esecuzione.
Alcuni critici hanno detto di lui: "Le sue dita si muovono come un lampo, è come vedere e sentire sette chitarre".
Memorabili le Jams da lui suonate con Hendrix e la Joplin.
Alvin Lee è nato il 19 dicembre 1944 a Nottingham, in Gran Bretagna e fin dall'età di 13 anni ha iniziato a suonare in band locali.
A 15 anni lui e l'amico Leo Lyons formano il nucleo della band che successivamente prenderà il nome Ten Years After.
Il gruppo, in cui Alvin Lee spicca come elemento principale (è, infatti, chitarrista, cantante e compositore), incide il suo primo album nel 1967.
L'anno successivo, su invito di Bill Graham, i Ten Years After vanno in America e conquistano immediatamente il pubblico con il loro mix innovativo di blues, swing, jazz e rock, e naturalmente con la chitarra infuocata di Alvin Lee.
In breve tempo il gruppo diventa famoso grazie anche all'uscita del film "Woodstock" che documenta l'affair Ten Years After al festival del 1969, con le ormai leggendarie performance del chitarrista.
La band continua a lavorare insieme, ma dal 1973 Lee comincia a seguire dei prodotti come solista: il disco "On The road to freedom" con il cantante gospel Mylon Le Fevre e un gruppo di rockstar come ospiti, tra cui George Harrison, Ron Wood e Steve Winwood.

Altre comparse famose si trovano nel successivo "In the light" (1974) con il sax di Mel Collins dei King Crimson.
Negli anni a seguire Lee crea un trio etichettato come Ten Years After per tre album, ma la formazione originale si ricompone con successo solo nel 1989, nonostante Lee continui a lavorare anche come solista.
Nel 1998, i quattro membri del gruppo trovano un nuovo manager e dopo un riuscito tour nel Brasile e la partecipazione a vari festival europei, nello stesso anno esce "Solid Rock".

Attualmente Alvin Lee e’ super attivo e quest’estate sarà in tour.
Il suo sito ufficiale è :
http://www.alvinlee.com/

I'm going home



Citazione del giorno:
"Gli uomini mutano sentimenti e comportamenti con la stessa rapidità con cui si modificano i loro interessi" (Arthur Schopenhauer )


1 commento:

mitch ha detto...

mi chiamo Marco nel 1971 i Teen Yars After suonarono al Palaeur a Roma hai la locandina ciao