giovedì 20 novembre 2025

20 novembre- Il sogno di Scott Halpin, batterista degli Who per un giorno



San Francisco, 20 novembre 1973. Una data che per molti fan degli Who rappresenta solo una tappa del tour americano di Quadrophenia. Ma per un ragazzo di 19 anni, arrivato dallo Iowa con il cuore pieno di musica, diventa il giorno in cui la realtà supera ogni sogno.

Quella sera, il batterista Keith Moon è visibilmente fuori controllo: tranquillanti, alcool, e un equilibrio precario. Dopo un’ora di concerto, crolla sul palco. Pete Townshend si rivolge al pubblico con una domanda surreale: Qualcuno sa suonare la batteria?”

Scott Halpin

Il fan che diventò leggenda 

  • 19 anni, originario di Muscatine, Iowa
  • Batterista amatoriale, fan devoto degli Who
  • Conosce a memoria ogni brano del gruppo 

Il momento irripetibile

  • Sale sul palco, si siede al posto di Moon
  • John Entwistle lo rassicura: “Vai via regolare, al resto ci penso io.”
  • Suona gli ultimi tre brani del concerto
  • Viene fotografato, intervistato, celebrato
  • Dichiarazione finale: È stata un’esperienza fantastica. Adesso posso anche morire… 

Il giorno dopo

  • Gli Who gli promettono 1000 dollari e una giacca del tour (rubata poco dopo)
  • Il San Francisco Chronicle gli dedica una recensione entusiasta
  • Halpin resta schivo sull’evento: “Ricordi confusi, vissuti in apnea.” 

Scott Halpin (1953–2008)

  • Musicista e compositore
  • Morto a 54 anni, ha lasciato moglie e figlio
  • Pete Townshend e Roger Daltrey inviarono le condoglianze alla famiglia 

La sua voce

Non ricordo molto. È successo tutto troppo in fretta.”

Intervista: http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=5223059


Accadde quel giorno...