Approfitto di un video storico di UNDER 20 per ricordare - senza voler essere esaustivo - in modo minimale i The Trip, band italiana di rock progressivo che ha lasciato un segno importante nella scena musicale italiana degli anni '70. Cliccando sui titoli degli album è possibile rinfrescare la memoria.
Il gruppo nasce dall'incontro tra musicisti italiani e
britannici, tra cui Riki Maiocchi e Ritchie Blackmore (futuro
chitarrista dei Deep Purple).
La loro musica è da subito caratterizzata da un mix di rock
psichedelico, blues e influenze sinfoniche, che li ha resi un punto di
riferimento per gli appassionati del genere.
Il loro primo album, semplicemente intitolato "The Trip", viene pubblicato nel 1970 e riscuote un grande successo,
posizionandoli tra i protagonisti del rock progressivo italiano.
Nel corso degli anni la band sperimenta diverse sonorità,
mantenendo sempre un alto livello di qualità e originalità.
Dopo lo scioglimento negli anni '70, il gruppo si è riunito
più volte nel corso degli anni, mantenendo viva la fiamma della loro musica.
La musica dei The Trip è caratterizzata da arrangiamenti
complessi, melodie accattivanti e improvvisazioni virtuosistiche. I loro testi
affrontano temi esistenziali e sociali, con un linguaggio ricco di immagini e
suggestioni.
Sintetizzando, I Trip hanno ispirato numerose band italiane, contribuendo a diffondere il rock progressivo nel nostro paese.
Della primissima formazione facevano parte Riki Maiocchi (voce, uno dei fondatori della band), Ritchie Blackmore (chitarra; prima di raggiungere la fama con i Deep Purple, ha suonato con i Trip), William Gray (voce e chitarra, altro membro fondatore, Arvid Wegg Andersen (voce e basso), Ian Broad (batteria).
La lineup dei primi due album ha visto in campo Joe Vescovi (tastiere e voce, un vero e proprio maestro delle tastiere, colui che ha portato una dimensione sinfonica e complessa alla musica dei The Trip), Pino Sinnone (batteria), Wegg Andersen (voce e basso, che ha continuato a essere una presenza importante nella band), Billy Gray (chitarra; lasciò il gruppo dopo l'album "Caronte" per intraprendere una carriera solista).
Dopo l'uscita di Billy Gray e Pino Sinnone, Furio Chirico
prese il posto di quest'ultimo alla batteria. Con questa formazione sono stati
registrati gli album "Atlantide" e "Time of Change".
Personalmente ricordo di aver visto i The Trip live con Nunzio “Cucciolo” Favia alla batteria.
Esistono oggi nuove diramazioni della band, ma in questa occasione mi preme sottolineare il passato…
Ovviamente il nome The Trip porta immediatamente alla figura di Joe Vescovi, incarnazione della musica progressiva italiana e oltre.
Ecco lo spezzone video a cui accennavo, vero pezzo di storia!