domenica 27 novembre 2011

Garybaldi e Wicked Minds al Teatro Verdi


A poco più di un mese di distanza, il Teatro Verdi di Sestri Ponente(Ge) è nuovamente testimone di un evento musicale dallo stampo prog, che riporta alle radici profonde del rock cittadino, dopo che il 15 ottobre Paoli Siani e i suoi Friends –con Marco Zoccheddu presente in entrambe le occasioni-aveva riportato indietro le lancette del tempo, proponendo però visioni per il futuro.
Tra i due spettacoli, Genova è stata protagonista negativa di episodi drammatici che non hanno bisogno di evidenziazione. Incancellabili le immagini dell’alluvione, ma occorre guardare avanti e magari utilizzare la musica per dare un po’ di sollievo, possibilmente anche materiale, a chi ne ha estremo bisogno. Qualcosa accadrà in questo senso e da queste pagine verrà dato il massimo rilievo possibile.
Il menù della serata, organizzato dalla Black Widow Records, prevedeva due band e alcuni ospiti: Garybaldi, Wicked Minds e … amici.
Aprono i Wicked Minds, da poco in distribuzione con il nuovo album, tributo al prog italiano.
Propongono alcuni brani vecchi e nuovi, con la presenza della “new vocalist” Monica Sardella, davvero convincente.
Prog rock solido, per una formazione di larga esperienza che nell’occasione dimostra anche di sapersi divertire (la musica dovrebbe sempre portare a questo stato, ma non è fatto scontato).
Gli ospiti dovevano essere due, ma Martin Grice dei Delirium è risultato assente… giustificato, impegnato in RAI per una trasmissione in diretta.
Era invece presente Stefano “Lupo” Galifi, ex Museo Rosembach e ora ne Il Tempio delle Clessidre.
Bell’ intermezzo fruibile al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=2x__5P1Rz1Y

Un’ora di musica e un ‘occasione per ripercorrere sentieri indelebili:



Pochi minuti di intervallo e si ritorna sul palco con un trio Hendrixiano, formato da due Gleemen/ Garybaldi , Maurizio Cassinelli alla batteria e Angelo Traverso al basso,  e Marco Zoccheddu che dopo un inizio anch’esso nei Gleemen percorse altre strade note.
Ma “Garybaldi” significa soprattutto Bambi Fossati, , da un po’ di tempo lontano dalle scene,  e il mix targato “Jimi Hendrix” è tutto in suo onore:
A seguire gli attuali Garybaldi che “raccontano” la loro storia con brani estratti da “NUDA” e “Astrolabio”.
Cinque musicisti in continua rotazione di ruoli e strumenti e tanta voglia di ritrovare il sound di un tempo. I meccanismi sono ancora da oliare e qualche indecisione, alla voce ad esempio, appare evidente, ma in fase live è il sound generale che deve uscire e Garybaldi sembra  formazione capace di essere ancora un punto di riferimento nel proprio genere. E il proseguimento dell’attività non potrà che migliorare le cose.
Nell’ultima parte rientra “Zoc” e si inserisce nel gruppo, presentando il suo brano targato “Nuova Idea”, “La mia scelta”.

Un’altra serata di musica all’insegna del rock proposto dalla BWR, e un’altra serata in cui si può obiettivamente dire che la risposta di pubblico non è stata adeguata all’evento:  Wicked Minds, i Garybaldi, Marco Zoccheddu, Lupo Galifi , il Teatro Verdi e… Bambi Fossati, avrebbero meritato il sold out.