sabato 1 luglio 2023

Consortium e Nomadi: quale il legame?


Solo ora mi sono accorto dell’esistenza di un gruppo inglese di nome Consortium, e anche se non mi pare siano stati fondamentali all’interno del mondo musicale, realizzarono un brano significativo, che imparai ad amare da bambino, quando i Nomadi facevano parte di quel pugno di band italiane in grado di regalarci, anche, la trasposizione italiana di celebri brani d’oltremanica o d’oltreoceano.

Il titolo era “Vai Via, Cosa Vuoi” (del 1971): mi piaceva tantissimo, e il mio apprezzamento non è mutato.



E allora scopriamo qualcosa in più di questo “complesso”, termine appropriato se si fa riferimento al gergo di quei giorni…

 

I West Coast Consortium, o semplicemente Consortium, sono stati un gruppo pop psichedelico britannico che ha registrato per la Pye Records tra il 1967 e il 1970, e che divennero popolari grazie al singolo "All the Love in the World".

La band si formò originariamente come Gruppo 66, composto da Robbie Fair (chiamato anche Robbie Leggat, voce), Geoff Simpson (chitarra solista, cori), Brian Bronson (chitarra ritmica), John Barker (basso) e John Podbury (batteria).

Iniziarono facendo cover, ma in seguito si misero in proprio, dal punto di vista creativo.

Partirono come gruppo di canto armonico, nello stile dei Beach Boys e dei Four Seasons, e furono inizialmente rinominati XIT; dopo aver firmato per la Pye Records cambiarono nuovamente il nome in West Coast Consortium. 

La band pubblicò "All the Love in the World" sotto il nome abbreviato di Consortium nel 1969, canzone che raggiunse il numero 22 nella UK Singles Chart e il numero 11 nella classifica olandese.



Pubblicarono poi altri singoli, ma non entrarono in classifica. Sebbene Pye avesse offerto alla band la possibilità di registrare un album, non si arrivò mai ad una conclusione. Nel 1970 i Consortium passarono all'etichetta Trend. 

In quell’anno la formazione subì una serie di cambiamenti: Simpson se ne andò perché non era disposto a lasciare la sua famiglia per andare in tour in Italia, e fu sostituito da Billy Mangham. Anche il tastierista John Caley fu aggiunto alla formazione. Più tardi anche Brian Bronson e John Barker se ne andarono e così Mangham. La band arruolò i nuovi membri Brian Parker (chitarra) e Ken Brown (basso), ma Podbury e Caley lasciarono il gruppo per essere sostituiti da John Albert Parker (fratello di Brian) alla batteria, mentre Mick Ware si unì come secondo chitarrista solista.

La band continuò con uno stile molto più pesante, quasi psichedelico, e nel 1975 registrò un album, “Rebirth”, ma all’epoca non fu pubblicato e la band si sciolse. 

Nel 2003 verrà rilasciata un'antologia di 27 tracce delle loro registrazioni.

L'unico album registrato in carriera, “Rebirth” (1975), prese vita nel 2006.

Da allora sono state pubblicate ulteriori raccolte di materiale inedito.

 

Discografia

Album

Looking Back: The Pye Anthology (2003)

Rebirth (2006)

Mr. Umbrella Man (A Collection Of Demos 1967-1969) (2008)

13th Hour (2010) 

Singoli

"Some Other Someday" (1967)

"Colour Sergeant Lilywhite" (1968)

"All the Love in the World" b/w "Spending My Life Saying Goodbye" (1969)

"When the Day Breaks" b/w "The Day the Train Never Came" (1969)

"Beggar Man" b/w "Cynthia Serenity" (1969)

"I Don't Want Her Anymore" (1969)

"Melanie Cries Alone" (1970)

"Annabella" (1971)

"Sunday In The Park" (1972)