domenica 15 settembre 2013

Happy Birthday Gianni...



Compie oggi gli anni Gianni Leone, un amico e collaboratore di MAT2020.
Se esistesse qualcuno che non conosce la sua storia musicale ecco pronto un sunto biografico.

L’amico Wazza Kanazza scrive…
Con Gianni la frase… "compie gli anni oggi" non esiste!
Il 15 settembre è disceso, apparso, caduto, sulla terra GIANNI LEONE (Balletto di Bronzo), funambolico, istrionico, eccentrico, anticonformista, geniale tastierista del prog (e non solo) italiano.
Grande talento, persona molto speciale...
Happy Birthday Leo
(per saperne di più sul pianeta Leone..clicca questo link)




Gianni Leone nasce a Napoli, viene fin da piccolo avviato dalla famiglia allo studio del pianoforte classico, a soli otto anni, mentre ad undici forma il suo primo complesso, di ispirazione beat. Nel 1970 entra a far parte della band progressive Città Frontale, dalle cui ceneri più avanti nasceranno i più famosi  Osanna; nel 1971 entra nel Balletto di Bronzo di Lino Ajello, che già avevano rilasciato due anni prima il masterpiece Sirio 2222.
Il nuovo talentuoso arrivato prenderà in mano le redini del gruppo, creando il loro capolavoro più acclamato YS, un concept album ispirato ad una leggenda celtica.
Il Balletto di Bronzo con Leone si scioglierà l'anno seguente, ma non prima di aver consegnato alle stampe il 45 giri La tua casa comoda/Donna Vittoria.
Conclusasi l'esperienza con il Balletto, nel 1974 salirà a Roma, rimanendoci fino all'anno successivo, ed è in questo periodo che creerà il soprannome che lo identificherà da lì al resto della propria carriera solista, abbandonando il proprio nome anagrafico a favore del più accattivante LeoNero.
Abbandonerà l'Italia per trasferirsi tra il 1975 e il 1976 prima a Londra e poi a New York, dove comporrà e registrerà i brani del primo disco solista Vero, e facendo successivamente uscire il 45 giri Fremo, nei quali suona tutti gli strumenti, apparendo inoltre nelle plurime vesti di autore, arrangiatore, musicista, cantante e produttore.
Attraccherà anche a in California e ad Hollywood, dal periodo californiano nascerà il secondo (e fin d'ora ultimo) album solista Monitor, lontano dalla verve compositiva progressive e più vicino alla new wawe con ammiccamenti agli XTC, anche in questo lavoro sarà unico interprete ed esecutore dei propri pezzi, ma solo nel lato B del long playing, mentre nella prima facciata risulta accompagnato dal quartetto statunitense Optical Band.
Dopo aver girato la Svezia, l'Austria e l'Italia suonando con vari gruppi, tra il 1995 e il 1997 collabora col gruppo di rock progressivo DIVAE.
Nel 1999 tenta di ricreare la formazione del 1972 della sua vecchia band, che portò alla realizzazione della loro punta di diamante YS, ma invano, quindi, pur non essendone un membro fondatore e avendo registrato "solo" uno dei due album (e uno su tre dei singoli) della band, decide di assumere su di sé il soprannome Balletto di Bronzo, firma con la quale farà uscire l'album live Trys per la Mellow Records di Ciro Perrino.
Nella nuova e curiosa formazione non c'è spazio per le chitarre, infatti oltre allo stesso Leone, alla voce e alle tastiere, si avvicenderanno diverse coppie ritmiche di batteristi e bassisti.