Christopher Russell Edward Squire, è nato a Londra il
4 marzo del 1948 ed ha quindi appena compiuto 63 anni. Tanti auguri.
È noto soprattutto
come bassista del gruppo di rock progressivo britannico degli YES. È il detentore
legale del marchio "Yes" e l'unico membro del gruppo a suonare in
tutti gli album ufficiali.
Ho avuto qualche anno
fa la FORTUNA di vedere un paio di concerti targati
Yes (2003-2004), con formazione pressoché standard (salvo Bruford sostitutito
da White)cosa che non mi era mai capitata negli anni ’70, nel momento di
massimo splendore della band. Il primo dei due
eventi mi ha cambiato leggermente la vita, riportandomi sulla strada che avevo
accantonato, quella della musica.
Chris Squire nacque a
Kingsbury, un sobborgo a nordovest di Londra, e da piccolo cantò nel coro della
chiesa. Nel 1964 fu sospeso da scuola perché "portava i capelli
lunghi", e non vi fece mai ritorno. Fin da giovanissimo coltivò un grande
amore per la musica, spaziando ecletticamente dalla musica corale e religiosa
al Merseybeat dei primi ‘60. In quegli anni fondò dapprima un gruppo di nome
The Syn e poi i Mabel Greer’s Toyshop,
che si trasformarono nella prima incarnazione degli Yes, con Jon Anderson alla
voce, Peter Banks alla chitarra, Tiny Kaye alle tastiere e Bill Bruford alla
batteria.
Gli Yes incisero il
loro primo album nel 1969, e sono attivi tutt'oggi. Squire, in particolare, fu
l'unico membro a partecipare a ogni progetto del gruppo.
La musica degli Yes è
stata l'occupazione principale di Squire negli anni; i suoi lavori come solista
o in altri progetti sono stati relativamente pochi. Il suo primo e unico vero
album solista è Fish Out of Water del 1975, che è uno dei lavori solisti di
membri degli Yes più amati dai fan del gruppo; inciso nel periodo di Relayer,
vede la partecipazione di altri due membri della "famiglia Yes": Bill
Bruford alla batteria e Ptric Moraz alle tastiere.
Nel 1981 Squire fece
parte per breve tempo di una band chiamata XYZ, insieme ad Alan White e Jimmy
Page; il gruppo però incise solo alcuni brani demo.
Più tardi, Squire
diede vita al progetto Conspiracy con Billy Sherwood; l'album di debutto di
questa band, omonimo, pubblicato nel 2000, contiene diversi temi poi ripresi
dagli album recenti degli Yes (in particolare Open Your Eyes). Il secondo
lavoro dei Conspiracy è stato The Unknow, pubblicato nel 2003.
Squire ha anche
collaborato al progetto Esquire, con l'ex moglie Nikki, e con il gruppo World
Trade di Billy Sherwood.
Chris Squire viene
generalmente considerato un pioniere e un innovatore di grandissimo talento
nell'uso del basso elettrico. Il basso che utilizza di norma è un Richenbaker
4001, che possiede e suona dal 1965; fu il terzo Rickenbacker 4001 importato in
Inghilterra dagli USA (il primo fu acquistato da Paul McCartney). Questo
strumento, con il suo suono netto e distorto, è un elemento chiave del suono di
Squire, basato anche sulla tecnica del bi-amping:
i suoni bassi dello strumento vengono inviati a un amplificatore da basso e
quelli alti a un amplificatore da chitarra solista, producendo una sorta di
'sandwich' tonale che acquisisce un effetto overdrive, pur mantenendo la potenza
dei bassi Rickenbacker. Squire è stato anche uno dei primi bassisti a
utilizzare effetti come il tremolo, il phaser e il wha-wha. Le linee di basso
di Squire non sono quasi mai ovvie, e vengono spesso descritte come linee
soliste sovrapposte ai corrispondenti virtuosismi della chitarra e delle
tastiere. Questa tecnica di basso estremamente particolare in qualche modo
qualifica anche i primi lavori di Squire come precursori dell'approccio al
basso di Jaco Pastorius.
Oltre che con il
basso, Squire partecipa alla musica degli Yes con seconde voci, le cui
armonizzazioni con il controtenore Jon Anderson sono uno dei "marchi di
fabbrica" del suono del gruppo.
Chris Squire è
soprannominato Fish ("pesce"), e questo
appellativo è associato a molti suoi lavori (per esempio il titolo del suo
album solista, e il celebre assolo di basso Schindleria
Praematurus (The Fish) sull'album
Fragile (Yes 1971). Squire è del segno dei Pesci e pare che creda
nell'astrologia; ma il soprannome sembra essergli stato assegnato da Bill
Bruford verso l'inizio della sua carriera con gli Yes, quando Squire allagò una
stanza d'albergo a Oslo facendo la doccia.
Una curiosità.
Sto leggendo un libro
fantastico che è l’autobiografia di Bill
Bruford.
In differenti
situazioni, emerge una critica, nemmeno tropo nascosta, fatta da Bill a Chris,
riguardante la sua lentezza. Viene addirittura definito “bradipo”, e pare sia
questo uno dei motivi per cui, a un certo punto, la collaborazione sia
terminata.
Beh, vedendolo in
azione sul palco sembra tutto tranne che un “lentone”!