martedì 21 luglio 2020

Nazareth:quattro decadi all’insegna del rock’n’roll


Quarant’anni di carriera e oltre cinquanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo: sono questi i numeri che cristallizzano la storia dei Nazareth, band scozzese che ha superato quattro decadi all’insegna del rock’n’roll e che, tra alti e bassi, è sempre riuscita a mantenere vivo l’interesse dei fan.
Vediamo di delinearne la storia…

I Nazareth nascono in Scozia nel 1968, e possono essere inseriti nella sfera dell’hard rock.

La genesi risale al 1966, quando il cantante Dan McCafferty, il bassista Pete Agnew ed il batterista Darrell Sweet formarono a Dunfermline quella che oggi chiameremmo una cover band, i The Shadettes. Dopo un paio di anni di attività nei pub della zona la band si sciolse, o meglio, aggiunse l'ex chitarrista dei "Mark Five" Manny Charlton cambiando denominazione in Nazareth, nome derivante da un noto brano dei The Band intitolato "The Weight" ("I pulled into Nazareth/Was feelin' half past dead...").

La band si spostò a Londra nel 1970 e realizzò il primo album, l'omonimo “Nazareth”, nel 1971.


Dopo aver attirato qualche attenzione col secondo album “Exercises” nel 1972, i Nazareth pubblicarono “Razamanaz”, nel 1973, con la produzione di Roger Glover (Deep Purple).

Questo disco conteneva due brani entrati nella Top Ten britannica, "Broken Down Angel" e "Bad Bad Boy". Seguì l'album “Loud 'N' Proud”, nel 1974, che proponeva un altro singolo, una reinterpretazione di Joni Mitchell, "This Flight Tonight". Il quarto album, “Rampant”, uscì nel 1974, ebbe lo stesso successo dei precedenti, ma non fu accompagnato da singoli.

“Hair of the Dog” risale al 1975. La versione americana dell'album includeva "Love Hurts", una ballata melodica originariamente scritta per gli Everly Brothers ed eseguita anche da Roy Orbison, che venne estratta in Gran Bretagna e negli Stati Uniti dove diventò disco di platino. Sarà l'album più famoso del gruppo, e la title track sarà ripresa successivamente da molte band.


Facciamo un bel salto in avanti…

"The Newz", pubblicato nel 2008, è un ottimo disco intriso di vero autentico rock, con momenti strumentali e vocali di buon livello. La band, nonostante l'età artistica ed anagrafica, sprigiona forza e vigore con una freschezza davvero ammirevole.

L'ultimo disco del gruppo, intitolato “Rock 'n' Roll Telephone” è uscito nel giugno del 2014.
Il 13 febbraio 2015 è stata annunciata l’entrata del nuovo cantante, Carl Sentance, con cui proseguono l’attività.


Formazione attuale

Carl Sentance - Voce (2015-oggi)
Jimmy Murrison - Chitarra (1994-oggi)
Pete Agnew - Basso (1968-oggi)
Lee Agnew - Batteria (1999-oggi)
Ex Membri
Linton Osborne - Voce (2014-2015)
Dan McCafferty - Voce (1968-2013)
Ronnie Leahy - Tastiere (1994-2002)
Darrell Sweet - Batteria (1968-1999)
Billy Rankin - Chitarra (1980-1983, 1991-1994), Tastiere (1983-1984)
Manny Charlton - Chitarra (1968-1990)
John Locke - Tastiere (1980-1983)
Zal Cleminson - Chitarra (1979-1980)

Una recente esibizione:


Discografia

Album in studio
1971 - Nazareth
1972 - Exercises
1973 - Razamanaz
1973 - Loud 'n' Proud
1974 - Rampant
1975 - Hair of the Dog
1976 - Close Enough for Rock 'n' Roll
1976 - Play 'n' the Game
1977 - Expect No Mercy
1979 - No Mean City
1980 - Malice in Wonderland
1981 - The Fool Circle
1982 - 2XS
1983 - Sound Elixir
1984 - The Catch
1986 - Cinema
1989 - Snakes 'n' Ladders
1991 - No Jive
1994 - Move Me
1998 - Boogaloo
2003 - Alive and Kicking
2004 - Free Wheeler
2008 - The Newz
2011 - Big Dogz
2014 - Rock 'n' Roll Telephone
2018 - Tattoed on My Brain

Live
1972 - BBC Radio 1 Live in Concert
1973 - Live in Concert
1981 - Snaz
1998 - Live at the Beeb
2001 - Homecoming
2002 - Homecoming: Greatest Hits Live in Glasgow