Accadeva nel
2010...
Grande
performance al Superbowl il 7 febbraio degli Who di Roger Daltrey e Pete
Townshend, al Sun Life Stadium di Miami, nell’intervallo della partita che
ha visto vincitori i Saints di New Orleans, al suono di Pinball
Wizard e Baba O' Riley!
Suonare
nell’intervallo della finale del Superbowl, in diretta nazionale, è un onore
riservato solo a grandi artisti dal calibro di Paul McCartney, Prince e Bruce
Springsteen. Quest’anno è toccato agli Who, leggende del rock inglese, che
sono tornati in auge negli States grazie alle sigle TV dei vari CSI.
Il loro
set s’è aperto in modo maestoso con Pinball Wizard, tra giochi di
luce e raggi laser, seguito dalla monumentale Baba O’ Riley, in cui
Townshend nel break urla, con la grinta di un tempo “It’s Only Teenage
Wasteland!”. Non rinuncia a far roteare le braccia, roba da far invidia
ai giovani colleghi. Daltrey sembra più compassato ma sempre carismatico.
Dietro i
due rocker ultra-sessantenni si agita alla batteria il figlio d’arte Zak
Starkey, classe '65, con una giacca rossa degna di Sgt Pepper’s, e il
simbolo Mod del bersaglio sui piatti. E ancora in scaletta altri classici
immortali come Who Are You e Won’t Get Fooled
Again.
La
partita ha visto lo scontro tra i Saints di New Orleans e gli Indianapolis
Colts. Si dice che Obama abbia puntato sui Colts, per scaramanzia. Ha avuto
ragione. E’ arrivata la storica vittoria per i Santi di New Orleans, la città
del jazz, del Mardi Gras che dopo l’uragano Katrina ha finalmente rialzato la
testa.
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