Il 24 gennaio ho presentato alla Ubik di Savona
- grazie Stefano Milano! - un racconto che ho intitolato “Accadde a Buckhannon”, una storia che avevo
nel cassetto da tempo e non mi decidevo mai a pubblicare.
Il motivo della titubanza era legato al fatto che, seppur in
modo “nascosto” e impossibile da decodificare per chi non mi conosce, parla di
parte della mia vita, argomento che credo possa interessare solo ai miei
affetti e agli amici, per cui ho dato al tutto una dimensione “domestica” e sobria,
a partire dalla confezione modesta e dal contenuto limitato… volutamente
limitato. Anche la realizzazione pratica, questa volta, non è stata affidata a
nessun editore ma mi sono rivolto ad una tipografia che ha realizzato ciò che
desideravo.
Non ho fatto grande pubblicità in occasione della
presentazione, e ho informato direttamente soltanto le persone che mi avrebbe fatto piacere avere
attorno, alcune delle quali hanno fatto parte del mio "viaggio di vita", dai compagni di scuola a conoscenze più recenti ma significative.
Tra queste il mio amico Mauro Selis, che ha avuto il compito
di pormi le domande, come accaduto anche in passato.
Un’ora di quasi monologo dove mi sono messo un pò a nudo, e
ho elargito le mie… “perle di saggezza”, ovviamente opinabili, ma giunto in
questa fase dell’età credo di potermelo permettere!
Per lasciar traccia di questo incontro utilizzo i video di mia
moglie Maura, che ha ripreso una ventina di minuti della chiacchierata, e
qualche fotografia di Cristina Mantisi.
Cosa importante: il libro era un regalo per i presenti ma,
senza alcun obbligo, è stata chiesta una donazione libera e simbolica da
destinare a WeWorld Onlus.
La generosità dei presenti consentirà di fare gratificante opera di
beneficenza.