Ho ricordo indelebile del brano che propongo oggi.
Era la sigla di qualche trasmissione televisiva pomeridiana, a
inizio anni '70.
Forse il lamento dell'armonica... forse il link a qualche momento
buio dell'adolescenza, ma ancora oggi la canzone mi riempie di velata tristezza.
Ecco come è stata descritta:
C’è una canzone che si ascolta sempre per radio e che si fa
ascoltare anche molto volentieri. È un brano strumentale che dimostra che in
fondo ci vuole poco a fare un disco divertente e gradevole, a patto di avere
qualche idea e di farne buon uso. Il nome dell’autore di GROOVIN’ MITH MR. BLOE è
proprio Mr.Bloe, nome fittizio dietro il quale si nascondono gli Hookfoot, complesso che ha accompagnato Elton
John dal 1968 al 1970. Insieme agli Hookfoot ci sono l’arrangiatore e
pianista Zack Laurence e il vero Mr. Bloe, l’armonicista Harry Pitch, noto
musicista inglese. Il 45 giri, in men che non si dica, riesce a salire su in
alto nelle classifiche inglesi per poi catapultarsi in quelle europee
(specialmente in Olanda, Germania,Francia, Italia). Ritmica aggressiva e, come
strumento principe, un’armonica a bocca. Un disco che è stato ballatissimo in
tutte le discoteche durante l’estate e proprio per questa ragione ora ce lo
ritroviamo, a fine stagione, in classifica da noi. Non è facilissimo che un
disco strumentale arrivi di prepotenza in hit parade (il periodo clou sarà il
1974/1975) ed è ancora più raro che un disco con queste prerogative abbia un
successo pari ad altre interpretazioni eseguite da complessi o da noti cantanti
pop. Il requisito principale è la spontaneità e l’immediatezza del motivo e una
buona dose di professionalità.