venerdì 31 gennaio 2020

Mr.Bloe


Ho ricordo indelebile del brano che propongo oggi.
Era la sigla di qualche trasmissione televisiva pomeridiana, a inizio anni '70.
Forse il lamento dell'armonica... forse il link a qualche momento buio dell'adolescenza, ma ancora oggi la canzone mi riempie di velata tristezza.
Ecco come è stata descritta:

C’è una canzone che si ascolta sempre per radio e che si fa ascoltare anche molto volentieri. È un brano strumentale che dimostra che in fondo ci vuole poco a fare un disco divertente e gradevole, a patto di avere qualche idea e di farne buon uso. Il nome dell’autore di GROOVIN’ MITH MR. BLOE è proprio Mr.Bloe, nome fittizio dietro il quale si nascondono gli Hookfoot, complesso che ha accompagnato Elton John dal 1968 al 1970. Insieme agli Hookfoot ci sono l’arrangiatore e pianista Zack Laurence e il vero Mr. Bloe, l’armonicista Harry Pitch, noto musicista inglese. Il 45 giri, in men che non si dica, riesce a salire su in alto nelle classifiche inglesi per poi catapultarsi in quelle europee (specialmente in Olanda, Germania,Francia, Italia). Ritmica aggressiva e, come strumento principe, un’armonica a bocca. Un disco che è stato ballatissimo in tutte le discoteche durante l’estate e proprio per questa ragione ora ce lo ritroviamo, a fine stagione, in classifica da noi. Non è facilissimo che un disco strumentale arrivi di prepotenza in hit parade (il periodo clou sarà il 1974/1975) ed è ancora più raro che un disco con queste prerogative abbia un successo pari ad altre interpretazioni eseguite da complessi o da noti cantanti pop. Il requisito principale è la spontaneità e l’immediatezza del motivo e una buona dose di professionalità.