FIM 2014, CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE
Con la seconda edizione di FIM –
Fiera Internazionale della Musica, conclusasi ieri sera nel quartiere
fieristico, Genova è stata per tre giorni protagonista della scena musicale.
Trentasei ore di musica su cinque differenti palchi con generi che hanno
spaziato dal rock alla classica, dal progressive alla jazz, dalla dance al
blues; un’area interamente dedicata agli amanti della consolle e un’altra alla
danza e al ballo; quasi un centinaio di appuntamenti con seminari e
presentazioni a carattere didattico; numerosi espositori e dimostrazioni di
strumenti musicali: il FIM si è confermato un grande contenitore di eventi in
cui hanno trovato espressione tutte le facce della musica.
Il direttore del FIM Verdiano Vera vuole
partire proprio dai numeri: “Abbiamo cercato il dialogo con la maggior parte
degli operatori del settore musicale italiano e locale, e la risposta del
pubblico non si è fatta attendere. Abbiamo registrato 12.000 ingressi
in tre giorni, un numero importante che ci soddisfa e ci spinge a crescere
per la prossima edizione. Non è stato sempre facile riuscire a coniugare le
esigenze delle varie realtà presenti al FIM con lo spazio a nostra disposizione
e i tempi serrati, ma credo anche che un evento in grado di ospitare così tante
voci e offrire un caleidoscopio di suoni come questo non esista: ci siamo
accollati un grande rischio e faremo di tutto per migliorarci”. Soddisfazione
anche da parte del presidente della Fiera di Genova, Sara Armella:
“Mi sembra un ottimo inizio, sono certa
che con questi contenuti e questi risultati la mostra abbia tutte le carte in
regola per crescere. Fiera di Genova sarà sempre di più al fianco degli
organizzatori”.
Una manifestazione che ha proposto al
pubblico eventi unici nel suo genere, come il seminario sulla storia del rock a
cura di Eddie Kramer, produttore e ingegnere del suono di Jimi
Hendrix, a cui è stata una straordinaria jam session di artisti di
prim’ordine; o ancora l’incontro con la discografica Mara Maionchi,
il marito Alberto Salerno, i compositori e cantautori Simonluca e Mario
Lavezzi, che hanno discusso dello stato dell’arte della discografia in Italia.
Uno dei nomi più attesi è stato quello di Bobby Kimball, storica voce
dei Toto, che con un gruppo d’eccezione – formato tra gli altri da Aldo De
Scalzi, Roberto Tiranti e Danilo Madonia – ha cantato brani leggendari della
storia musicale internazionale. Non sono mancate le eccellenze locali, premiate
per la loro capacità di veicolare il dialetto ligure o l’immagine della Liguria
nel mondo, come i Buio Pesto e l’Orchestra Bailam.
Appuntamento
alla prossima edizione!
Per
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