Il secondo appuntamento del ciclo “Il Rock negli anni ’70 e dintorni” (4-11-25), inserito nel programma
dei corsi culturali di UniSavona, si è svolto, as usual, presso la Sala Stella
Maris di Savona con una partecipazione numerosa e coinvolta. L’incontro è
stato dedicato ai tre festival che hanno segnato la storia della musica rock: Monterey
Pop (1967), Woodstock (1969) e Isle of Wight (1970), con un
approfondimento particolare sul secondo, il celebre raduno di Bethel.
Attraverso una comparazione dettagliata, si è disegnato un
viaggio che ha messo in luce le differenze tra i tre eventi: Monterey come
apertura della stagione psichedelica e della “Summer of Love”, Woodstock come
apice dell’ideale hippy, e Wight come chiusura malinconica di un’epoca. È stato
analizzato il pubblico, l’impatto culturale, i momenti clou e i risultati
economici, con l’ausilio di materiali originali e testimonianze.
Woodstock al centro: immagini, suoni,
emozioni
La parte centrale dell’incontro è stata dedicata a Woodstock.
Sono stati proposti estratti video dal documentario di Michael
Wadleigh, presentato il triplo vinile originale e condiviso aneddoti legati
agli artisti e agli organizzatori. Si è parlato di Jimi Hendrix, Santana,
Crosby, Stills, Nash & Young, Joe Cocker, Ten Years After,
Jefferson Airplane e delle parole di Graham Nash e Michael
Lang, che restituiscono il senso profondo di quell’esperienza:
condivisione, libertà, musica come collante sociale.
Sono emerse anche le presenze italiane, come Lucio Salvini e Simon Luca, e si è discusso del ruolo delle donne sul palco e tra il pubblico, della comunicazione dell’epoca e del contesto storico e cinematografico del 1969.
Tanti i partecipanti, con un coinvolgimento dei presenti che ha reso l’incontro particolarmente stimolante. Le immagini e il video che documentano la giornata testimoniano l’attenzione dei discenti, ed è sempre bello vedere come la musica riesca ancora a generare dialogo, emozione e riflessione.
Il ciclo proseguirà con il terzo appuntamento, previsto per
il 18 novembre, sempre presso la Sala Stella Maris. Si continuerà ad
esplorare il decennio con nuovi approfondimenti su album fondamentali, artisti
rivoluzionari e mutamenti culturali.

