I Nathan e Il Cerchio D’Oro, le due storiche band
savonesi dedite al prog, si ritrovano a
pochi giorni di distanza dal concerto al Teatro Don Bosco (http://athosenrile.blogspot.it/2018/02/nathan-e-il-cerchio-doro-live-al-teatro.html).
Questa volta non c’è un folto
pubblico e nemmeno uno spazio concertistico, perché la location scelta è lo
studio di registrazione di Carlo
Venturino, meraviglioso padrone di casa che ha messo a disposizione la sua
attrezzatura, i suoi locali e… il suo cibo!
Ma ciò che è andato in scena è un
vero concerto, con la ripresa delle “scalette” utilizzate per il recente live e la stessa sequenza di
esibizione.
Ma perché tutto questo? Si potrebbe
chiamare atto di gentilezza e di amicizia verso chi viene da molto lontano, un’amica
la cui passione per la musica progressiva ha portato a bazzicare con buona
frequenza l’ambiente ligure e persino ad intraprendere un viaggio arduo, che
dovrebbe condurre alla conoscenza della lingua italiana: lei è Yoshiko e il paese da cui arriva è il
Giappone.
Nel corso dei suoi numerosi viaggi
nella nostra regione non aveva mai avuto l’occasione di ascoltare Il Cerchio e
i Nathan, e grazie a lei domenica 25
febbraio si è testato qualcosa di nuovo.
Giornata buia per quanto riguarda
le previsioni meteorologiche, quei momenti che diventano un perfetto alibi
quando si preferisce la televisione alle poltrone di un teatro, ma in questo
caso le esigenze erano diverse, e la neve - intensa ma leggera - caduta incessantemente
non ha disturbato le intenzioni delle due band.
Atmosfera anomala e inusuale, a
metà tra esibizione e prova da garage, in un ambiente serioso e capace di
catturare ogni frammento musicale. Ma il clima si è riscaldato con facilità, e
alla fine i musicisti apparivano soddisfatti della riuscita globale.
Essere professionali - e quindi
con la mentalità da professionista - significa anche questo, dare il meglio di sé
in ogni occasione, indipendentemente dall’entità dell’audience.
Tutti contenti quindi, italiani e
non, e immagino che tra i ricordi di viaggio - musicale - di Yoshiko rimarrà
anche questa giornata fatta di tante piccole sfumature che le persone virtuose
riescono sempre a captare.
Da parte mie la “cattura” è, come
al solito, video, e per sintetizzare l’accaduto propongo un paio di filmati che
daranno la dimensione dell’accaduto.