mercoledì 18 marzo 2015

Il momento perfetto del ZAT trio



Un tempo era cosa comune nutrirsi di jam, per scaldarsi, per terminare una sessione di prove, pera “agitare”un pubblico in attesa della creazione spontanea e della dimostrazione di virtuosismo.
Difficile riproporre oggi queste situazione sui palchi rock, ma nel privato resta un fantastico modo per divertirsi, e magari far nascere nuove sonorità e inventare brani da ingabbiare in contenuti più idonei.
Giorgio Cessare Neri ha mantenuto questa predisposizione, e ricordo che la prima volta che lo incontrai, nel suo spazio musicale nella Genova dei vicoli, coinvolse anche me, che ero di passaggio.
Ma ciò che è successo alcuni giorni fa è da annoverarsi tra i momenti magici che ogni tanto capitano nella vita, quegli attimi in cui sembra di poter entrare in contatto e piena sintonia con qualcosa, con qualcuno, entità reali o immaginarie che a posteriori si considera come ispiratrici di un atto forse irripetibile.
Nel giorno in cui Daevid Allen ci ha lasciato, tre musicisti, non ancora al corrente dell’accaduto, si ritrovano per suonare in totale libertà.
Alla chitarra il già citato Giorgio Neri, alla batteria il suo solito compagno di viaggio Alessio Panni e al basso Luciano Susto.
Ne nasce un brano di quasi dodici minuti, che riesce a catturare lo spirito del folletto australiano, un viaggio psichedelico che porta in giro nel tempo e nei luoghi dove nacque il Pianeta GONG, con protagonista assoluto il geniale Daevid.
Questa è la musica che ama Neri, non tutta comprimibile in un album se si guarda agli aspetti commerciali, ma certamente eredità di tempi in cui anche la libertà espressiva era proponibile su vinile, ed è forse questa la strada che Giorgio Neri e friends potrebbero percorrere parallelamente a quelle standard, perché se questo è il risultato vale la pena insistere.
Ma con quali parole si potrebbe sintetizzare la magica jam che sto per proporre?

Questa è una jam…
nata nello stesso giorno in cui Daevid Allen è passato ad altra vita,
e ci piace pensare che sia passato a salutarci, per ringraziarci e preparare per noi un posto sul ... Pianeta GONG

ZAT trio