venerdì 12 giugno 2009

Steve Miller Band


Steve Miller nacque da George "Sonny" Miller, un patologo, e Bertha, una cantante Jazz.
Nel 1950, la famiglia si trasferi’ a Dallas, Texas.
Le sue prime lezioni di chitarra gli furono impartite a soli cinque anni dal leggendario Les Paul, pioniere della chitarra elettrica e a sua volta cantautore.
Les Paul e sua moglie, Mary Ford, erano infatti ospiti usuali in casa Miller. Ancora oggi quando Miller compone, utilizza alcune delle tecniche tramandatogli dal vecchio Les Paul.
Mentre frequentava la St. Mark's School of Texas, Miller formò la sua prima band:
“I Marksmen”, assieme al compagno di classe Royce Scaggs, meglio conosciuto come Boz. Diplomatosi alla Woodrow Wilson High School a Dallas nel 1961, Miller inizio' a frequentare la University of Wisconsin-Madison, dove formo’ gli "Ardells", cui successivamente si uni’ anche Scaggs. Ben Sidran divenne invece il tastierista.
Miller aveva soltanto sedici anni quando inizio’ a frequentare il college, mostrando un grande interesse per la letteratura. Les Paul incoraggio’ il giovane Steve a comporre canzoni coltivando il proprio talento.


Prima di formare la Steve Miller Band, Miller suono’ con Barry Goldberg in un gruppo chiamato “The Goldberg-Miller Blues Band”.
Formata 1965, la Band venne lasciata da Miller l’ anno seguente dopo solo un singolo. Finalmente, nel 1967, Miller formo’ la Steve Miller Band (inizialmente chiamata col nome "The Steve Miller Blues Band”).
Nel 1968 uscì il primo albun, "Children of the Future", il primo di una serie di dischi appartenenti al genere dello “psychedelic blues” (Blues psichedelico), che al tempo impazzava nei locali beat e non solo di San Francisco. Al primo disco seguirono "Sailor", "Brave New World", "Your Saving Grace" e ""Number 5". Questi album, benche’ di ottima fattura, non ottennero il successo sperato.
Una svolta nella carriera della band fu il celebre album "The Joker", uscito nel 1973.
Composto in uno stile meno orientato verso l’hard-rock e un po’ meno ‘enigmatico’ (e piu’ semplicistico), l’album ottenne un enorme successo, grazie soprattutto all'omonima hit, che rimase per lungo tempo in cima alle classifiche americane dei singoli piu' venduti. Seguirono "Fly Like an Eagle", nel 1976 e "Book of Dreams " nel 1977.
Questi album segnarono l’inizio della carriera commerciale di Miller, entrambi raggiungendo le vette delle classifiche americane.
Nonostante alcuni critici criticassero Miller, reo di aver smarrito e dimenticati le proprie radici di cantante blues “da locale”, i fans apprezzarono decisamente le ben ritmate melodie e i testi semplici ma ricchi di poesia delle canzoni di Steve tanto che, nel 1977, iniziò un tour della band per gli stadi assieme agli Eagles.
Sull’onda del successo ottenuto, Miller si concesse un periodo di pausa dai concerti e dalle registrazioni, dal quale uscì nel 1981 con l’album "Circle of Love", un album ambizioso composto in uno stile totalmente nuovo, che tuttavia ottenne pochissimo successo e moltissime critiche. Così, nel 1982 tornò, all'amato genere pop, dando vita con la band ad un nuovo album: "Abracadabra". Questo fu l’ultimo grande successo commerciale della band di Miller.
Seguirono una serie di collezioni, album live e alcuni tentativi di che tuttavia si spensero nella ricerca di un nuovo, irraggiungibile sound .
Dal 1993 Miller si è più o meno ritirato dalla scena, anche se non mancano alcune sue recenti ma sporadiche apparizioni in show televisivi o in collaborazione ad autori (ha per esempio recentemente collaborato con Paul McCartney).
Tuttavia prima dell’inizio del 2007 ha dichiarato che un nuovo album, chiamato "The Truth About The Lies", era in via di realizzazione.
(Wikipedia)


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