giovedì 17 luglio 2008

Popol Vuh


Ho scarsa conoscenza dei Popol Wuh...

Ricordo come un tempo cercai di avvicinarmi a loro, ma risultarono troppo "complicati" per me, in quei giorni lontani.
Sto ricercando di ricostruire le parti che mi mancano ed in attesa di completare il mosaico rendo loro omaggio raccogliendo una breve biografia ricavata dalla rete, e presentando un loro video.

I Popol Vuh furono un gruppo tedesco che univa Kosmische Musik, proto-New Age, e Krautrock, fondato da Florian Fricke nel 1970 insieme con Holger Trulzsch (percussioni) e Frank Fiedler (strumenti elettronici).
Altri importanti componenti delle due decadi successive furono Daniel Fichelscher e Bob Eliscu. La band comiciò suonando uno stile di musica elettronica che anticipava l'Ambient di Brian Eno e Robert Fripp, come risulta chiaro dal primo disco, "Affenstunde", ispirato dall'invenzione dei sintetizzatori Moog.
Questo stile continuò solo per un altro disco, "In Den Garten Pharaos".
Dopo queste due uscite, Fricke abbandonò quasi completamente l'utilizzo di strumenti elettronici, in favore di composizioni dominate dal pianoforte.
Il terzo disco, "Hosianna Mantra "(da molti considerato il loro massimo capolavoro) cominciò l'esplorazione di temi religiosi o, comunque, marcatamente spirituali.
Il gruppo si evolse ulteriormente includendo tutte le tipologie di strumenti: aerofoni, percussioni e cordofoni, sia elettrici sia acustici, vennero combinati per creare un'aura mistica che rendesse la loro musica spirituale ed introspettiva.
I Popul Vuh influenzarono molte altre band Europee grazie alla loro unica strumentazione, simultaneamente soft ed elaborata, che si ispirava a sua volta alla musica tibetana, Africana e alle Civiltà precolombiane.
In questo modo crearono una sorta di "musica per sognare", salendo di un gradino al di sopra del Rock psichedelico.
I Popol Vuh sono infatti considerati da molti come i precursori della World Music e della musica New Age.
Tra le altre cose, il gruppo contribuì ad alcune colonne sonore dei film di Werner Herzog, inclusi "Nosferatu, principe della notte", "Aguirre, furore di Dio", "Fitzcarraldo" e "L'enigma di Kaspar Hauser" (in cui, tra l'altro, compariva anche Fricke).
Florian Fricke morì a Monaco di Baviera il 29 dicembre 2001.
In seguito a questo tragico evento il gruppo si sciolse.

Spero con questo di trasferire la mia voglia di approfondimento....




Le ultime parole famose:
"Pensare di attraversare l'Atlantico con una nave a vapore e' come pensare di andare sulla Luna: una follia". (Dyonisus Lardner, docente di astronomia a Londra, 1838)


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