Dopo la mia premessa
all’argomento “ Musica Progressive”, iniziata
col ricordo di “Ciao 2001”,
proseguita con l’omaggio a Sgt Pepper e terminata con la spiegazione del mio
significato di Prog, ho dato spazio ai Nice, da me considerati dei
precursori del genere.
Ogni
volta che ho letto documentazioni, interrogazioni, considerazioni su questa
particolare musica, ho sempre trovato l’esigenza di datare l’inizio di tutto e
quindi e’ sempre scaturita la questione:” Con chi nasce il Prog? Qual e’ il gruppo ed
il disco che hanno dato, più o meno inconsciamente, lo start?”.
Gli “studiosi”, in
genere , indicano come primo disco Progressivo “ In The Court of the Crimson King”, dei King Crimson.
Oggi
parlero’ un po’ di loro , e non per il ruolo che tutti gli attribuiscono, ma
perché rientrano tra i gruppi che ascoltavo in quel periodo (e ancora oggi
ascolto) e, come già spiegato, la mia rivisitazione dell’epoca non avra’ nessuna
cronologicità ,
se non quella del mio vissuto, della mia memoria.
Nella
realtà non sono quelli che mi hanno “preso” maggiormente e ho potuto
apprezzarli veramente solo nella loro “seconda
stagione”, in concomitanza del loro disco”Lark’s Tongues in Aspic”.
Ci
vorrebbero ore per descrivere la storia di questo gruppo per cui cercherò di
sintetizzare.
Come
già scritto, i K.C. sono stati una delle prime formazioni del genere,
sicuramente tra le più innovative.
Il
cuore, la testa e l’anima di questo gruppo sono rappresentate da Robert Fripp,
leader e "dittatore" , sempre illuminato nel corso della sua strada.
Fripp,
passando attraverso una coraggiosa sperimentazione, ha saputo creare una musica
unica,mai “rubata” ad altri, e con musicisti diversi in tempi diversi.
I
K.C. nascono nel 1969 con l’idea (di Fripp) di una musica che superi i confini
del rock, attingendo in modo moderato dalla musica classica per inventare un
percorso originale.
Fondamentale
risulta essere il contributo di Pete Sinfield, un giovane paroliere incaricato
di evidenziare le “sinistre” suggestioni di Fripp.
Il
disco di inizio e’ il già citato “In The Court
of the Crimson King”, vero capolavoro del genere.
I
dischi che seguiranno,” In The Wake of Poseidon”,”Lizard”, “Island”,
“Lark’s Tongues in Aspic”,”Starless and Bibble Black”,
sono opere significative che vedono la presenza di miti del rock, in
avvicendamento. Parlo di Lake ,Giles, McDonald (i primi K.C.) , Bruford, Wetton,
Cross, Levin, Muir.
Il
ricordo più diretto che ho di loro e’ un concerto del 1973 alla stadio di Torino (spero di non confondere le date).
Nell’occasione
era presentato il disco “Lark’s…” cioè quello che più mi piaceva.
Descrivere
il concerto di allora mi resta difficile, ma un piccolo dialogo del post
concerto (ed il mio feeling del momento) sono impressi nella mia mente.
Eravamo
in treno, sulla via del ritorno ( mi pare strano che a 16 anni potessi andare a
vedere un concerto serale , da Savona a Torino… ma come facevano a fidarsi di me?).
Commentando
cio’ che avevamo appena visto un amico mi chiese:” Cosa ti e’
sembrato?” “All’inizio
poco emozionante, poi dal terzo pezzo in su e’ stato fantastico”.
Il
terzo pezzo era “Easy Money”,
uno dei miei preferiti, e con quel brano, come spesso accade nei concerti, si
voltò pagina… o forse la voltammo noi!!!.
Ascoltiamoli
e guardiamoli…
Ecco alcuni importanti dischi usciti nel 1969:
Che bellezza! in quegli anni si che se ne sentivano delle belle!
RispondiEliminai King sono riuscito a vederli soltanto una volta purtroppo..
complimenti per il blog e per i tuoi gusti musicali!!
MArk