domenica 7 luglio 2024

Da Savona all'Irlanda all'America: un pò di resoconto...

Rappresentanti della Officina della Pace


Giovedì 4 luglio 2024 è andato in scena l’evento conclusivo di una serie di incontri proposti al Santuario di Savona, focalizzati su aspetti specifici cittadini e su temi ad ampio respiro, tra il sociale e l’attualità.

Numerosi scrittori e promulgatori culturali si sono susseguiti nell’arco del mese di giugno (tutti i giovedì), dando vita ad incontri che hanno assunto un sapore aulico, provocato dal luogo che emana sacralità e predispone l’animo verso uno stato di serenità e riflessione.

L’ultimo appuntamento è nato con una logica diversa dai meeting precedenti, una sorta di festa in cui la musica l’ha fatta da padrona.

La denominazione precisa e il timing di serata sono fruibili dalla locandina a seguire…

Irlanda e America, balli e concerti, il tutto inframmezzato da tessere di estrema attualità, quelle messe sul piatto da alcuni rappresentanti/testimoni della “Officina della Pace”, associazione la cui nobile missione potrebbe essere racchiusa nelle seguenti parole catturate dalla rete: “La guerra non è che una gravissima malattia provocata da prolungate ingiustizie economiche e politiche e squilibri geografici che troppo a lungo sono stati ignorati o affrontati con soluzioni inadeguate, quando non peggiorative. Non vogliamo proporre soluzioni ma denunciare l’indifferenza, la cattiva volontà politica, il cinismo. Non vogliamo cedere alla rassegnazione! Anche se tutto ciò non servisse a nulla, sempre meglio che nulla aver fatto”.

Come non essere d’accordo, e ancora… cosa può fare la “semplicità” della musica per contribuire al raggiungimento del logico e doveroso obiettivo?

Beh, trovarsi in una piazza e ascoltarsi mi pare già una gran cosa, un piccolo simbolo ed un esempio positivo.

Il motore di tutte le iniziative è stato Roberto Fiaschi - coadiuvato da Paola Bussino - titolare/gestore della Libreria Paoline Savona, luogo di incontro quotidiano per chiunque condivida principi di convivenza minimali.

Ma la giornata del 4 luglio aveva responsabili e organizzatori precisi: Raffella Bergonzi e Roberto Storace.

Nello specifico, Raffaella si è occupata dell’insegnamento basico di balli irlandesi ad un nutrito gruppo di curiosi, che da subito hanno avuto la possibilità di mettere in pratica i suggerimenti appena ricevuti.


Roberto, musicista di lungo corso, ha proposto un set di musica irlandese, coadiuvato da Sandro Signorile e da Fiorenzo, i cui contributi sono risultati fondamentali anche dal punto di vista tecnico, in qualità di operatori del service.

Ecco un piccolo sunto di quanto accaduto…



La manifestazione si è conclusa con la proposizione di musica americana da parte dei BECS, acronimo dei cognomi di Briano Marco, Enrile Athos, Cruciani Fabrizio e Roberto Storace, a cui si sono aggiunti per alcuni cori, Raffaella, Maura Genta e Roberto Fiaschi.


Il collegamento logico è quello esistente con la scrittura di un paio di book di Pintelli/Enrile/De Negri, legati temporalmente alle sonorità proposte, letture che hanno portato qualche mese fa alla creazione dell’ensemble musicale.

Anche in questo caso propongo sample video girati da Daniela Ferrari e Maura Genta.



Una bella serata, con tanta convivialità incrementata da una pizzata all’aperto, con presenze trasversali - alcune straniere - e la soddisfazione di aver dato vita ad un momento che rimarrà nella memoria dei presenti.

E già siamo protesi, con la mente, a nuovi progetti!