Alla scoperta
di Uppalapu Srinivas, compositore e mandolinista
indiano di musica classica carnatica.
Essendo un bambino prodigio, è stato spesso denominato il Mozart della musica classica indiana.
Nel 1998 è
stato insignito del Padma Shri dal governo indiano. Ha anche ricevuto il
Sangeet Natak Akademi Award nel 2009 assegnato da Sangeet Natak Akademi, che è
la National Academy of Music, Dance & Drama, in India.
Primi anni di vita e background
Srinivas nacque
il 28 febbraio 1969 a Palakollu, in Andhra Pradesh. All'età di cinque anni
prese in mano il mandolino di suo padre, U. Satyanarayana, dopo averlo sentito
suonare ad un concerto.
Dopo aver
realizzato la portata del talento del piccolo Uppalapu, il padre, che aveva
studiato musica classica, gli comprò un nuovo mandolino e iniziò i suoi
insegnamenti.
Il
chitarrista Vasu Rao, nel 1976, quando Srinivas aveva sette anni, lo introdusse
alla musica occidentale. Ben presto il guru di Satyanarayana, Rudraraju
Subbaraju (discepolo di Chembai Vaidyanatha Bhagavathar), che aveva anche
insegnato al padre di Srinivas e a Vasu Rao, riconobbe il potenziale del
giovane Srinivas e iniziò passargli la propria conoscenza.
Dal momento che Rudraraju Subbaraju non sapeva suonare il mandolino - cantava solo pezzi del repertorio classico carnatico - si appoggiò al giovane che ben presto sviluppò uno stile fenomenale e unico, su di uno strumento che non era mai stato suonato prima nel rigoroso e difficile stile carnatico.
Ben presto la
famiglia si trasferì a Chennai, l'hotspot della musica carnatica, dove vive la
maggior parte dei musicisti carnatici.
Quando Srinivas si esibì per la prima volta fu paragonato ai più grandi prodigi del mondo: "Alcuni di voi hanno sentito o letto di bambini eccezionalmente dotati: il nostro mandolinista Srinivas, Sir Yehudi Menuhin, Beethoven, Sir Isaac Newton, Picasso, Madam Curie, la lista è infinita".
In giovane
età fu prevista per lui una carriera a livello internazionale, e fu coniata la
definizione di “successore di Pandit Ravi Shankar”.
Carriera
Il suo
debutto avvenne nel corso di un concerto pubblico carnatico, nel 1978, durante
il festival Thyagaraja Aradhana a Gudivada, in Andhra Pradesh. Successivamente,
all'età di undici anni, nel 1981, tenne il suo primo concerto pubblico a
Chennai, presso l'Indian Fine Arts Society durante la stagione musicale di
dicembre.
Inizia così a suonare il mandolino acustico, ma in seguito passa all’elettrico poiché questo assetto gli permetteva di suonare note lunghe e sostenute - la componente per eccellenza nella musica classica indiana - oltre a renderle chiaramente udibili.
Fu il primo
musicista ad usare il mandolino elettrico nella musica carnatica: modificò lo
strumento elettrico occidentale, usando cinque corde singole invece delle
tradizionali quattro corde raddoppiate, per adattarsi al tono carnatico, al
sistema raga e soprattutto ai gamaka, o oscillazioni sfumate.
A partire dal
1982, si esibì regolarmente durante la stagione di dicembre della prestigiosa
Madras Music Academy, ritornando lì ogni anno - il 23 dicembre di ogni anno era
uno slot riservato a U. Srinivas - e ciò rappresentava il più alto
riconoscimento possibile.
Srinivas si
esibì all'età di tredici anni al Berlin Jazz Festival. Inizialmente prenotato
per suonare un concerto di mezz'ora dopo Miles Davis, Srinivas ottenne una
standing ovation e dovette suonare per un'altra ora. "Ce l'ha nel
sangue. È fantastico", disse il leggendario Don Cherry all'epoca.
Il
chitarrista John McLaughlin ascoltò per la prima volta un nastro di questo
concerto del tredicenne prodigio e rimase molto colpito.
Successivamente
suonò al Festival Olimpico delle Arti di Barcellona, nel 1992, e nel 1995 registrò
un album fusion di successo con Michael Brook. Quando John McLaughlin fece
rivivere il suo gruppo Shakti, e lo ribattezzò Remember Shakti, nel 1997,
chiese a Srinivas di unirsi al gruppo e girare il mondo con esso, insieme ad
altri musicisti indiani Zakir Hussain, Shankar Mahadevan e V. Selvaganesh.
Srinivas era un musicista di spicco del gruppo.
Srinivas ha
avuto occasione di fare numerosi tour in tutto il mondo: Australia, Sud-est
asiatico, Asia sud-occidentale e ampiamente e frequentemente negli Stati Uniti
e in Canada.
Suo fratello
minore, U. Rajesh, studiò con lui per circa 27 anni diventando un abile
mandolinista che spesso lo ha accompagnato nei concerti durante gli ultimi 20
anni della sua vita. Suona anche jazz e musica occidentale, e ha suonato il
mandolino nell'album di John Mclaughlin 'Floating Point', che ha
ricevuto una nomination ai Grammy nella categoria Best Contemporary Jazz Album
nel 2008.
Srinivas e
Rajesh hanno anche composto insieme musica e, oltre a quella carnatica, hanno
ampiamente lavorato sulla fusione della musica carnatica e occidentale. Hanno
anche suonato con la Johannesburg Philharmonic Orchestra, con il bassista
elettrico francese Dominique Di Piazza, il pianista Anil Srinivasan e Stephen
Devassy, un pianista del Kerala.
Nel 2008 hanno collaborato di nuovo con John Mclaughlin per l'album “Samjanitha”, che comprendeva anche Zakir Hussain, Sivamani e George Brook. Srinivas ha paragonato la musica carnatica alla lingua sanscrita: "È la base da cui scaturiscono così tante altre lingue. La musica carnatica è qui per rimanere con noi e tutta la musica che suoniamo si basa su questo".
Nel corso
degli anni, Srinivas ha registrato oltre 137 album, in diversi generi, dagli
assoli di musica carnatica agli jugalbandis con musicisti indostani sino alla
world music. Si è esibito con artisti occidentali come John McLaughlin, Michael
Brook, Trey Gunn, Nigel Kennedy, Nana Vasconcelos e Michael Nyman, così come
con artisti di musica Hindustani come Hariprasad Chaurasia e Zakir Hussain,
oltre ad artisti carnatici come Vikku Vinayakram e V. Selvaganesh.
Srinivas
fondò anche una scuola di musica chiamata “Srinivas Institute of World Music”
(SIOWM) a Chennai, dove, da quando aveva appena diciotto anni, insegnò
gratuitamente a un certo numero di studenti. Srinivas ha formato quasi un
centinaio di studenti in tutto il mondo, molti dei quali hanno studiato con lui
e U. Rajesh fino a dieci anni. U. Rajesh continua a insegnare ai propri
studenti al SIOWM.
Strumento
Il primo
mandolino di Srinivas apparteneva a suo padre, di base un clarinettista. Si
trattava di un mandolino occidentale "standard"; tuttavia, apportò
delle modifiche per adattare lo strumento al suo stile e alle sue esigenze.
Iniziò con il
mandolino acustico, ma né le dimensioni né la pizzicatura richieste al
mandolino acustico erano adatte per note lunghe e sostenute. Passò quindi al
mandolino elettrico, che era più adatto per note sostenute e ornamenti
musicali.
A differenza delle otto corde di un tipico mandolino, accordate su GG-DD-AA-EE, Srinivas generalmente utilizzava solo cinque corde accordate su CGCGC. Copie di questo stile di mandolino sono disponibili in India, e molti altri mandolinisti indiani hanno usato strumenti simili (tra cui suo fratello, U.Rajesh, e il suo studente, Suresh Kumar). Il design e le sue specifiche combinazioni di corde sono brevettati in India e negli Stati Uniti.
Vita
privata
Srinivas ha
sposato U. Sree, figlia di un ufficiale di vigilanza dell'Andhra Pradesh, nel
1994. La coppia ha avuto un figlio, Sai Krishna (noto anche come Naani Krissh, futuro
regista che ha fatto il suo debutto con Opperah nel 2017), e hanno divorziato
nel 2012. Dopo la separazione la moglie U. Sree ricevette la custodia del figlio.
U.Srinivas era un ardente devoto del Paramacharya di Kanchi e seguace di Sri Sathya Sai Baba e si era esibito prima di lui in diverse occasioni.
Malattia
e morte
Srinivas fu sottoposto
a trattamento medico per una condizione epatica, e l’11 settembre del 2014 fu
sottoposto a un trapianto di fegato. Durante il recupero, è mancato all'Apollo
Hospital alle 9:30 del 19 settembre 2014 dopo importanti complicazioni.