Quando incontrai la prima volta la musica di Federico
Romano era il 2012 e alla mia domanda atta a indagare la sua formazione
musicale rispose così: “La musica mi accompagna da sempre, da quando
piccolo ascoltavo seduto sul seggiolone mia madre suonare il pianoforte, poi
l'amore per i gruppi pop, credo fossero i primi anni '80, e l'inizio di questo
mio viaggio introspettivo fatto di parole e musica. Un viaggio mentale e la
creazione del mio mondo immaginario dove potermi nascondere da tutto ciò che é
reale e fa male.”
Il vero nome è celato da quello del progetto, June 1974, ovvero le coordinate anagrafiche di
Romano (“Semplicemente il mese e l'anno in cui sono nato a simboleggiare
che la mia musica è nata con me”).
L’album che proponeva in quei giorni era “Soundscapes
Of The Muse” e un paio di anni dopo commentai il suo "Atlantide".
Il nuovissimo disco si chiama “Avventura”, uscito per Visionaire Records su tutti
gli stores digitali mondiali il 15 febbraio.
Trattasi di tredici tracce strumentali che si snodano
su cinquantuno minuti di trame sonore in cui l’artista spazia tra i generi e attinge
dal contenitore delle sue passioni, tra rock, classica, pop, elettronica e world.
La conoscenza della biografia di Romano e la proposta
strumentale potrebbero condurre ad una sorta di ossimoro, perché da chi è noto
come scrittore di poesie, racconti e romanzi ci si dovrebbe aspettare una “produzione”
che non possa prescindere dalle liriche e invece ciò che “parla” è la musica,
solo la musica, e se è vero che i titoli a seguire possono dare un’indicazione
del sentimento che lega l’autore al singolo episodio, l’ascoltatore, seppur
condizionato da tali citazioni, potrà reinterpretare a piacimento diventando “coproprietario”
dell’essenza creativa, rinominando ogni traccia a seconda del feeling provato:
Avventura, Per Aspera Ad Astra, Madre, Tormentata
Quiete, L'Invisibile, Libera-Mente, Utopia feat. Giacomo Guatteri (Luciferme), Deliverance, Walzer Of
Innocence, Amore Lucifero, Kaamos, Finale, Utopia (Raw
version).
È la perfetta colonna sonora di un film, di
una vita, di un viaggio… un continuo lancio di messaggi che coinvolgono e
avvolgono, e viene da chiedersi quale sia l’avventura vissuta o sognata da June
1974, quanto passato e quanto futuro coesistano nelle sue attuali creazioni, quanto
abbia inciso il drammatico momento contingente e quanta speranza ci sia negli
anfratti delle sue canzoni.
Ma senza porci troppe domande, ricordando che
la razionalità non fa parte della connessione esistente tra suoni e loro gradimento,
potremmo lasciarci andare, seguire l'istinto e godere del nuovo progetto, una colonna sonora
perfetta per un film… per più film.
Per fornire un sample audio ho scelto “Utopia”, che presenta un ospite di prestigio, Giacomo Guatteri (chitarrista dei Luciferme).
Brano rappresentativo dell’intero album,
propone atmosfere a tratti distopiche, ritmo tribale e sferzate chitarristiche
che contribuiscono e realizzare un bridge atmosferico con la psichedelia di cinquant’anni
fa, e improvvisamente lo spazio si accorcia, il tempo perde significato, perché
diventerà la musica l’unità di misura dello scorrere delle nostre vite.
Bando al modus cerebrale… “Avventura” è
un bel disco che si presta a differenti tipologie di ascolto, a ciascun fruitore della musica il compito/privilegio di trovare la propria; sarà importante soffermarsi e testare, la funzione “escape”, in questo caso, è da evitare!
Ultima annotazione per la magnifica copertina,
il famoso quadro di Jozef Israëls "Children of the Sea", per
gentile concessione del Rijksmuseum di Amsterdam.
https://www.facebook.com/fromano1974
https://june1974.bandcamp.com/
Note biografiche sintetiche
June 1974 è il progetto musicale solista
creato a fine 2009 da Federico Romano. La sua musica abbraccia diversi stili
musicali dalla classica al rock, all'ambient, alla electro dance, al pop, al
metal/rock per citarne alcuni, dipende dal mood della canzone. Finora ha
pubblicato diversi album e tantissimi singoli tutti disponibili sul sito
ufficiale della band e su tutti i digital stores tipo Apple, Amazon, Google
ecc. Da segnalare la presenza in tante canzoni in qualità di ospiti di
musicisti di band note e non nel panorama musicale mondiale. Assolutamente da
non dimenticare anche la collaborazione con fotografi/modelle e artisti famosi
e non per le copertine dei singoli e album.