Gli Eneide (inizialmente Eneide Pop) provenivano da
Padova e riuscirono nei primi anni ’70 ad aprire i concerti di quelli che a
breve sarebbero diventati mostri sacri del prog internazionale - Genesis, Van
Der Graaf Generator e Atomic Rooster - e strapparono un contratto discografico con la
Trident. Una buona premessa per una giovane prog band italiana.
Realizzarono un solo
album, “Uomini umili popoli liberi”,
registrato nel 1972 ma, come accaduto a molte band coeve, rimasto nel cassetto
per molti anni, fino a quando fu ristampato privatamente, nel 1990, in
un’edizione oggi pressoché impossibile da trovare al di fuori dello stretto
giro collezionistico.
Dieci brani carichi di
virtuosismo tastieristico, interventi chitarristici e pennellate di flauto.
Potenzialità enormi se
teniamo conto che si trattava di… minorenni!
Il disco fu ristampato
nel 2016 da AMS in formato CD Papersleeve con due brani inediti aggiuntivi,
tratti dal progetto del 1995 “Il sogno di Oblomov”. La stessa etichetta
ha ristampato il disco in vinile nel 2016 con copertina apribile ma senza i due
brani in più dell'edizione in CD.
Tratto da uno scambio di
battute tra Augusto Croce e il chitarrista e cantante Gianluigi Cavaliere:
Qual è la
storia del vostro album del 1972?
La Trident ci chiese
di registrare un LP, loro lavoravano come agenzia di concerti e poi decisero di
lanciare questa etichetta. L'LP venne registrato e missato ed era pronto per
l'uscita, ma tutto questo successe durante il periodo del fallimento della
Trident, e quindi non venne mai pubblicato. In ogni caso noi abbiamo conservato
i nastri, e nel 1990 grazie all'interesse di un amico, abbiamo avuto la
possibilità di farlo uscire con l'aiuto della Black Widow di Genova. Uscì in
quantità limitata, 500 copie, delle quali 250 autografate da me. Un'edizione
successiva uscì poco dopo, probabilmente lo stesso numero di copie della prima,
o anche meno, ma con una copertina singola.
Ascoltiamolo...
Ascoltiamolo...
Tracklist:
Side A:
1.Cantico alle stelle (traccia I)
2.Il male
3.Non voglio Catene
4.Canto della Rassegnazione
5.Oppressione e disperazione
Side B:
6.Ecce omo
7.Uomini Umili Popoli Liberi
8.Viaggio cosmico
9.Un mondo nuovo
10.Cantico alle stelle (traccia II)
Formazione:
Gianluigi Cavaliere (voce, chitarra)
Adriano Pegoraro (chitarra, flauto,
voce)
Carlo Barnini (tastiere, voce)
Romeo Pegoraro (basso, voce)
Moreno Diego Polato (batteria,
percussioni, voce)