Il 28 febbraio del 1985, a soli 38 anni, il corpo di David Byron veniva ritrovato senza vita al numero 10 di Raymond Road, in Maidenhead. Sono passati 32 anni...
Un po’ di biografia tratta dal sito italiano degli Uriah Heep, non più disponibile in rete.
David John Garrick nasce il 29 gennaio 1947 ad Epping
vicino Chingford e ha un approccio molto precoce con la musica; gia da piccolo,
infatti, incantava tutti con una voce armonica e potente, capace di toccare
note molto basse per esplodere a tonalità altissime. Diventò cantante
semi-professionista con la sua entrata nei The Stalkers e, successivamente,
professionista quando - insieme a Mick Box - fondò gli Spice che sarebbero poi
diventati gli Uriah Heep. Siamo
nel 1970 e, da questo periodo, la biografia di David - che gia durante la sua
militanza con gli Stalkers aveva cambiato il suo cognome in Byron - si fonde
con la storia degli Heep.
Nel
1975, dopo aver raggiunto il successo con gli Heep, David Byron fa uscire il
suo primo album da solista su etichetta Bronze. L'album si titola Take no prisoners e vede la partecipazione di Mick Box e
Lee Kerslake. Malgrado il successo, quelli erano stati anni difficili per David
che cominciò a bere molto minando così la sua carriera futura. Ken Hensley
riferisce che David era la classica persona che odiava le cose sbagliate ma
invece di lottare per cercare di cambiare la situazione, preferiva annegare
tutto nell'alcol. Questa è la ragione per la quale David Byron fu congedato
dagli Uriah Heep alla fine del tour in Spagna svoltosi nel luglio del 1976.
L'immagine riprodotta nel 76 dal German Magazine fece il giro del mondo facendo
disperare i fans degli Uriah Heep. Bron spiegò che c'erano notevoli divergenze
di vedute tra Byron e il resto del gruppo e che quindi, nell'interesse primario
degli Heep, il cantante avrebbe dovuto abbandonare il gruppo, giacché queste
divisioni erano - purtroppo - inconciliabili. Sulla natura di queste divergenze
insanabili non si disse mai nulla, tutti restarono sul vago ... per questo a
noi non resta che fare delle ipotesi. Alcune fonti vicine al gruppo dicono che
le scintille scoppiarono o continuarono maggiormente allorché John Wetton si
unì agli Heep. La canzone compresa in Take no prisoners Man full of yesterday sembrava fosse dedicata a Gary Thain
ma, ironicamente, avrebbe descritto gli anni successivi della vita di David. In
ogni caso una cosa è pacifica per tutti: senza David Byron gli Uriah Heep non
furono più gli stessi.
Determinato a proseguire la sua carriera da solo David reclutò Clem Clempson
alla chitarra e il batterista Geoff Britton che formarono insieme a lui i Rough Diamond. Registrarono anche un
album omonimo che, purtroppo, non andò molto bene.
Con la collaborazione del compositore e polistrumentista Daniel Boone e di
alcuni turnisti - tra i quali il famoso batterista Stuart Elliot - David incise
il suo secondo LP da solista titolato Baby
Faced Killer che non ottenne,
purtroppo, nessun successo commerciale. Successivamente David si unì al
chitarrista Robin George e formò laThe Byron Band. Accolto fra le file della
Creole Records, David fece uscire due singoli Every
Inch Of The Waycon al lato B il pezzo Routine e Never
Say Die con al lato B Tired Eyes, prima di far uscire nel
1981 il suo terzo album da solista dal titolo On
The Rocks. Sfortunatamente, come
per i Rough Diamond, il successo
non arrivò.
Queste delusioni professionali aiutarono l'accentuarsi del suo alcolismo che,
ormai, padroneggiava su David determinando scarsissime prestazioni anche sul
palco, come quando cadde sul palcoscenico del Marquee a causa di un attacco
epilettico. Epilessia che il suo alcolismo non contribuiva di certo a curare. A
nulla servì l'invito che gli rivolsero in quel periodo Mick Box e Trevor Bolder
per la ricostruzione degli Uriah Heep; David rifiutò decisamente. David Byron,
abbandonato da tutti e, per primo da se stesso, fu ritrovato morto nella sua
casa di Maidenhead il 28 febbraio 1985.
I mass-media specializzati si limitarono a dare freddamente la notizia in una
colonna che, nel migliore dei casi, comprendeva una ventina di righe. Di fatto,
però, gli "addetti ai lavori" a cominciare dal grande John Wetton,
hanno sempre riconosciuto a David "Garrick" Byron il talento e il posto che,
meritatamente, si è conquistato contro tutto e tutti nella storia dell'hard
rock.