Mese pieno di impegni per i Nathan… dopo il debutto live a Il
Cancello del Cinabro arriva un fine settimana carico di appuntamenti, con la
doppia presentazione del 22 aprile -
alla Ubik e a Radio Savona Sound - e il nuovo concerto alla Raindogs House, il 24 aprile, di cui presento stralci video a fine post.
Nasce quindi l’occasione per proporre in toto, al pubblico di
“casa”, l’album “Nebulosa”, rilasciato da pochi
giorni.
Buonissima affluenza di pubblico e alto gradimento diffuso per
un disco che molti dei presenti hanno dimostrato di conoscere, ma il gusto del
palco è tutta un’altra storia.
Com’era prevedibile, il secondo atto denota maggior sicurezza
e affiatamento - elementi indispensabili per un repertorio davvero complicato -
rispetto all’esordio genovese.
La formazione è quella tipica prevista per le manifestazioni
dal vivo, con Bruno Lugaro alla
voce, Pier Abba alle tastiere, Fabio Sanfilippo alla batteria, Daniele Ferro alle chitarre, Mauro Brunzu al basso e Monica Giovannini alla voce e cori.
Presente in sala anche Marco
Milano, pianista, uno dei partecipanti attivi nel progetto.
Tutto l’album di un fiato quindi, inframmezzato da qualche
commento didascalico, con l’aggiunta di un paio di chicche finali, che riconducono
agli amori passati della band, per il prog in generale e in modo specifico per
i Genesis e i Pink Floyd: mi riferisco a “Back
in N.Y.C.” (“The lamb…”) e “Comfortably Numb” (“The Wall”).
Una bella serata di musica, che ha segnato un nuovo passo
avanti nella preparazione dei contenuti live che, si spera, saranno il sale
dell’attività di promulgazione di “Nebulosa”.