Era il 13 dicembre, sabato,
e in occasione di un concerto genovese Massimo Gasparini della Black Widow mi raccontava
dell’imminente uscita di un DVD degli
UT NEW TROLLS: “… se domattina vieni in negozio Belleno e
Salvi mi portano la loro ultima creatura…”.
Non avevo sentore del
regalo natalizio, qualcosa che, come si può leggere a seguire direttamente
dalle parole di Gianni Belleno, è
nato rapidamente, una settimana prima del live
al Teatro G. Puccini di Firenze, il 16 Ottobre 2014, registrato in presa
diretta. La qualità prodotta ha convinto i due pilastri della formazione a
realizzare un vero cadeau per i tanti fans che da sempre sostengono gli UT NEW
TROLLS, ed è nato Live@puccini.fi.
Quindici tracce che
ripercorrono gli anni gloriosi della formazione seminale, con una concessione al
nuovo, Oltre il cielo, tratto da “DO
UT DES”.
Che cosa mi ha colpito
maggiormente dopo la visione/ascolto?
Sono fermamente
convinto che il contenitore giusto per il concerto, sicuramente quando si tratta di musica
di un certo impegno, sia il teatro. L’impegno e la severità espressiva di una proposta
come quella di cui parlo oggi richiede un pò di dedizione e concentrazione, un
attimo di vita che unisce il pubblico all’artista. Questo nulla ha a che fare
con l’assenza di dimostrazione di gradimento e col soffocamento dei sentimenti, anzi, esistono i giusti momenti e
spazi predisposti per le sottolineature felici e affettuose, ma la dimensione
sacrale di un “Concerto Grosso”,
tanto per entrare in argomento, richiede il rispetto del luogo, del pubblico e degli artisti.
Già, “Concerto Grosso”, è proprio questo il
tema conduttore, il doppio lavoro compreso tra il ’71 e il ’76, che vide la
stretta collaborazione tra i N.T. e Luis Bacalov.
Ma lo sforzo fatto da
Belleno e Salvi mi sembra più grande, anche nel risultato, se relazionato a
quanto arriva dal palco. Mi pare inutile sottolineare la storia, la capacità e
l’intraprendenza di Gianni e Maurizio, mentre mi piace evidenziare la loro idea
messa on stage, con una squadra e dei meccanismi che funzionano, cosa non
scontata se si guarda alle caratteristiche dei singoli elementi.
Qualche esempio? La
voce di Umberto Dadà, vocalist dalla propensione alla trasversalità, ma dal DNA molto rock, perfettamente a proprio agio in un contesto, a tratti,
classico.
Ma l’immagine che più
mi ha colpito è quella che unisce l’anima rockettara di quel grande chitarrista
che è Claudio Cinquegrana
all’ospite, Elisabetta Garetti.
Non avevo mai sentito
la violinista e avevo di lei un’immagine molto seriosa, adeguata al suo
importante ruolo in altri ambiti austeri, ma la sua vicinanza a “Claude”, non
solo come posizione ma soprattutto come commistione musicale, è un contrasto
evidente che nell’occasione si trasforma in amalgama e piena convivenza, una fusione tra mondi apparentemente lontani.
I brani scorrono e
stupisce la freschezza e la “novità”, e viene da pensare che certi risvolti non
arrivano ai giovani solo perché non si trova la chiave per entrare nel loro
mondo. Un vero peccato, sicuramente capirebbero!
E’ Musica con la M
maiuscola… tanto di cappello a chi un tempo la inventò e a chi ha la forza e la
capacità di mantenerla viva.
Il pubblico apprezza,
applaude, si commuove, e dimostra a modo suo che c’è bisogno di questo
materiale musicale e umano, e quando arriva Quella
carezza della sera, il cantato comune è il minimo che ci si possa
aspettare.
Grande concerto, grande DVD!
L’intervista a Gianni
Belleno
Il concerto che costituisce il DVD è recentissimo, metà
Ottobre 2014, e in uno spazio ridotto, due mesi, nasce “live@puccini.fi”: è
qualcosa che era stato pianificato o la qualità della registrazione vi ha
spinto a… correre per non perder tempo?
Lo abbiamo pianificato una settimana prima del
concerto, tenutosi il 16 di Ottobre al Teatro Puccini di Firenze. Un regalo che
volevamo fare ai nostri fans; poi, visto che la qualità della registrazione ne
ha reso giustizia… sì, ci siamo messi a correre ed è nata così la possibilità
di collaborare con Black Widow, e di immettere sul mercato il DVD prima delle
Feste Natalizie.
Il set è composto soprattutto da pezzi storici presentati con
nuovi arrangiamenti, ma ci sono pillole della produzione recente targata UT:
che criterio avete utilizzato per creare la set list?
Gli Ut New Trolls nascono proprio con l’intento
di rivivere quello che negli anni ‘70 abbiamo scritto, la parte più rock
progressive della nostra musica targata New Trolls, riproponendo oggi, anche,
con nuovi arrangiamenti, ciò che eravamo e suonavamo. La set list è stata
creata proprio sulla base di pezzi storici, alcuni dei quali mai editati prima,
e una pillola, Oltre il Cielo, tratto dall’ultimo album, DO UT DES, al quale io
e Maurizio siamo molto legati. Potevano esserci altri brani, come La Prima
goccia bagna il viso, oppure Le Roi Soleil, ma avendo scelto di dare la
possibilità di apertura del concerto a un gruppo di supporto, “Le Porte non
Aperte”, i tempi si sono ridotti. Questo sta a significare che sicuramente
faremo un ulteriore DVD con pillole dell’ultimo lavoro, altri brani storici e
magari, se ci riusciamo per tempo, pillole di un’ulteriore lavoro al quale io e
Maurizio Salvi stiamo già lavorando.
Da dove nasce l’idea della copertina del DVD?
Questa copertina, che all’apparenza potrebbe
sembrare casuale, l’abbiamo invece ricercata rifacendoci allo stile progressive
degli anni ’70, dove ogni “cover” aveva un significato ed un perché. Come
potrai vedere in fondo, tra le ceneri, emergono delle lettere bruciacchiate,
idea facilmente riconducibile all’Araba Fenice; ovviamente in questo caso ciò
che è rinato dalle ceneri sono gli Ut New Trolls e la loro Musica, “passata,
presente e futura”.
L’ultima volta che vi ho visto dal vivo la line up era
differente: siete soddisfatti dell’assetto attuale, non tanto dal punto di
vista tecnico quanto da quello dell’affiatamento?
Siamo soddisfatti della line up attuale, c’è un
buon affiatamento ma, pur, sapendo che
la perfezione è quasi irraggiungibile, io e Maurizio continueremo la ricerca
della stessa per migliorare la qualità dell’esecuzione dei brani che suoniamo;
infatti alla line up 2015 si aggiungerà una
new entry che andrà ad affiancarsi alla voce solista di Umberto Dadà.
Il precedente album in studio, “DO UT DES”, presentava un
volto più pop se rapportato al DNA e al brand “Trolls”: quale potrebbe essere
l’evoluzione futura del gruppo?
Sicuramente più rock progressive, musica
"per la crescita della mente", un rock più maturo che passa dalla
ingenua infanzia degli anni ’50 alla sfrenata adolescenza degli anni ‘60, per
acquistare quella maturità, dove vengono privilegiati i contenuti rispetto alla
forma, un rock che cercherà di trasmettere all'ascoltatore momenti di maggiore
intimità e raccoglimento interiore, progressive, per cercare di rieducare la
mente all'ascolto della musica come arte e non più come disimpegno. Il rock
progressive è MUSICA SERIA, è un periodo di grande creatività, "arte,
letteratura, conoscenza dei classici e impegno intellettuale, io e Maurizio
abbiamo tutto questo nel nostro DNA, e metteremo le carte in tavola cercando di
incastrarle al meglio… speriamo!
Stiamo vivendo momenti socialmente terribili, e proprio
mentre sto scrivendo sta tragicamente diventando un tormentone la frase “Je
suis Charlie”: che ruolo potrebbe avere la musica, nel 2015?
Certamente un ruolo importante come lo ha
sempre avuto negli anni legati ai vari episodi di tragedie e non, che si sono
susseguiti; in questo caso un atto barbarico che ha voluto attaccare la libertà
di espressione: sicuramente il rock progressive da quest’ultima vicenda
riuscirà a comunicare ancora di più una libertà mentale che non potrà mai,
nonostante tutti gli atti barbarici fermare!
TRACK-LIST:
1 INTRO
2 I CAVALIERI DEL LAGO DELL’ONTARIO
3 L’AMICO DELLA PORTA ACCANTO
CONCERTO GROSSO PER I NEW TROLLS
4
ALLEGRO
5
ADAGIO
6 CADENZA – Andante con moto
7 IMPROVVISAZIONI NELLA SALA VUOTA
CONCERTO GROSSO N. 2
8 VIVACE
9 ANDANTE (Most Dear Lady)
10 MODERATO (Fare You Well Dove)
11 PAOLO E FRANCESCA
12 CHI MI PUO’ CAPIRE
13 C’E’ TROPPA GUERRA
14 OLTRE IL CIELO
15 QUELLA CAREZZA DELLA SERA
GIANNI BELLENO
(batteria, voce, cori), MAURIZIO SALVI
(hammond, tastiere, cori), CLAUDIO
CINQUEGRANA (chitarre, cori), STEFANO
GENTI (tastiere, voce, cori), PAOLO ZANETTI
(basso), UMBERTO DADA’ (voce),
special guest ELISABETTA GARETTI
(violino solo)
UNA DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA BLACK WIDOW RECORDS