Da molto tempo ho occasione di seguire il percorso musicale di Mike 3rd, musicista dai molteplici progetti che non si soffermano ad un solo settore espressivo, ma spaziano in più direzioni, perché gli interessi sono variegati e gli spunti da cui trarre ispirazione infiniti. Esiste però un forte comune denominatore, che è la necessità di mantenere un saldo legame con le nostre radici, e gli antichi insegnamenti.Questo aspetto, se riferito alla Musica, si traduce in rigoroso utilizzo di una struttura di produzione completamente analogica, non per una sorta di “effetto nostalgia”, ma per la convinzione che sia il modo migliore per offrire la qualità.
Un paio di anni fa, a seguito di una mia domanda specifica
sull’argomento Mike affermava:
“Dietro alla mia scelta
c’è una ragione qualitativa e di approccio alla registrazione stessa. Nelle mie produzioni ed in quelle che faccio
per altri artisti, cerco di dare la massima importanza alla performance ed al
musicista. Per questo tengo lontani monitor e vari ammennicoli digitali che
possano interferire con il sentire il suono. Così facendo cambia l’intensità
emotiva del musicista che automaticamente da di più alla musica. Tutto diventa
più emozionale, più umano, e la musica ne guadagna a dismisura”.
Limpido.
Ma forse è bene inquadrare il tutto all’interno di un
contesto più ampio, dove il luogo in cui si vive e si lavora contribuisce a… chiarire
le idee sul termine “qualità della vita”. Credo che dare un’occhiata al sito in
cui si trova lo studio di registrazione Prosdocimi
Recording Studio possa aiutare.
Il nuovo lavoro di Mike 3rd -il primo solista- rispecchia e amplifica il concetto, e già il
titolo, “In The Woods”, apre la strada alla proposta
musicale.
Undici tracce di rock/folk/blues che assumono la veste
acustica, perché il contatto con la natura e la sua essenzialità suggerisce i
passi da seguire, e così nasce un album simbolo che racchiude probabilmente l’essenza
dell’autore, la sua storia, la sua filosofia musicale e di vita.
Al centro del progetto la voglia di suoni “puliti”, l’esaltazione
della ricerca e della perfezione attraverso l’apparente semplicità strumentale,
il suono giusto al momento giusto, il ritrovare il proprio credo in ogni brano
riascoltato.
Per realizzare il suo modello Mike 3rd si circonda di amici -
perché anche questo fa parte del progetto - che sono anche artisti di estremo
spessore. Utilizzo uno stralcio del comunicato stampa per elencarli…
“In The Woods annovera tre batteristi dalla forte
personalità, due giganti internazionali come Pat Mastelotto e Benny Greb
e la giovane promessa italiana Alberto
Stocco. Insieme a loro una squadra di lusso: Scott Steen, Kicco
Montefiori, Roberta Canzian, Alessandro Arcuri, Giulio Campagnolo,
Sofia Borgo e il quartetto d'archi composto da Francesco De Santi, Matteo Graziani, Andrea Scaramella e Maurizio Galvanelli. Produce insieme a
Mike Ronan Chris Murphy (già
produttore di King Crimson, Steve Morse, Terry Bozzio etc.). Ultimo guest l'art
director veneziano Michele Gervasuti,
con una chicca vocale e soprattutto il suo lavoro concettuale per la edizione
deluxe in vinile, una confezione pregiata interamente realizzata realizzata a
mano da Stocco Drums”.
Ho ascoltato “in solitario” l’album, due volte di fila. Con la
partenza di Shining Light, brano di
apertura, mi aspettavo … ciò che già
conoscevo in termini di mood “elettrico”, ma il taglio intimistico è emerso all’impatto.
Traccia dopo traccia è comparso un volto -per me- nuovo dell’autore ed entrare
in sintonia con le sue storie è stato al contempo semplice e piacevole. Facile l’operazione
di transfert, e il ritrovarsi all’interno del bosco intenti a catturare il mix
di suoni naturali e le composizioni di Mike si realizza in un amen.
Un stimolo alla memoria e al cuore arriva anche dal timbro
vocale e dal suo inserimento nel contesto generale, e ho vissuto a ripetizione
il materializzarsi di Jim Morrison dietro al fusto di un albero e appollaiato
su un solido ramo.
Un disco fatto col cuore e con il recupero dei ricordi della
vita. Un album carico di star, che si calano nella parte senza volerla
oltrepassare. Un contenitore di cose limpide che, se assimilato nella giusta maniera,
può aiutare a riflettere sul ruolo e sull’essenza della parola Musica.
Da segnalare che, oltre all’obbligata distribuzione sulle
piattaforme digitali, In The Woods è disponibile su CD e
in una versione limitata - artigianale e numerata a mano - in Vinile 180 grammi
con copertina in legno di ciliegio, schede su carta pregiata e compact disc in
busta di carta cedro incluso.
Info:
Mike 3rd -
official:
MaRaCash
Records:
Prosdocimi
Recording Studio:
Synpress44 Ufficio stampa:
Sabato 15 novembre 2014
Ore 16.00
L'aratro Festival - Seminando musica
e cultura
Centro Culturale Milani e Arci Casbah
Via Roma 20
Pegognaga (MN)
IN THE WOODS LIVE