Propongo un articolo, doloroso,
trovato in rete, relativo alla prematura dipartita di Gianni Mocchetti.
Lo avevo visto esibirsi nel
2006, assieme a Silvia Perlini, nel
set acustico pomeridiano, nel corso della Convention
Itullians svoltasi a Novi Ligure.
Di quel giorno propongo un
stralcio video a fine post.
Dice di lui l’amico Wazza Kanazza:
“Conosciuto all’interno del fan club
Itullians per le sue partecipazioni alle convention, spesso in coppia con
Silvia Perlini.
Eravamo "amici di
penna"… negli anni '80 spesso gli rimediavo vecchi filmati dove appariva,
perchè la storia musicale di Gianni viene da molto lontano, bassista nei Pollution
di Franco Battiato, poi come cantautore si è esibito al festival di
Sanremo ed un paio di “Cantagiro”; ultimamente aveva inciso un cd risuonando i
"vecchi" brani di Battiato.
Da sempre fan dei Jethro Tull, aveva
iniziato a partecipare e collaborare con il fan club dei Itullians, con cui
incise un cd di cover dei Jethro Tull insieme a Silvia; proprio alle
convention ci siamo conosciuti di persona, venne anche a Roma al concerto di
Paul Mc Cartney al Colosseo.
ci mancherai Gianni.
Requiem”
WK
L’ARTICOLO
E' scomparso il 25 gennaio a 65 anni Gianni
Mocchetti, storico bassista di Franco Battiato nel periodo '71-74.
Nato a Legnano nel '47 Mocchetti
inizia a suonare la chitarra in alcuni gruppi beat, fino a formare i Cristalli
fragili, con Gianfranco D'Adda alla batteria ed alle percussioni e Riccardo
Pirolli alla voce e al basso. Nello stesso periodo inizia l'attività di session
man negli studi di registrazione, suonando in dischi di vari artisti.
Nel 1971 i Cristalli fragili vengono scoperti da Franco Battiato, diventando
(con l'integrazione di altri musicisti, tra cui il tastierista Roberto
Cacciapaglia) il gruppo di accompagnamento del cantante siciliano sia in studio
che dal vivo. Registrano album seminali come "Fetus",
"Pollution", "Sulle corde di Aries", "Clic",
aprendo una nuova via sonora nel panorama musicale dell'epoca. Gianni Mocchetti tentò la
carriera solista nel 1978 con il brano "Cantilena". L'anno successivo
partecipò al Festival di Sanremo con "Talismano nero" ma fu eliminato
nelle serate eliminatorie. Seguì poi l'album "Andare" e i 45 giri
"Un amore in garage" (che partecipò al Cantagiro '80) e "Fatti i
fatti tuoi". Nel 1992 uscì un suo nuovo album, "Terra di
nessuno", inciso con lo pseudonimo di Matusalemme.
Dopo un lutto familiare Mocchetti interrompe
l'attività musicale per qualche anno. La riprende firmando con l'etichetta
Spintapes di Danilo Sala ed incidendo il disco Beta, in cui reinterpreta tutte
le canzoni (tranne "Aria di rivoluzione") dei dischi di Battiato a
cui ha partecipato pubblicato nel 2005. Nel giugno del 2006 Mocchetti presentò
"Beta" alla Libreria Bibli di Roma insieme a Claudio Fucci che presentava
il suo album "Synkretiko". E' scomparso a Como dopo una lunga
malattia.