lunedì 31 dicembre 2012

SPAZIO MADE-ORTONOVO



UN NUOVO SPAZIO PER LA CULTURA

SPAZIO MADE è un angolo dedicato alla cultura, situato al confine tra Liguria e Toscana, luogo in cui MusicArTeam opererà prossimamente in collaborazione con Massimo Ligeri, ideatore del progetto.
Angelo De Negri, ne ha scritto nel neonato web journal MAT2020.
Ecco il succo dell'articolo.

Il periodo di crisi che stiamo attraversando mi fa spesso dimenticare di essere un architetto.
Vuoi perchè sono sempre minori le occasioni per mettere in pratica ciò a cui ho dedicato “i migliori anni della mia vita”, vuoi anche perchè, fortunatamente, mi sto distraendo con ben altro tipo di avventure.
Succede però, ogni tanto, che le emozioni trasmesse da uno spazio e dai suoi dettagli costruttivi mi facciano rimanere sorpreso e meravigliato.
E’ il caso dello SPAZIO MADE, frutto dell’iniziativa e del sapiente intervento di recupero architettonico di Massimo Ligeri, imprenditore del settore del marmo di Carrara e presidente dell’associazione Aesthetica.
Un capannone abbandonato ad Ortonovo, ultimo lembo di provincia spezzina al confine con la Toscana, è diventato così il MADE, acronimo di Marmo Arte Design Eventi.
Spazi esterni ben curati, effetti di trasparenze tra interno ed esterno ancor più accentuati nella sua versione notturna danno già l’idea di trovarsi di fronte a qualcosa di diverso dal solito.
E’ l’ingresso nello Spazio MADE attraverso il suo giardino d’inverno, passando poi per le sale dei mosaici, del workshop, che scatena nel visitatore emozioni ed idee su come sfruttare in molteplici maniere quegli spazi così autonomi ed al contempo concatenati tra loro.
Il teatro, poi, rappresenta il gioiello custodito all’interno di questo luogo bellissimo.
Ho avuto modo di incontrare più volte Massimo Ligeri e sin dalla prima volta, era lo scorso agosto,  ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda di pensiero riguardo a quello che significa per noi fare cultura nel nostro Paese,
in modo tale da far nascere un gemellaggio tra le associazioni Aesthetica e MusicArTeam.
Quella che segue non  vuole essere una vera e propria intervista ma il resoconto di uno scambio di pensieri che si è sviluppato in questi mesi.
Se volete, potete immaginarci seduti ad un tavolino del giardino d’inverno, illuminati dalla luce naturale del pomeriggio e circondati dal silenzio e dal verde del paesaggio.



Massimo, si può parlare di Cultura ed Arte in Italia in un periodo come questo?

In un periodo di crisi nera per la cultura spetta anche ai privati offrire  risposte di alto livello. La crisi ha colpito tutti, ma i momenti di stasi danno anche il tempo di fare progetti, incontrare persone che, come te, hanno poche risorse ma voglia e capacità di fare cose di qualità.
E’ forse vero che l’arte non rappresenta un bisogno primario per l’essere umano, ma è sicuramente l’elemento che lo contraddistingue dagli altri esseri viventi. Il periodo storico che nostro malgrado stiamo vivendo vede l’assottigliarsi dei nostri diritti come esseri umani  nel tentativo da parte di chi ci governa di salvaguardare le nostre funzioni vitali, produttive e contributive. L’attuale attenzione della politica è tesa a studiare nuovi equilibri al ribasso, sempre pronta a giustificare il sacrificio di qualche nostro diritto.

E’ a questo punto che tu, con la tua associazione Aesthetica avete pensato al MADE.

La nostra iniziativa offre la possibilità a chi ne senta il bisogno di riappropriarsi di spazi per il pensiero e per la bellezza in ogni sua forma. Per il momento abbiamo pensato al fine settimana. Il venerdì dedicato alternativamente alla musica ed al teatro. Il sabato dedicato al canto ed alla danza. La domenica pomeriggio per i bambini e le famiglie, con l’obiettivo di riunire i nuclei familiari attorno al teatro dei burattini, agli artisti di strada ad attività ludico-educative ed anche creative.

Come avete concepito gli eventi?

Nello Spazio MADE si fondono gli ampi spazi di archeologia industriale immersi nel verde, il suo teatro, le aree di workshop, di mostra e di dibattito con l’American bar e la ristorazione, offrendo ai propri ospiti la possibilità di degustare cibi sopraffini o semplici piatti del nostro amato territorio, in un connubio tra arte e cibo.

La formula un po’ più particolare è quella del venerdì sera, dove è coinvolta anche MusicArTeam, ma non solo...

Artisti tra cui attori, pittori, fotografi, musicisti e cantanti, ma anche scrittori e registi di fama  nazionale ed internazionale si ritrovano a partire dalle 18.00 di ogni venerdì assieme ai frequentatori dello spazio parlando del proprio lavoro non dall’alto di un palcoscenico ma mescolandosi con il loro pubblico e gustando i vini e le birre artigianali, i salumi, il lardo... in un clima allegro e festoso. Dalle 21.00 gli attori ed i musicisti danno poi vita alle loro performances sul palco del teatro di Spazio MADE. Come hai accennato tu, per l’organizzazione dei venerdì Aesthetica ha coinvolto altre due associazioni: per il teatro la Compagnia degli Evasi di Castelnuovo Magra e per la parte musicale proprio MusicArTeam.
Alessandro Vanello, attore e regista degli Evasi ha creato “TEATRO MADE”, un programma fitto e variegato di tredici spettacoli che mescola pezzi comici, pièces più impegnate, match di improvvisazione, cabaret e teatro di ricerca. Il tutto verrà inaugurato il 21 dicembre con lo spettacolo “L’arte della commedia” di Eduardo De Filippo con regia di Maria Grazia Chilosi e messo in scena dalla spezzina Compagnia della Corte, alla quale seguirà l’11 gennaio “La commedia degli equivoci” di William Shakespeare  con regia di Marco Balma e messo in scena dalla Compagnia degli Evasi.
La rassegna musicale “OLTRE LA MUSICA” di MusicArTeam partirà invece il 18 gennaio con l’insolito connubio tra la musica rock progressive dell’emergente gruppo toscano Gran Turismo Veloce e la presentazione del libro “Stanley Kubrick e me”, in cui Emilio D’Alessandro racconta con Filippo Ulivieri i suoi trent’anni di esperienza di autista al fianco del grande regista, il tutto unito dalla cena a base della ormai celebre “Carbonara” appositamente cucinata dai giovani musicisti.
Si andrà poi dal prog al Jazz al folk alla canzone d’autore attraverso workshop di strumenti musicali, presentazioni di libri e mostre fotografiche.

Ci sono altre attività collaterali di Aesthetica?

Aesthetica finanzia già oggi con gli introiti delle proprie attività molteplici iniziative tra cui il premio di mosaico “Città di Luna” che quest’anno vedrà la sua seconda edizione, dedicato agli allievi delle scuole elementari e medie, ispirato agli splendidi mosaici del sito archeologico di Luni.