mercoledì 18 novembre 2009

La musica dei 70


Da un estratto dei ricordi musicali di Luciana Figini.


MUSICA ANNI 70 : Led Zeppelin, Deep Purple e gli altri, ovvero i fratelli maggiori del “Metallo pesante”.

La prima volta che ascoltai “Whole lotta love” dei Led Zeppelin avevo quindici anni ed ero in vacanza a Pontedilegno con le Acli di Varedo.
C’era uno scassatissimo stereo nella mensa con una scassatissima cassa acustica. Nel pomeriggio , come tutti i ragazzi di quell’età, avevamo un passatempo preferito: dare fastidio ai grandi (chiamati allora “matusa”).
A questo scopo avevamo messo insieme un po’ di dischi da trasmettere a volume altissimo proprio durante le ore del riposino pomeridiano…
Il nostro amico Claudio , detto “Stecca” per la magrezza impressionante, era un vero esperto di musica pop e rock e passava buona parte della giornata a farci ascoltare i suoi gruppi preferiti: Led Zeppelin , Black Sabbath e Deep Purple…cioè quanto di più rumoroso ci fosse in circolazione all’epoca…
“Whole lotta love” non era solo rumoroso, era un brano di grande sperimentazione musicale, con continue pause e improvvisi rialzi di volume che , alle orecchie di chi non amava questo tipo di musica, potevano diventare persino esasperanti, insopportabili.
Era in assoluto il brano preferito da tutti noi e lo propinavamo regolarmente tutti i giorni,o almeno durante i primi giorni di quella vacanza…
Infatti dopo neppure una settimana ci fu (giustamente) una specie di rivolta da parte degli adulti e noi fummo costretti a riprenderci tutti i nostri dischi, lo stereo scassato e trasferirci nel retro della casa alpina, pena essere rimandati immediatamente a casa.
Dopo i primi attimi di sgomento ci adattammo alla nuova situazione e ci sembrò anche più divertente poter fare il chiasso che volevamo senza problemi.
La musica di queste formazioni era chiamata “hard rock” ed aveva delle caratteristiche abbastanza simili : c’era sempre un cantante principale dotato di una voce forte, che poteva raggiungere sonorità quasi incredibili (come quella di Robert Plant dei Led Zeppelin), una chitarra ed un basso,una batteria.A questi strumenti base ovviamente se ne potevano affiancare altri ma il “dialogo” principale era sempre tra voce solista, chitarra elettrica e batteria, con ampi spazi di assolo per la voce o il singolo strumento.
L’assolo più incredibile di batteria? “Moby Dick” dei Led Zeppelin.
L’uso più stupefacente della voce? “Child in time” dei Deep Purple
Il genere musicale, come già detto , era hard rock, quindi rock duro, pesante , ma molti di questi gruppi padroneggiavano magistralmente anche altri generi musicali, quali il blues, il soul, il rock and roll, il rhythm and blues.
La sperimentazione era un altro elemento sempre presente: c’era come una spinta inarrestabile a saggiare i limiti a cui potevano arrivare gli strumenti musicali o la voce: brani come “Paranoid” dei Black Sabbath o “Highway Star” dei Deep Purple sembrano ancora oggi quasi incredibili .
D’accordo , direte voi, gli Iron Maiden ed altri gruppi “metallari” hanno fatto delle cose simili negli anni 80/90, ma dobbiamo considerare che qui parliamo di fine anni sessanta-primissimi anni settanta…


Stairway to heaven

Nel quarto album dei Led Zeppelin (Led Zeppelin IV) c’è una canzone alla quale moltissime persone della mia generazione, anche quelle assolutamente non amanti del genere hard rock, sono affezionate: è “Stairway to heaven”, canzone dal contenuto piuttosto oscuro e simbolico, che parte come una lenta ballata per poi concludersi con un bellissimo crescendo di musica e voce.
Vi invito a leggerne il contenuto e, se ne avete modo, ad ascoltarla: è la storia di una misteriosa signora che crede che qualsiasi cosa brilli sia oro e che ha deciso di comprarsi una scala per il paradiso… non c’è mai stata un’interpretazione ufficiale del testo di questa canzone , così ognuno può trovarci ciò che vuole…


STAIRWAY TO HEAVEN (Page/Plant)


There's a lady who's sure all that glitters is gold
And she's buying a stairway to heaven.
When she gets there she knows, if the stores are all closed
With a word she can get what she came for.
Ooh, ooh, and she's buying a stairway to heaven.

There's a sign on the wall but she wants to be sure
'Cause you know sometimes words have two meanings.
In a tree by the brook, there's a songbird who sings,
Sometimes all of our thoughts are misgiven.
Ooh, it makes me wonder,
Ooh, it makes me wonder.

There's a feeling I get when I look to the west,
And my spirit is crying for leaving.
In my thoughts I have seen rings of smoke through the trees,
And the voices of those who stand looking.
Ooh, it makes me wonder,
Ooh, it really makes me wonder.

And it's whispered that soon if we all call the June
Then the piper will lead us to reason.
And a new day will dawn for those who stand long
And the forests will echo with laughter.

If there's a bustle in your hedgerow, don't be alarmed now,
It's just a spring clean for the May queen.
Yes, there are two paths you can go by, but in the long run
There's still time to change the road you're on.
And it makes me wonder.

Your head is humming and it won't go, in case you don't know,
The piper's calling you to join him,
Dear lady, can you hear the wind blow, and did you know
Your stairway lies on the whispering wind.

And as we wind on down the road
Our shadows taller than our soul.
There walks a lady we all know
Who shines white light and wants to show
How ev'rything still turns to gold.
And if you listen very hard
The June will come to you at last.
When all are one and one is all
To be a rock and not to roll.

And she's buying a stairway to heaven






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