mercoledì 3 dicembre 2008

Zita Swoon


La scena è quella indie di Anversa, in Belgio.

È qui che nel 1993 muovono i primi passi gli Zita Swoon, gruppo che si posiziona a metà strada fra il pop di matrice francese e un folk rock che non disdegna spruzzatine blues e disco.
Anima e unico vero centro gravitazionale della band, che cambia spessissimo formazione nel corso degli anni, è Stef Kamil Carlens (bassista e cantante nei primi tre album dei dEUS).
Tra l'altro, nel 1993 la sua creatura ancora non si chiama Zita Swoon bensì A Beatband, che con questo nome e sempre nel '93 pubblica l'EP "Jintro Travels The Word In A Skirt".
Il cambio di nome arriva nel 1995, però ancora non si tratta di Zita Swoon: questa volta Stef Kamil Carlens seglie Moondog Jr.


Il gruppo pubblica l'LP "Everyday I Wear A Greasy Black Feather On My Hat" (1995), poi perde la causa contro l'etichetta tedesca Moondog (nomi troppo simili) e dunque cambia ancora casacca adottando finalmente quella degli Zita Swoon.Per fortuna tutto questo non danneggia il successo appena raggiunto, che tra le altre cose li porta per la prima volta negli Stati Uniti (al South by Southwest Festival del 1998), nello stesso anno in cui esce l'album d'esordio col nuovo nome: "I Paint Pictures On A Wedding Dress".
A coronamento di un anno ricco di soddisfazioni, all'inizio del 1999 gli Zita Swoon ricevono il titolo di Ambasciatori Culturali delle Fiandre (parte nord del Belgio).
Nnel 2001 arriva "Life = A Sexy Sanctuary" e dopo un sacco di esibizioni live esce quello che molti considerano quanto di meglio prodotto finora da Carlens e soci: "A Song About A Girls" (2004), che inoltre viene seguito da "A Band In A Box" (2005, reportage dei live acustici nel 2004/2005) la cui qualità conferma tutte le cose buone che si dicono degli Zita Swoon.Sempre nel corso di una lunga tournée, questa volta nel 2005/2006, il gruppo scrive gran parte dei brani che finiscono in "Big City" (2007).
Poi, per ragioni poco chiare Stef Kamil Carlens comincia a litigare col suo management. Questo influenza negativamente le sorti del nuovo disco ("Big Blueville"), che rimane nel cassetto fino a marzo del 2008, quando Discograph riesce a farlo uscire in Francia e in Benelux, però solo in pochissime copie.Intanto la band continua la sua attività live a tappeto, con un tour che li tiene occupati per tutto il 2008 e che tocca anche l’Italia.

Everything is not the same



La frase d'autore:

"Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto" (Jim Morrison)


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